Come investire in borsa senza rischi, le migliori strategie

Alcuni consigli pratici per ridurre al minimo i rischi quando si investe in borsa.

Investire in borsa senza rischi, non significa investire avendo la certezza di un ritorno, poiché gli investimenti in borsa presentano sempre un certo margine di rischio. L’intento di questa guida non è quello di fornirti una regola aurea per generare profitti, ma quello di indicarti la giusta via per muoverti in sicurezza nel panorama del trading e degli investimenti in borsa, limitando al minimo i rischi. Rischi che rimangono quindi connessi alle scelte di investimento.

Come investire in modo sicuro

Come anticipato, investire in modo sicuro, non significa investire con la certezza di generare un rendimento positivo, e, la prima cosa da fare per investire in modo sicuro, è sapere cosa si sta facendo.

Per poter investire in sicurezza bisogna avere le idee chiare su cosa si sta facendo, su dove si vuole investire, su come si vuole investire e su che tipo di strategia si vuole adottare.

Strategie di investimento

Gli esperti di analisi finanziaria segnalano generalmente due tipologie di strategie di investimento, la prima è classificata come strategia aggressiva e consiste in una strategia di investimento che espone l’investitore a elevati rischi di perdita di capitale, con la promessa di elevati margini di profitto.

La seconda è classificata come strategia difensiva o conservativa, si tratta di una strategia che prevede una minore esposizione a perdite di capitale, tuttavia, limita fortemente le possibilità di generare profitti elevati. In genere queste strategie hanno il compito di preservare il proprio patrimonio dall’inflazione.

Linee guida per definire la propria strategia

Per definire la propria strategia di investimento, è importante sapere in anticipo quale strategia si intende adottare, e per farlo è opportuno valutare rischi e benefici di entrambe le strategie.

In caso di strategia difensiva saremo consapevoli che i profitti generati saranno lievi, ma con pochi rischi di perdita di capitale, al contrario, in caso di strategia difensiva, dobbiamo tener presente che la perdita totale o comunque parziale del capitale investito, è sempre dietro l’angolo.

Queste differenze, nel caso di investimenti in borsa, si traducono nella scelta di titoli più o meno solidi.

Per essere più precisi, nel caso di una strategia più difensiva, sarà opportuno soffermarsi su titoli sicuri e stabili, in generale titoli di colossi bancari o grandi multinazionali in settori strategici, il cui storico mostra stabilità o comunque una lieve crescita. Sono da evitare in questo caso titoli di recente quotazione o che presentano forti variazioni nel corso del tempo poiché le variazioni denotano instabilità e l’instabilità rende difficilmente prevedibile l’andamento futuro del titolo.

Per una strategia più aggressiva invece, gli esperti consigliano di puntare su titoli innovativi, in settori strategici, e in rapida crescita. Sono consigliati a tale proposito investimenti a breve termine, così che si possa correggere il tiro in modo periodico.

Si può investire in modo sicuro?

Come anticipato, investire in modo sicuro non significa investire con la certezza di generare un profitto, ma significa investire con sicurezza.

Per investire in modo sicuro è opportuno non solo consultare il parere degli esperti, ma anche affidarsi a strumenti sicuri di investimento, in altri termini è opportuno accertarsi che i propri investimenti siano effettuati con sicurezza, attraverso sportelli bancari, postali o piattaforme di trading sicure e certificate

Investire in modo sicuro non elimina i rischi di perdita di capitale derivati da variazioni impreviste del mercato.

Quali sono i titoli migliori su cui investire in sicurezza?

Se decidiamo di investire in borsa, è opportuno distinguere le varie tipologie di risorse su cui è possibile investire. Generalmente si dividono in tre categorie, ovvero Azioni, Future e Obbligazioni.

Le azioni sono uno strumento finanziario di partecipazione ad una società, e rappresentano la quota minima in cui è ripartito il capitale della società, in altri termini, investire in Azioni, significa acquistare una quota più o meno ampia, di una società quotata in borsa.

I Future sono uno strumento derivato a termine tramite il quale acquirente e venditore si impegnano in una data futura a negoziare una determinata quantità del titolo selezionato a un prezzo fissato in anticipo.

Le obbligazioni sono uno strumento finanziario assimilabile ad un prestito, nel momento in cui un investitore sottoscrive un obbligazione, che sia statale attraverso titoli di stato, o aziendale, attraverso l’acquisizione di obbligazioni aziendali, sta prestando denaro ed avrà diritto a riavere il capitale anticipato, oltre ad un tasso di interesse pagato regolarmente attraverso cedole periodiche.

Oltre a queste tre tipologia di strumenti finanziari, esistono molti altri strumenti di investimento come ad esempio i conti e buoni di risparmio, o certificati finanziari.

Nel contesto generale ogni strumento ha i propri pro ed i propri contro, e sono più o meno adatti alle varie strategie di investimento.

Per fare un esempio pratico, investire in obbligazioni statali, titoli di stato, BTP, Bund, ecc, garantisce rendimenti relativamente bassi ma certi, allo stesso tempo, investire nel mercato azionario, può offrire l’opportunità di generare enormi profitti in poco tempo, ma allo stesso tempo, causare la perdita totale del capitale investito.

Come investire in modo sicuro

Fatte tutte le dovute premesse, per poter investire in modo sicuro, gli esperti consigliano una serie di procedure a tutela del proprio capitale di investimento e dei propri risparmi.

Il primo di questi consigli è noto come la regola del 5%, e consiste nel non investire mai più del 5% del proprio capitale, in questo caso i rendimenti generati saranno lenti ma, in caso di variazioni impreviste del mercato, anche in caso di perdita totale del capitale investito, si perderà una quota minima dei propri risparmi.

Il secondo consiglio è quello di cercare asset sicuri, puntare quindi su quella che è generalmente considerata una strategia difensiva o conservativa, in questo modo i rischi di una perdita di capitale saranno più contenuti.

Il terzo consiglio è quello di diversificare il proprio portafogli, ripartendo il capitale investito in vari settori, dalle materie prime alle obbligazioni di stato, per limitare i rischi e attuando un esposizione minima al mercato azionario. Questo perché il mercato azionario, è generalmente instabile e, anche i titoli più solidi possono andare in contro a forti variazioni in negativo.

Mettendo in pratica tutte le raccomandazioni degli esperti, si potrà investire in modo consapevole e sicuro, ciò nonostante, è opportuno ripeterlo, saranno sempre presenti rischi, anche se minimi, di perdita parziale o totale del capitale investito.

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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