Come ottenere l’Isee 2022: 6 documenti che devi preparare!

L'Isee è uno strumento fondamentale per accedere a bonus e agevolazioni. Ma come si ottiene? Quali e quanti sono i documenti necessari?

L’Isee è uno degli strumenti più importanti che bisogna avere per beneficiare di bonus e di agevolazioni. L’Indicatore Isee svolge il compito indispensabile di valutare la situazione economica del nucleo familiare, eseguendo un calcolo sui redditi percepiti e sul patrimonio posseduto.

Per ottenere il proprio Isee è necessario avere pronti alcuni documenti fondamentali. Quali sono? Ebbene, in questo articolo andremo a delineare una breve guida su tutti i documenti, i dati e le informazioni indispensabili per il calcolo dell’Isee 2022, che si riferiscono a come è composto il nucleo familiare, ai redditi e alla situazione patrimoniale.

I documenti necessari devono essere portati ad un Centro di Assistenza Fiscale oppure forniti all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per ottenere il rilascio dell’Isee 2022. In alternativa, è anche disponibile il modello Isee precompilato.

Per concludere, faremo un breve focus sulle differenze che intercorrono tra l’Isee ordinario e l’Isee corrente.

Isee 2022: cos’è e a cosa serve?

L’Isee è uno dei documenti o strumenti più noti che, più o meno tutti, per un motivo o per un altro, annualmente richiedono. 

Sciogliendo la sua sigla, per capirci meglio, l’Isee è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e, molto semplicemente, descrive la situazione sia economica sia patrimoniale dei nuclei familiari

Perché è molto noto e serve sia a grandi che a meno grandi? Grazie all’Isee, è possibile accedere a diversi bonus statali; inoltre, sono presenti anche agevolazioni in ambito universitario.

Possiamo fare qualche esempio sulle misure accessibili mediante la presentazione dell’Indicatore Isee: il Reddito e la Pensione di Cittadinanza, alcuni Bonus erogati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, alcuni aiuti riconosciuti alle famiglie con figli, molte delle misure e dei Bonus statali e molto altro ancora. Inoltre, dal 2022 la presentazione dell’Isee è importante per determinare il calcolo dell’importo dell’Assegno unico.

Per queste ragioni, ogni anno è necessario richiedere il calcolo del proprio indicatore Isee

Ma come si deve fare per ottenere l’Isee 2022? Quali sono i documenti che bisogna necessariamente tenere a portata di mano? Il documento più importante per ottenere l’Isee è la Dsu. Ne hai sentito parlare? Analizziamo qui di seguito cos’è, come si ottiene e, soprattutto, qual è la sua funzione nella determinazione e nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Isee e Dsu: cosa sapere?

Il primo passo da fare per ottenere il proprio Isee del 2022 è quello di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu). Dichiarazione che può essere presentata ad un Caf oppure all’Inps

Fermiamoci, per un momento, all’analisi della Dsu. Si tratta di una particolare tipologia di documento, nel quale sono presenti le informazioni anagrafiche ed economiche che vanno a rappresentare la situazione del nucleo familiare.

Qual è, quindi, la sua funzione? La Dsu funge da base per calcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Pertanto, per presentare la Dichiarazione sostitutiva unica occorrono una serie di documenti che si possono classificare in quattro tipologie: le informazioni anagrafiche sia del dichiarante sia del nucleo familiare di appartenenza; i documenti dei redditi che sono stati percepiti; quelli del patrimonio posseduto e, infine, la documentazione richiesta in caso di disabilità.

I documenti indicati nella quarta tipologia sono aggiuntivi e vanno presentati solo nel caso in cui è presente una persona con disabilità – su questo aspetto, dedicheremo un paragrafo apposito.

Isee 2022: quali e quanti documenti devi avere?

Abbiamo elencato, in macro categorie, quali sono i documenti utili alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. A quale periodo devono riferirsi i dati necessari al calcolo dell’Isee? Le informazioni devono riferirsi ai due anni precedenti. Pertanto, per l’Isee del 2022 si devono prendere in considerazioni i dati del 2020.

Entrando più nello specifico, elenchiamo i documenti che servono per la compilazione e, quindi, per la presentazione della Dsu:

  • Documento di identità e codice fiscale (inoltre, serve il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare);
  • Tutti i documenti attestanti i redditi percepiti nel 2020;
  • Se in affitto, si deve presentare il contratto di locazione e la copia dell’ultimo pagamento;
  • Il patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto alla data del 31 dicembre del 2020;
  • Gli estremi di registrazione delle automobili e delle moto, eventualmente possedute, che abbiano una cilindrata pari o superiore a 500cc.

Per approfondire il quarto punto, ovvero il patrimonio immobiliare e mobiliare, elenchiamo quali sono le informazioni necessarie. Tra i documenti che ne fanno parte, menzioniamo solo qualcuno di essi: ci sono il saldo contabile e la giacenza media annuale dei depositi, i dati del patrimonio immobiliare risultante dalla visura catastale e molto altro ancora.

