Dipendenza da videogiochi: 7 sintomi da tenere d’occhio quando si gioca troppo

I 7 sintomi chiave della dipendenza da videogiochi, un problema crescente che va oltre il semplice divertimento.

 

La dipendenza da videogiochi, conosciuta anche come gaming disorder, è caratterizzata da un uso persistente o ricorrente di videogiochi, online o offline, che porta a un significativo disagio o compromissione nelle aree funzionali della vita di una persona. Ma quand’è il momento di preoccuparsi? Di seguito, vedremo alcuni dei sintomi più comuni della dipendenza da videogiochi. Se ti identifichi in alcuni di essi, dovresti considerare un aiuto psicologico.

Dipendenza da videogiochi: i 7 sintomi da non sottovalutare

Con lo sviluppo delle nuove tecnologie sono cambiate anche le tipologie di dipendenza: abbiamo la dipendenza da cellulare nei bambini, quella dai social e sì, anche quella da videogiochi.

La comprensione e l’accettazione che il gioco possa essere diventato più di un semplice hobby e che possa avere implicazioni negative sulla vita quotidiana è il primo passo verso il cambiamento. Intraprendere poi specifici percorsi che aiutino a uscire dal problema è di primaria importanza. Ecco alcuni campanelli d’allarme da tenere d’occhio.

1. Preoccupazione costante per i videogiochi

La preoccupazione costante per i videogiochi è uno dei sintomi primari della dipendenza e si manifesta con pensieri persistenti sul gioco o l’anticipazione troppo entusiasta della prossima sessione di gioco.

La persona affetta solitamente passa molto tempo a pensare a strategie o corsi d’azione, anche quando non sta giocando attivamente.

2. Aumento della tolleranza

Similmente a quanto accade con le sostanze, le persone affette da dipendenza da videogiochi possono sviluppare la cosiddetta “tolleranza”. Ciò significa che hanno bisogno di passare sempre più tempo giocando per ottenere lo stesso grado di soddisfazione o eccitazione che precedentemente raggiungevano con sessioni più brevi.

3. Incapacità di controllare il comportamento di gioco

Un altro sintomo significativo è la perdita di controllo, evidenziata dall’incapacità di ridurre o controllare il comportamento di gioco nonostante gli sforzi per farlo. La persona affetta potrebbe aver tentato più volte di diminuire il tempo di gioco o di smettere del tutto, ma senza successo.

4. Perdita di interesse per altre attività

La dipendenza da videogiochi può portare a un calo dell’interesse o della partecipazione ad altre attività che prima erano considerate piacevoli o importanti, incluse attività sociali, hobby o lo sport. La persona affetta potrebbe iniziare a trascurare gli impegni scolastici, lavorativi o familiari a favore del gioco.

5. Continuare a giocare nonostante le conseguenze negative

Persino fronteggiando conseguenze negative devastanti, come danni alle relazioni interpersonali, peggioramento delle performance scolastiche o lavorative o problemi finanziari, l’individuo continua a giocare. Questo comportamento autodistruttivo indica spesso una dipendenza.

6. Inganno

Le persone che soffrono di dipendenza da videogiochi possono mentire a familiari, amici e terapisti riguardo alla quantità di tempo trascorso giocando, nel tentativo di nascondere l’effettiva gravità della propria condizione.

7. Uso dei videogiochi per alleviare stati d’animo negativi

Così come alcune persone possono ricorrere all’alcool o alle droghe per gestire lo stress o l’ansia, gli individui con una dipendenza da videogiochi possono utilizzare il gioco come mezzo per sfuggire a disagi emotivi o per alleviare stati d’animo negativi come la depressione, l’ansia o la solitudine.

Cosa fare in caso di dipendenza da videogiochi?

Nel caso si sospetti o si identifichi una dipendenza da videogiochi in sé stessi o in una persona cara, è importante adottare un approccio proattivo e compassionevole verso il recupero.

Una delle strategie più efficaci è cercare il supporto di un professionista della salute mentale. Psicologi o psichiatri con esperienza nel trattamento delle dipendenze comportamentali possono offrire una guida preziosa attraverso terapie individuali o di gruppo.

L’obiettivo è quello di affrontare prima di tutto eventuali problemi sottostanti che potrebbero contribuire alla dipendenza, come lo stress, l’ansia o la depressione, è cruciale.

Molte persone usano i videogiochi come mezzo per sfuggire a problemi reali. Quindi, affrontare queste questioni con l’aiuto di un professionista può ridurre la necessità di rifugiarsi nel gioco.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate