Contra Operation Galuga, la recensione: un remake fedele e divertente

Contra Operation Galuga è un remake ben riuscito, in grado di incarnare lo spirito del prodotto originale (e oggi non è poco). La recensione vi trova un videogioco coinvolgente, divertente e davvero difficile.

La recensione di Contra Operation Galuga evidenzia come l’operato di Konami abbia raggiunto un buon risultato: il recupero di questo brand storico è riuscito, creando un videogioco nuovo ma allo stesso tempo nostalgico, divertente e rumoroso come l’originale, e anche con un elevato livello di difficoltà.

Contra Operation Galuga è fedele: un frenetico “corri e spara”

In un revival come Contra Operation Galuga, è giusto valutare in primo luogo le atmosfere e il gameplay sia dal punto di vista della funzionalità che della nostalgia.

Il titolo fa un’ottima figura come fedeltà agli originali. Contra Operation Galuga ci riporta efficacemente ai cabinati degli anni Novanta, incarnando lo stesso spirito dei Contra su cui gli italiani hanno speso migliaia di monetine. Gli stili di movimento, le ambientazioni e le piogge di proiettili a schermo hanno un’elevata familiarità.

Il gameplay è da tipico “Run & Gun”, cioè “Corri e spara”, e per apprezzarlo è fondamentale essere un fan del genere. Bisogna guardarsi completamente intorno, avere elevata visione periferica per tenere d’occhio i proiettili nemici, e al contempo tenere saldamente premuto il pulsante di sparo per dirigere i propri colpi dove più necessario.

Sta qui il divertimento principale, naturalmente per chi ne è fan. Contra Operation Galuga è ben “incasinato” come dovrebbe, ricreando quel rumore ambientale delle nostre infanzie. Certo, a tratti sembra quasi eccessivo, non tanto per la difficoltà (di cui parleremo meglio dopo) ma più per l’impossibilità fisica di evitare alcuni colpi a lato dello schermo o di distinguere i proiettili nemici nella modalità multigiocatore a 4.

Gli affezionati in cerca del proprio passato lo troveranno comunque molto centrato nel gameplay, coi suoi piccoli difetti e con le sue continue frustrazioni che quasi contribuiscono alla sensazione di rivivere gli estremi dei “Run & Gun” degli anni che furono.

Le armi e le abilità da accumulare ed equipaggiare funzionano bene, hanno un buon livello di personalizzazione a seconda del personaggio (ognuno può equipaggiare 2 armi e 2 abilità) e c’è una selezione abbastanza ampia e soddisfacente. In aggiunta ogni personaggio ha anche una capacità innata tutta personale, come lo scatto o la scivolata. Nulla di rivoluzionario, ma tanto di spontaneo per l’identità del gioco.

Recensione delle modalità di gioco per (quasi) tutti i gusti

Avviare Contra Operation Galuga vi metterà davanti a una schermata che, ancora una volta, richiama i cabinati. Al suo interno tre modalità principali di gioco: Storia, Arcade e Sfida. Il gameplay è identico, ma cambia l’approccio al gioco.

La modalità Storia proporrà tramite sequenze dialogate una narrazione dialogica appena accennata, fatta di nemici e alieni. Al suo interno potrete giocare ogni livello ma anche sbloccare contenuti e personaggi extra, senza pretese di complessità ma vivendo almeno un minimo di ambientazione per le sparatorie che vi accompagnano allo schermo. Si può giocare fino a 2 giocatori in co-op e riprovare all’infinito i livelli già terminati, per allenarsi e raccogliere crediti.

Nell’Arcade, invece, verrà ripresa la tradizionale modalità dei cabinati: c’è solo il livello da giocare, insieme e anche in maniera folle visto che qui il co-op si amplia fino a 4 giocatori. I livelli purtroppo sono gli stessi, ma è possibile solo andare avanti (o rigiocare le sconfitte) e non si può tornare indietro, l’obiettivo è un completamento orizzontale.

Infine, la Modalità Sfida vi sfiderà a completare specifiche missioni particolarmente impegnative, seppur nello stesso gameplay; il gioco detta le regole e voi dovrete rispettarle (o meglio, vista la difficoltà, subirle!) fino all’enorme soddisfazione finale di esserci riusciti. Anche qui la selezione non è certo enorme ma è più che sufficiente per la maggior parte dei giocatori.

Alcune modalità forniscono crediti (progressivi in base alla difficoltà) per il completamento dei livelli, da spendere nel negozio abilità per diventare più forti alla prossima partita. A proposito, i livelli stessi sono ben realizzati anche se non particolarmente nuovi o ricchi: ai nostalgici piaceranno più che ai novizi, visto che non hanno troppa varietà.

Contra Operation Galuga è molto difficile, ma scalabile

Molti nostalgici dei cabinati ricorderanno che i Contra erano difficili. Molti giocatori del presente si lamentano che tanti giochi sono troppo facili, specie quando sono remake. Ebbene, in Contra Operation Galuga non abbiate paura di restare delusi. Abbiate solo paura di non riuscire a superare i livelli per ore intere!

Contra Operation Galuga è un gioco dalla difficoltà molto elevata, senza scusa alcuna. I proiettili piovono ovunque, il tempo per schivarli è poco, serve tanta reattività e tanta pazienza di fronte all’ennesima morte. Ci riporta, in pratica, alle esperienze videoludiche di quando i videogiochi erano davvero impietosi nei nostri confronti.

Superare i livelli presuppone diversi momenti di sconfitta e frustrazione, e questo rappresenta una bella sfida per chi vuole rivivere le difficoltà di un tempo. Certo, per alcuni potrebbe essere invece una barriera al divertimento del gioco, ma per fortuna c’è un’ancora di salvezza.

Pur restando in un’aura di alta sfida, Contra Operation Galuga ha una più che sufficiente scalabilità: ci sono diversi livelli di difficoltà e opzioni di gioco selezionabili, che aiuteranno a entrare progressivamente nello spirito del gioco. Si può perfino scegliere come impostare il tipo di vita (se a pezzetti di energia o a morte immediata). Questa apertura a tutti, soprattutto ai poco gratificati in cerca di sfide difficili, è un pregio da non sottovalutare.

Conclusioni: un ottimo remake, non perfetto ma divertente e fedele

Per concludere la recensione notiamo che Contra Operation Galuga non è certo uno di quei giochi tripla A, estremamente ricchi in ogni parte o imperdibili. Ha qualche difettuccio qua e là, non è così profondo, ha un comparto tecnico medio e può dar vita alla classica frustrazione da difficoltà.

Allo stesso tempo però è incredibilmente fedele nello spirito agli originali, e tra i pro e i contro dei remake questo è un pregio che raramente si riesce a scovare. In aggiunta, pur coi suoi difetti, diverte, fa la giusta confusione e non è approssimato, restituendo un buon numero di ore di pura passione davanti allo schermo.

Ci sentiamo di promuovere Contra Operation Galuga (seppur non a pieni voti), perché sfidiamo chiunque a non mettersi di fronte allo schermo con uno o tre amici e sparacchiare a più non posso mentre ci si grida addosso a vicenda o si ride per una morte imprevista. Non c’è il co-op online, ma ad un gioco del genere davvero non serve: è il titolo perfetto per chi vuole rivivere certe emozioni con i compagni di battaglie al proprio fianco. Il resto si risolve sparando.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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