Axa ha deciso di lasciare il banco Monte dei paschi di Siena, cedendo la propria quota del 7,94%, dal valore di circa 233 milioni attraverso un accelerated bookbuilding riservato ad investitori istituzionali.
AXA lascia MPS
Il gruppo assicurativo francese ha deciso di lasciar la propria partecipazione al banco Monte dei Paschi di Siena.
Nella giornata di lunedì 27 febbraio Axa ha reso noto di aver ceduto 100 milioni di azioni MPS, corrispondenti ad una quota di partecipazione del 7,94%, attraverso un operazione di accelerated bookbuilding riservato ad investitori istituzionali e collocando le azioni a circa 2,33€ per azione, un operazione che ha portato ad Axa liquidità per oltre 233 milioni di euro. La cessione, si legge nella nota, è stata affidata ad Exane Bnp Paribas, ed ha visto il collocamento, con uno sconto del 15% rispetto ai prezzi di mercato.
Operazione di natura finanziaria
Secondo gli esperti la cessione delle azioni di MPS da parte di AXA è frutto di una decisione prettamente finanziaria dovuta al successo delle operazioni di capitale dei mesi precedenti.
Nello specifico, l’aumento di capitale di MPS dello scorso ottobre, che ha visto l’immissione sul mercato di nuove azioni a 2€, ha portato il valore delle azioni di MPS a circa 2€. In quel contesto AXA ha acquisito gran parte delle azioni del banco in suo possesso, con un investimento da circa 200 milioni per dare sostegno all’aumento di capitale e supportare la JV assicurativa tra MPS e AXA.
Nei mesi successivi all’aumento di capitale, le azioni di MPS hanno subito un forte slancio, raggiungendo il valore massimo di 2,85€ toccato lo scorso 20 febbraio.
La condizione favorevole e positiva delle azioni MPS ha consentito ad AXA di procedere ad una vendita, riservata ad operatori istituzionali, da cui ottenere un margine di profitto significativo, nonostante lo sconto del 15% sul prezzo di mercato, riuscendo a collocare oltre 100 milioni di azioni a 2,33€ ad azione, corrispondenti ad un guadagno di oltre 233 milioni di euro.
Oltre alle motivazioni prettamente finanziarie, AXA ha più volte sottolineato, nelle scorse settimane, di non essere interessata ad gestire una banca, ne a voler far parte del CDA di una banca. Disinteresse che ha contribuito AXA a decidere di voler cedere la propria partecipazione in MPS. Tuttavia, precisa il presidente del board di Axa Italia, Antimo Perretta, la cessione non inciderà sulla JV e la partnership bancoassicurativa tra AXA e MPS la cui scadenza è fissata al 2027 e non verrà anticipata.
Lo stesso Perretta ha precisato che l’interesse di AXA non è mai stato quello di entrare nel Board di MPS, e che l’investimento è stato effettuato per aiutare il partner bancario nelle operazioni di aumento di capitale, offrendo sostegno per un breve periodo.