La situazione economica in Europa sembra essere in miglioramento secondo le osservazioni e analisi della commissione europea. Nello specifico, permangono dubbi e incertezze legate alla guerra in Ucraina, ma il PIL nell’eurozona registra risultati migliori alle previsioni. In Italia le nuove stime vedono un PIL in crescita a 0,8%.
Economia europea migliore delle previsioni
L’economia in Europa procede bene, i dati della commissione europea mostrano uno scenario positivo tendente al sereno, in cui c’è sempre meno spazio per i dubbi legati alla recessione, e questo, sottolinea il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni, nonostante lo shock e le incertezze provocate e derivanti dalla guerra russa in Ucraina.
Il rischio di una recessione, precisa la commissione, non è completamente svanito, l’incertezza permane, ma, almeno nell’immediato, sembra una possibilità abbastanza remota. Questa fiducia è data dai risultati economici registrati negli ultimi due trimestri che hanno visto risultati positivi. Nello specifico per due trimestri consecutivi, non sono state registrate contrazione economiche. Questo, delinea uno scenario positivo e rassicurante, anche se, non privo di rischi.
Prospettive di crescita in UE nel 2023
L’andamento economico in Europa negli ultimi trimestri, unito alle manovre economiche in corso, e le strategie adottate per contrastare l’aumento dell’inflazione, hanno spinto la commissione europea a produrre una stima molto positiva per il 2023.
Nello specifico, le attese per il 2023 a Bruxelles stimano una crescita nella zona euro dello 0,9% con un forte aumento rispetto all’ultima proiezione che stimava una crescita media dello 0,3%.
Secondo le stime della commissione, l’Europa potrebbe, nel primo trimestre del 2023, registrare i segnali positivi di crescita e allinearsi con gli ultimi due trimestri del 2022 in cui non si sono registrate contrazioni economiche.
A sostegno di queste ipotesi le prospettive di un significativo calo del prezzo del GAS, grazie alle varie manovre adottate in Europa, un significativo aumento della fiducia per l’economia europea.
PIL in crescita per l’Italia
Le stime di crescita per l’Italia nel 2023 vedono un PIL in aumento, in linea con la media europea. Secondo le stime dell’esecutivo comunitario il PIL italiano potrebbe avere un espansione dello 0,8% nel 2023 e dell’1% nel 2024.
Si tratta di dati estremamente positivi che vedono un forte miglioramento rispetto alle ultime previsioni. Le previsioni di Novembre infatti stimavano il PIL italiano per il 2023 in crescita dello 0,3%.
Cala l’inflazione
Nel report della commissione europea si evidenziano anche le prospettive legate all’inflazione che, secondo le stime dovrebbe iniziare a calare.
L’obbiettivo dell’inflazione al 2%, come sottolineato anche dalla BCE appare ancora lontano e non raggiungibile prima del 2025, tuttavia, secondo le stime comunitarie, il 2023 potrebbe vedere una contrazione dell’inflazione che raggiungerebbe il 6,1% nel 2023 per poi calare al 2,6% nel 2024.
In tale senso, sottolinea la commissione, sono stati determinanti gli interventi correttivi della BCE che continuerà ad operare, con nuovi aumenti del tasso di interesse.