Una volta in possesso di tutti i documenti necessari, il dichiarante deve presentarli all’Inps oppure ad un Caf, per ottenere il calcolo dell’Isee 2022. Quanti sono, quindi, i documenti necessari alla presentazione della Dsu e, di conseguenza, all’ottenimento dell’Isee? Raggruppandoli, abbiamo un totale di sei documenti.

In alternativa, è disponibile anche la Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata, scaricabile sul sito dell’Inps. Si tratta di un servizio molto importante, in quanto la Dsu, come leggiamo sul sito idealista.it, è:

“[…] caratterizzata dalla presenza di dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps, ai quali vanno aggiunti quelli autodichiarati da parte del cittadino”.

Per scaricarla è sufficiente autenticarsi e accedere sul sito dell’Inps, oppure rivolgersi ad un Caf, che provvederà, attraverso la delega, a reperire la Dsu precompilata.

Isee 2022: quali documenti devi presentare in caso di disabilità?

Finora, abbiamo fatto una breve rassegna di quali sono i documenti fondamentali per ottenere il calcolo del proprio Isee 2022. 

Tuttavia, tra i documenti fondamentali, ve n’è anche un altro che bisogna presentare in alcuni casi. Sul sito informazionefiscale.it, viene specificato che:

“[…] nel caso in cui il dichiarante stesso o un componente del nucleo familiare sia affetto da disabilità ci sono ulteriori informazioni da fornire”.

Come abbiamo anticipato all’inizio, su questo punto dedicheremo un intero paragrafo, in modo da fornire tutte le informazioni utili.

Quali sono i documenti che bisogna presentare, oltre a quelli già indicati in precedenza, in questo caso? È necessario presentare la dichiarazione che attesta la disabilità; dichiarazione che deve contenere le seguenti informazioni:

  • Il nome dell’ente che ha provveduto al suo rilascio;
  • Il numero del documento;
  • La data in cui è stato rilasciato il documento.

Quali sono gli altri documenti richiesti? Oltre alla certificazione di disabilità, si devono fornire, se presenti, anche i documenti attestanti le spese effettuate per il ricovero in apposite strutture residenziali del dichiarante stesso oppure di un suo familiare, relative all’anno prima quella della presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, e quelle relative all’assistenza personale – spese che sono state portate in detrazione o in deduzione nella dichiarazione dei redditi dei due anni precedenti.

Come si calcola l’Isee 2022?

Dedichiamo un breve spazio al calcolo dell’Isee 2022. Come si calcola? Un primo parametro che si deve prendere in considerazione, riguarda è l’Ise, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica. Si tratta di un parametro che considera i seguenti dati:

  • Il reddito di tutti i componenti del nucleo familiare del dichiarante;
  • Il patrimonio dei membri del nucleo familiare.

Il secondo parametro che è necessario al calcolo dell’Isee è la scala di equivalenza. A cosa serve? La scala di equivalenza permette di comparare i redditi dei nuclei familiari, tenendo in considerazione la loro composizione e le diverse caratteristiche che li contraddistinguono.

Scendiamo più nel particolare, elencando quali sono i parametri della scala di equivalenza:

  • 1,00: un componente;
  • 1,57: due componenti;
  • 2,04: tre componenti;
  • 2,46: quattro componenti;
  • 2,85: cinque componenti.

Aggiungiamo un altro fattore importante: sono previste alcune maggiorazioni qualora siano presenti specifiche condizioni. Di quali si tratta? Ecco un breve elenco:

  • 0,35 per ogni altro componente;
  • 0,5 per ogni componente con disabilità;
  • 0,2 se nel nucleo familiare sono presenti tre figli. Parametro che sale a 0,35 per quattro figli e a 0,5 per cinque figli;
  • 0,2 se sono presenti figli minorenni.

Quando presentare l’Isee 2022?

È arrivato il momento di parlare di tempistiche. Per farlo dobbiamo ricordare la sua validità. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente vale dodici mesi e, quindi, un anno solare

Perciò, l’Isee può essere richiesto in ogni momento dell’anno, ma la sua validità scadrà sempre alla fine di dicembre (l’Isee 2022 scadrà, quindi, il 31 dicembre 2022).

Discorso diverso si deve fare nel caso dell’Isee corrente. Cos’è? Analizziamolo qui di seguito, andando a vedere quali sono le differenze con l’Isee ordinario.

Isee ordinario e Isee corrente: cosa cambia tra i due?

L’Isee corrente non è altro che un aggiornamento del valore Isee. Infatti, prende in considerazione la situazione reddituale e patrimoniale relativa ad un periodo più vicino.

Proprio per queste ragioni, l’Isee corrente si può richiedere qualora dovesse verificarsi un cambiamento della situazione lavorativa o della situazione reddituale del nucleo familiare superiore al 25% di quella fotografata dall’Isee ordinario.

Si comprende, perciò che l’Isee corrente si può ottenere in alcune situazioni particolari, in cui si sono verificati cambiamenti importanti. 

Cosa li differenzia, quindi? I valori e le informazioni a cui fanno riferimento: come abbiamo già detto, l’Isee considera i dati dei due anni precedenti, mentre l’Isee corrente prende in esame i dati reddituali e patrimoniali di un periodo molto più vicino.

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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