Con il 2 ottobre 2023 che si avvicina rapidamente, è giunto il momento per i soggetti obbligati di prepararsi per l’invio semestrale dei dati al sistema tessera sanitaria (TS). Questa pratica è essenziale per la preparazione del 730 precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate e coinvolge una vasta gamma di spese sanitarie. Tuttavia, l’anno in corso potrebbe essere l’ultimo in cui questa procedura avviene in modo semestrale. Inoltre, un decreto ministeriale emesso il 22 maggio 2023 ha introdotto una nuova categoria di soggetti obbligati: gli infermieri pediatrici con profilo professionale iscritti ad apposito albo. Questa novità ha un impatto significativo sulle scadenze e sui soggetti interessati.
Quali dati comunicare al Sistema Tessera Sanitaria
La comunicazione dei dati delle spese sanitarie al sistema tessera sanitaria è cruciale per consentire all’Agenzia delle Entrate di predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata dei contribuenti.
Le spese mediche e sanitarie che rientrano in questa procedura includono una vasta gamma di elementi:
- 1.
Ticket per acquisto di farmaci e prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN):
Questi includono le spese sostenute per l’acquisto di farmaci e le prestazioni mediche fruite nell’ambito del SSN.
- 2.
Farmaci, anche omeopatici:
Le spese sostenute per l’acquisto di farmaci, compresi quelli omeopatici, sono rilevanti per l’invio dei dati.
- 3.
Dispositivi medici con marcatura CE:
L’acquisto di dispositivi medici con certificazione CE deve essere comunicato.
- 4.
Servizi sanitari erogati dalle farmacie:
Le spese relative ai servizi erogati dalle farmacie rientrano nella procedura.
- 5.
Farmaci per uso veterinario:
Anche le spese per farmaci destinati all’uso veterinario devono essere comunicate.
- 6.
Prestazioni sanitarie varie:
Questo comprende l’assistenza specialistica ambulatoriale, le visite mediche generiche e specialistiche, le prestazioni diagnostiche e strumentali, le prestazioni chirurgiche, le certificazioni mediche e i ricoveri ospedalieri legati a interventi chirurgici o a degenza.
- 7.
Spese agevolabili:
Alcune spese sanitarie sono agevolabili solo in determinate condizioni, come l’acquisto o l’affitto di protesi non certificate CE, le cure termali e le prestazioni di chirurgia e medicina estetica ambulatoriali o ospedaliere.
- 8.
Altre spese sanitarie:
Oltre alle categorie sopra menzionate, altre spese sanitarie rientrano nella procedura di comunicazione.
Scadenza per l’invio delle spese sanitarie
Con riferimento al periodo d’imposta 2023 (che influenzerà il 730 precompilato del 2024), l’obbligo di comunicazione al sistema tessera sanitaria presenta una scadenza duplice:
- 1.
30 Settembre 2023 (slittato al 2 ottobre):
Questa data riguarda l’invio dei dati relativi ai primi sei mesi del 2023. Tieni presente che, essendo il 30 settembre un sabato, la scadenza effettiva è stata spostata al 2 ottobre.
- 2.
31 Gennaio 2024:
Questa è la data entro cui devono essere inviati i dati relativi al secondo semestre del 2023.
Eccezione per gli infermieri pediatrici
Un importante cambiamento introdotto dal decreto ministeriale del 22 maggio 2023 riguarda gli infermieri pediatrici con profilo professionale iscritti ad apposito albo.
Per loro, la scadenza per l’invio dei dati relativi alle spese sanitarie del 2023 è unica. Essi devono comunicare tali dati entro il 31 gennaio 2024. Questo rappresenta un adeguamento alle loro specifiche esigenze professionali.
Futuro cambiamento nelle scadenze
A partire dal periodo d’imposta 2024 (che influenzerà il 730 precompilato del 2025), le scadenze subiranno un cambiamento significativo.
L’adempimento dovrà essere completato entro la fine del mese successivo alla data del documento di spesa. Questa modifica uniformerà la procedura per tutti i soggetti obbligati, semplificando notevolmente il processo.
In definitiva, l’invio dei dati al sistema tessera sanitaria è un adempimento fondamentale per la preparazione del 730 precompilato e coinvolge una vasta gamma di spese sanitarie. Con la scadenza del 2 ottobre 2023 che si avvicina, è essenziale che i soggetti obbligati rispettino le scadenze e comprendano le nuove disposizioni, in particolare per gli infermieri pediatrici.
In futuro, il cambiamento delle scadenze renderà questo processo più uniforme e accessibile per tutti gli obbligati.