Nel mondo della pasticceria ci sono varie tipologie di creme che possono essere usate come farcimento per le torte e i biscotti. Chi è goloso di cioccolato, prediligerà sicuramente ganache al cioccolato, che può essere preparato utilizzando semplicemente cacao, oppure il cioccolato fuso a bagnomaria. In questo caso ci sono tre opzioni: cioccolato a latte, fondente e bianco.
Inoltre, sta prendendo piede sempre di più la crema al pistacchio che celebra uno degli elementi più apprezzati nella cultura culinaria italiana, cioè il pistacchio.
Tra le creme più usate nel mondo della pasticceria in Italia figurano sicuramente la crema pasticcera e la crema chantilly. Ma vediamo che tipo di differenza c’è tra le due creme.
Crema chantilly e crema pasticcera: quali sono le differenze
Se abbiamo un’occasione importante da festeggiare, la scelta della torta risulta essere cruciale per la buona riuscita della serata. Le creme più apprezzate sono la crema pasticcera e la crema chantilly, ma che differenza c’è tra le due?
Innanzitutto, si parte dagli ingredienti. Per la crema pasticcera basta usare tuorlo d’uovo, zucchero, latte, farina setacciata e vaniglia. Questi ingredienti vanno scaldati a fiamma bassa in un pentolino mescolando sempre per evitare che si formino grumi e che la crema si attacchi al fondo.
La crema chantilly, al contrario, utilizza quasi gli stessi ingredienti della crema pasticcera, ma con l’aggiunta di un elemento, cioè la panna montata. In poche parole, questa crema si prepara con panna montata, vaniglia e zucchero. La differenza sostanziale, poi, risiede anche nella preparazione e nel fatto che non ci sia bisogno di cottura perché tutti gli elementi si montano insieme e in seguito si lascia riposare il composto.
Quale scegliere
Le due creme si differenziano per molteplici aspetti. Prima di tutto, le modalità di preparazione di ciascuna. Se la crema chantilly risulta essere veloce, la preparazione della crema pasticcera è più lunga. In aggiunta, il sapore è decisamente diverso. La prima risulta essere più leggera, mentre la seconda più corposa.
Di solito, anche la scelta dei dolci che accompagnano queste creme è fatta in modo tale da esaltarne il gusto. La crema pasticcera, ad esempio, è impiegata per torte, pasticcini, crostate, muffin, sbriciolata e moltissime altre ricette della tradizione culinaria. La crema chantilly, invece, viene usata per i bignè, dolci al cucchiaio, cupcake e cream tart.
Ma c’è una chicca che farà contenti tutti i palati. Chi non riesce proprio a scegliere tra crema chantilly e crema pasticcera può optare per la preparazione della crema diplomatica, la quale si ottiene mescolando entrambe le creme. Una vera e propria goduria per il palato.