Antonio Scurati, chi è lo scrittore al centro delle polemiche e quali libri ha scritto

Chi è Antonio Scurati, lo scrittore e giornalista di "M. Il figlio del Secolo".

Dalla carriera accademica a quella di scrittore di successo, chi è Antonio Scurati, lo scrittore protagonista delle polemiche scatenate dal suo mancato monologo, previsto a CheSarà in Rai sul 25 aprile, nelle quali è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni. Ecco vita privata, carriera e libri che portano la sua firma.

Antonio Scurati chi è l’autore di “M. Il figlio del secolo”

Il nome di Antonio Scurati è finito spesso sulle pagine dei giornali. Non solo perché spesso ha scritto articoli per varie testate ed è editorialista del Corriere della Sera ma anche perché per due anni è stato in testa alle classifiche di vendita dei libri con il romanzo storico su Mussolini intitolato “M. Il figlio del secolo” che gli è valso il Premio Strega: un vero caso letterario, tanto che presto dovrebbe uscire una serie Sky con interprete Luca Marinelli che si preannuncia come uno degli eventi televisivi del 2024.

Le polemiche per il mancato monologo

Tuttavia, questa volta lo scrittore è finito sulle pagine di tutti i giornali per una serie di polemiche scaturite dopo la cancellazione di un suo monologo sul 25 aprile che avrebbe dovuto leggere nella trasmissione “Che Sarà”. Non entrando nelle dinamiche della questione, vediamo chi è Antonio Scurati, lo scrittore e accademico italiano che ha vinto alcuni dei premi più importanti nel campo dell’editoria: la sua carriera iniziata nell’ambito accademico fino al successo letterario con la serie di volumi dedicati a Mussolini e al Fascismo.

La carriera accademica

Classe 1969, nato a Napoli, cresciuto tra Venezia e Ravello, ha poi stabilito la sua residenza a Milano, città che ha contribuito in modo significativo alla sua formazione e alla sua carriera. Proprio a Milano si è laureato in Filosofia, perfezionando poi gli studi presso la scuola di studi superiori di scienze sociali di Parigi. Completa la sua formazione conseguendo un dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo all’Università degli Studi di Bergamo. Segue una brillante carriera accademica costellata da numerosi incarichi.

La carriera da scrittore, quali libri ha scritto

Il suo esordio letterario risale al 2003 con il romanzo “Il rumore sordo della battaglia“. Da allora, ha consolidato la sua presenza nel mondo della letteratura con una serie di opere di successo, tra cui “Il sopravvissuto” (2005) e “Una storia romantica” (2009), entrambi insigniti di importanti premi letterari italiani.

Scurati è arrivato vicino alla vittoria del Premio Strega in due occasioni: nel 2009 con “Il bambino che sognava la fine del mondo” e nel 2014 con “Il padre infedele”. Tuttavia, è stato nel 2018 che ha ottenuto il massimo riconoscimento con “M. Il figlio del secolo”, primo volume di una serie dedicata al fascismo e a Benito Mussolini, premiato con il Premio Strega nel 2019.

La sua ricerca storica e narrativa ha continuato a suscitare interesse e apprezzamento nel pubblico, come dimostrano i successivi volumi della serie: “M. L’uomo della provvidenza” (2020) e “M. Gli ultimi giorni dell’Europa” (2022). Nel 2023, ha ampliato il suo campo di indagine con il libro “Fascismo e populismo. Mussolini oggi”, confermando il suo impegno nel proporre riflessioni attuali su tematiche storiche e politiche.

Le critiche

Tuttavia, la critica letteraria non è sempre stata tenera con lo scrittore. In particolare, poco dopo esser uscito in libreria, M. Il figlio del secolo aveva ricevuto una pesante stroncatura sulle colonne del Corriere della Sera da parte dello storico Ernesto Galli della Loggia, per il quale la narrazione includeva alcune imprecisioni storiche. Una critica alla quale Antonio Scurati aveva risposto che “raccontare è arte, non scienza esatta”.

Oltre alla sua attività di scrittore, Scurati ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno civico, come l’Ambrogino d’Oro conferitogli dal Comune di Milano nel 2019 e il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana assegnatogli nel 2020 dal presidente Sergio Mattarella.

Vera Monti
Vera Monti
Giornalista pubblicista e precedentemente vice- presidente di un circolo culturale, scrivo di arte e politica - le mie grandi passioni - su varie testate online cercando sempre di trattare ogni argomento in tutte le sue sfaccettature. Ho intervistato vari personaggi della scena artistica nazionale e per Trend online mi occupo principalmente di politica ed economia
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