La frutta secca fa male? Ecco la verità che devi assolutamente conoscere

Ti chiedi se la frutta secca fa male? Ecco proprietà e rischi legati a mandorle, noci, pistacchi, ma anche prugne, fichi secchi e datteri.

Mandorle, nocciole, pistacchi, noci, ma anche prugne essiccate, uva passa, fichi secchi e datteri. La frutta secca è spesso considerata uno “sfizio” che ci togliamo durante le feste natalizie, consumandola molto meno durante il resto dell’anno. Ma la frutta secca fa male?

Per prima cosa, come abbiamo visto, occorre fare una distinzione tra la frutta a guscio – frutta secca – e frutta disidratata. Che ci si stia riferendo alla prima categoria o alla seconda, in questo articolo risponderemo a tutte le domande più frequenti sull’argomento.

Le risposte stupiscono spesso chi ha sempre sottovalutato o, al contrario, abusato di questi alimenti.

Noci, nocciole, pistacchi e mandorle fanno male? Tutti i pro e i contro

Quando ci riferiamo alla frutta secca, spesso parliamo della frutta a guscio, categoria nella quale rientrano noci, nocciole, pistacchi, mandorle, pinoli, arachidi o castagne.

Ma la frutta secca fa bene o male? Come la maggior parte degli alimenti, anche la frutta secca presenta i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. In particolare, se andiamo ad analizzare i benefici di questi alimenti, probabilmente ci chiederemmo perché non siamo abituati a consumarli tutti i giorni.

La frutta secca, infatti, contiene molte vitamine, fibre e sali minerali e ha proprietà antiossidanti. Nel dettaglio, è ricca di:

  • vitamine B ed E;

  • magnesio;

  • fosforo;

  • potassio;

  • calcio;

  • ferro;

  • rame.

Una delle domande più frequenti è anche: la frutta secca fa ingrassare? Ebbene, c’è da dire che, oltre alle innumerevoli proprietà benefiche, non si può sottovalutare l’elevato apporto calorico di questi alimenti.

La frutta secca è nota per essere ad alto contenuto di grassi. Tuttavia, non bisogna dimenticare che parliamo di grassi insaturi e polinsaturi, quelli che vengono definiti “grassi buoni”. Mandorle, nocciole, noci e così via sono, infatti, ricchi di Omega-3 e Omega-6.

Il che ci porta a un’altra domanda frequente: la frutta secca fa male al colesterolo? In realtà, se si rispettano le dosi giornaliere consigliate, la frutta secca migliora la qualità del colesterolo e contribuisce ad abbassarne i valori.

La frutta essiccata fa male? Proprietà e rischi

Ma cosa dire, invece, della frutta essiccata? Sotto questa categoria troviamo altri alimenti che tendiamo a consumare più spesso durante il periodo delle feste: fichi e prugne essiccati, datteri, uva passa, albicocche disidratate ecc.

In sostanza, parliamo di frutta alla quale è stata sottratta l’acqua, ma che non ha perso le sostanze nutritive presenti anche nella frutta fresca. Anzi, da questo punto di vista, la frutta essiccata può contenere valori anche più alti di vitamine, minerali e fibre.

Anche la frutta essiccata, dunque, ha proprietà utili per il nostro organismo. Basti pensare alle prugne secche, valide alleate per chi soffre di stitichezza, o ai datteri che vengono spesso consigliati alle donne in gravidanza, in quanto ricchi di potassio e ferro.

Tuttavia, c’è da fare un’importante considerazione: sono alimenti ricchi di zuccheri. E non solo perché la frutta lo è di per sé, ma soprattutto perché in commercio si trova frutta essiccata con zuccheri aggiunti o sciroppo (quella che viene chiamata frutta candita) o addirittura ricoperta di zucchero.

La frutta secca fa male? Ecco la verità

Come abbiamo visto, frutta secca e frutta disidratata possono apportare grandi benefici all’organismo, ma sono anche ricche, rispettivamente, di grassi e di zuccheri.

Alla luce di queste informazioni, quindi, la frutta secca fa bene o fa male?

Bisogna partire dal presupposto che non esistono cibi che fanno bene o male in senso assolutistico. Persino una fetta di torta farcita con cioccolato e ricoperta da uno strato di panna non fa male, se inserita nel contesto di una dieta equilibrata.

La stessa cosa vale anche per la frutta secca e la frutta essiccata. Possiamo affermare con decisione che troppa frutta secca fa male, ma non che mangiare frutta secca tutti i giorni fa male.

Ci spieghiamo meglio: ogni alimento, specialmente quelli che possono apportare benefici, vanno inseriti nella dieta in modo equilibrato. Riempirsi la pancia di mandorle, arachidi, noci, prugne o datteri o mangiarne grandi quantità tutti i giorni delle feste di Natale non è certamente consigliato. Non aiuterebbe a mantenersi in forma, né alla salute in generale.

Tuttavia, molti esperti consigliano di consumare le giuste dosi di frutta secca – parliamo, quindi, di circa 20 grammi al giorno di frutta a guscio – ogni giorno, prediligendola a colazione o per gli spuntini.

Più complesso è il discorso sulla frutta essiccata. Questo, perché, come dicevamo, spesso quella in commercio presenta zuccheri aggiunti che sono sempre dannosi per la salute e che non ci permettono di bilanciare gli alimenti consumati durante la giornata. Il consiglio, quindi, è leggere sempre bene le etichette, prediligendo prodotti contenenti esclusivamente gli zuccheri della frutta.

Attenzione, però, anche con la frutta secca si possono compiere errori. Solo per fare un esempio, le arachidi che spesso ci vengono presentate al bar per accompagnare l’aperitivo sono salate e tostate e, di conseguenza, ricche di grassi e di sodio.

In generale, dunque, possiamo dire che sì, la frutta secca fa bene. Questo, però, sempre che si prendano decisioni consapevoli e bilanciate.

 Leggi anche: Meglio le noci o le mandorle? Facciamo chiarezza

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
792FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate