Si intitola Parthenope ed è il sesto film che Paolo Sorrentino presenta al Festival di Cannes. Una pellicola particolare, con una co-produzione Italia/Francia. Vediamo quando esce, il cast, dov’è stato girato e la trama.
Parthenope di Paolo Sorrentino: quando esce il film?
Al Festival di Cannes 2024, in scena dal 14 al 25 maggio, verrà presentato anche il film Parthenope di Paolo Sorrentino. Un regista fenomenale, che nel 2008, sempre nella cittadina francese, ha vinto il Premio della Giuria per Il divo. Questa nuova pellicola, che fino ad oggi è stata quasi avvolta nel mistero, parla della “vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è una sirena, né un mito“.
Quando esce il film? La pellicola di Sorrentino è attesa nelle sale cinematografiche italiane dopo il Festival di Cannes, presumibilmente a partire dal 25 maggio 2024. Il cast promette bene. In scena vedremo grandi attori italiani: Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.
Il direttore della fotografia di Parthenope è Daria D’antonio, il Costume Artistic Director è Anthony Vaccarello per Saint Laurent, il costumista è Carlo Poggioli, il montatore è Cristiano Travaglioli. Carmine Guarino è lo scenografo, mentre ai casting troviamo Annamaria Sambucco e Massimo Appolloni.
Parthenope di Paolo Sorrentino: la trama del film
Parthenope è una co-produzione Italia-Francia ed è un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Paolo Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé. Girato tra Napoli e Capri, ha una trama particolare, all’apparenza malinconica.
La pellicola racconta la vita di Parthenope, dalla sua nascita nel 1950, fino a oggi. Sorrentino l’ha presentata come “un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità“.
A fare da cornice alla vita di Parthenope ci sono tanti altri personaggi, “i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male“.