Borse in rimonta: dopo nuovi sell? Focus Eur/Usd e Petrolio

Le Borse risalgono e sarà importante vedere se lo slancio positivo sarà duraturo o meno. La view di Alessandro Cocco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro continua a scivolare senza sosta, spingendosi a un passo da quota 1,05. C’è il rischio di nuovi affondi?

L’euro-dollaro ha violato i minimi precedenti e sta puntando ancora al ribasso dopo la rottura di 1,0585 euro.

Il prossimo target è a quota 1,05 e se poi il cross dovesse continuare ad arretrare con l’intensità attuale, potrebbe anche raggiungere quota 1,04.

La view è decisamente ribassista e probabilmente l’euro-dollaro deve ancora scaricare qualcosa, ma visto quanto ha perso fino a ora, non è da escludere un recupero.

Al rialzo un primo obiettivo è a quota 1,06 e un target successivo a 1,06518, oltre cui si guarderà a 1,07382 e poi a 1,0847, con il recupero delle perdite accusate negli ultimi giorni dopo la violazione dei minimi del 7 marzo.

L’idea è che l’euro-dollaro sia destinato a scendere ancora un po’ nel breve, visto che non ci sono segnali di ripresa al momento.

Anche l’oro ha innestato la retromarcia, scendendo nuovamente sotto quota 1.900 dollari. Cosa può dirci di questo asset?

L’oro sta combattendo su una zona importante di minimi e sarà cruciale una tenuta dei 1.885,9 dollari, visto che al di sotto di tale soglia il gold potrebbe scendere verso i 1.860 dollari.

In caso di cedimento anche di questa soglia, la discesa del gold proseguirà verso i 1.825 dollari, quindi è bene fare attenzione in questa fase perchè c’è il rischio che si inneschi una corsa ribassista abbastanza intensa nel breve.   

Al rialzo il primo ostacolo non è tanto la soglia psicologica dei 1.900 dollari, quando l’area dei 1.911 dollari, oltre cui l’oro potrà riprendere quota verso i 1.936 dollari prima e in seguito in direzione dei 1.970 dollari.

Il petrolio dopo i cali delle ultime sedute si è riportato sopra quota 100 dollari. Quali le attese nel breve?

L’area dei 96 dollari sta tenendo bene per il petrolio che per la terza volta è sceso su questo livello per poi ripartire al rialzo.

La soglia dei 96 dollari è un supporto abbastanza solido e ora si punta alla violazione di 102,2 dollari, evento che aprirà le porte ad un rialzo verso i 107 dollari prima e in seguito in direzione dei 112 dollari che in fin dei conti non sono poi così lontani.

Sotto i 96 dollari il petrolio scenderà verso i 92,43 dollari e gli 87,5 dollari, ma al momento un simile scenario appare poco probabile almeno nell’immediato.

I mercati azionari mostrano grande nervosismo con un’alternanza di rialzi e ribassi. Cosa aspettarsi ora?

Le Borse europee stanno mostrando una buona reazione e sembra esserci la possibilità che vadano a recuperare le perdite fatte e bisognerà vedere se ce la faranno.

Anche Wall Street ieri ha provato a riprendersi dopo il netto calo della vigilia e lo slancio positivo di ieri dovrebbe trovare un seguito.

E’ bene in ogni caso evidenziare che l’impostazione degli indici azionari è ribassista, ma il rimbalzo c’è, quindi bisogna vedere se ci sarà o meno un seguito. 

In generale però serve molta cautela e bisogna fare molta attenzione alla tenuta dei minimi, perchè in caso di rottura degli stessi le speranze saranno davvero poche.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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