Frutta secca gioie e dolori: ecco quanta mangiarne al giorno e perché farlo

Nel periodo delle festività natalizie c’è qualcosa che non può mai mancare sulle nostre tavole: stiamo parlando della frutta secca. Fa bene?

Nel periodo delle festività natalizie c’è qualcosa che non può mai mancare sulle nostre tavole: stiamo parlando della frutta secca. 

Insomma, chi di noi non ha mandorle, arachidi e noci da mangiare nell’attesa della portata principale oppure durante i pasti? 

Ovviamente, è sempre consigliato non esagerare con le porzioni, ma oggi vogliamo spiegarti nel dettaglio quali sono i benefici di questi cibi. 

Sei pronto a scoprirli?

Frutta secca e benefici: ecco perché non devi mangiarla solo a Natale

Come abbiamo già anticipato, la frutta secca è quasi una certezza nel periodo delle festività natalizie, perché non manca mai. 

Inoltre, negli ultimi anni è aumentato a dismisura il suo consumo. Eppure, è importante che tu sappia che non dovresti consumarla solo a Natale

Quali sono le ragioni di questa affermazione? In realtà si tratta di un discorso molto semplice: la frutta secca apporta notevoli benefici sulla nostra salute

Vuoi qualche esempio? Te lo facciamo subito. 

Coloro che si allenano hanno numerosi benefici dall’assumere una porzione di frutta secca prima di praticare sport, perché così riceveranno una grande dose di energia

Allo stesso modo, si consiglia di consumare frutta secca anche a vegani e vegetariani, per aumentare la quota di proteine introdotte

Infine, un beneficio che forse non conosci della frutta secca è legato ai livello del colesterolo: questa permette di aumentare il colesterolo buono e abbassare quello cattivo

Insomma, hai capito per quali ragioni ti consigliamo di consumarla solo a Natale ma di inserire la frutta secca nella tua normale dieta? Ovviamente, come abbiamo sottolineato anche in precedenza, dovrai limitarne le dosi, per non avere effetti avversi. 

Inoltre, ti consigliamo sempre di fare un piano alimentare ad hoc con un nutrizionista, in modo da quantificare esattamente il tuo fabbisogno di questo cibo. 

Altri benefici della frutta secca: ecco quali sono

Pensavi avessimo finito di scoprire quelli che sono i benefici della frutta secca? In questo caso, ti sbagliavi. 

Infatti, questo alimento tipicamente natalizio è anche ricco di vitamine e sali minerali, come fosforo, potassio e magnesio. Si tratta di macronutrienti importanti che non dovrebbero mai mancare in coloro che tengono uno stile alimentare equilibrato e sano. 

Inoltre, all’interno della frutta a guscio potrai trovare grandi concentrazioni di Omega 3 e Omega 6, che fanno bene al cuore e a tutto l’apparato cardiovascolare. 

Come abbiamo anticipato nel corso del paragrafo precedente, a beneficiarne è il livello di colesterolo. Infatti, la frutta secca va a ridurre quello cattivo e aumentare quello buono, “ripulendo” tutto l’apparato cardiovascolare, in particolare le arterie. 

Infine, secondo uno studio condotto dall’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, la frutta secca è un toccasana per i trigliceridi, perché diminuisce i livelli di questi zuccheri nel sangue. 

Come mangiare la frutta secca? Qualche consiglio per te

Come posso mangiare la frutta secca per non perdere tutte le sue proprietà benefiche? Sicuramente dovrai fare attenzione al sale. Infatti, nonostante in commercio potrai trovare numerose versioni della tua frutta secca preferita, in alcuni casi anche molto salate, devi sempre tenere a mente che questa è già naturalmente salata. 

Di conseguenza, aggiungere questo ingrediente andrebbe ad aumentare notevolmente il livello di sodio che introduci nel tuo corpo. 

Qual è la frutta secca migliore secondo i nutrizionisti?

Come abbiamo affermato, ci sono moltissime varietà di frutta secca sul mercato. Ma qual è la migliore? Se dobbiamo far riferimento ai benefici che apporta sull’organismo, possiamo affermare che le migliori sono le noci, perché sono ricche di Omega 3. 

Tuttavia, anche le mandorle hanno effetti benefici notevoli, specie per tutte quelle persone che mantengono uno stile di vita attivo, allenandosi regolarmente. 

Questo non vuol dire che le altre varietà di frutta secca, come gli anacardi, gli arachidi, i pistacchi o le nocciole vadano demonizzati. 

Ancora una volta, ti consigliamo di contattare un nutrizionista per avere un piano alimentare ad hoc per le tue esigenze. 

Quando è sconsigliata la frutta secca?

Come per qualsiasi cibo, ci sono persone per le quali è sconsigliato mangiarlo. Stiamo facendo riferimento a coloro che soffrono della sindrome del colon irritabile. 

Questo perché la frutta secca è ricca di fibra e, di fatto, rallenta la digestione

Inoltre, un secondo gruppo di persone che dovrebbero limitare la quantità di frutta secca è costituito da coloro che soffrono di sovrappeso. Infatti, noci, mandorle, arachidi eccetera sono molto calorici. Pertanto, si consiglia una porzione di 25 o 30 grammi al giorno, solitamente come spuntino. 

Leggi anche: In tempo per il Natale arriva la classifica 2022 dei migliori torroni, ecco la lista

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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