Qual è il posto più tranquillo dove vivere in Italia? La risposta vi sorprenderà

Scopriamo la classifica delle 10 città più tranquille d'Italia e quali si aggiudicano il podio, contro ogni aspettativa.

La tranquillità è uno dei grandi obiettivi per molti cittadini, che sognano di trascorrere la propria vita in un contesto fatto di buone opportunità lavorative e occasioni di svago, ma anche stabilità, salute e un tenore di vita generalmente alto.

In Italia non mancano i cosiddetti angoli di paradiso, piccole località in cui il rapporto fra lavoro e vita privata è decisamente ottimo, e il rapporto con la natura è privilegiato.

Se però definire quale sia il paesino più tranquillo d’Italia può risultare una sfida impossibile (anche per la loro quantità), più semplice sembra poter defire la città più tranquilla del nostro paese. Vediamo allora di quale si tratta.

Il posto più tranquillo dove vivere in Italia è una città inaspettata

Per individuare il posto più tranquillo dove vivere in Italia, è possibile prendere in considerazione la classifica stilata dal sito Travel365 che, sulla base di alcuni fattori, ha chiesto ai suoi utenti di dare un voto ad alcune città.

I parametri consideratai sono stati:

  • Servizi;

  • Svago;

  • Affari;

  • Lavoro;

  • Popolazione;

  • Ordine pubblico;

  • Ambiente;

  • Salute;

  • Tenore di vita.

Sulla base di questi dati, ecco le prime cinque città più tranquille d’Italia, con un podio davvero soprendente e, per molti versi, inaspettato:

5 . Parma. Al quinto posto della classifica troviamo Parma, che ottiene diversi punti ni ragione delle sue dimensioni modeste, le diverse opportunità di svago e il suo ordine pubblico, oltre ad un tenore di vita generalmente alto.

4 . Mantova. Anche Mantova ottiene un buon piazzamento, anche se si accontenta della medaglia di legno. Pesa forse su Mantova anche una peculiare situazione meterologica: la città è infatti nebbiosa diversi giorni l’anno.

3 . Torino. Il capoluogo piemontese riesce a riscattare la sua nomea di città trafficata, grazie soprattutto alle opportunità nel mondo degli affari e nei servizi generalmente efficienti.

2 . Milano. Altra sopresa è la medaglia d’argento a Milano, che risulta così alta in classifica soprattutto per i settori svago, servizi, e affari, ma anche salute, grazie alle sue eccellenze ospedaliere.

1 . Bologna. Si tratta di una città ben collegata grazie ad un’efficiente rete ferroviaria, oltre che ad avere una buona cucina e ottimi servizi. Gli abitanti considerano inoltre eccellente il rapporto fra vita privata e lavoro.

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Le città più caotiche d’Italia

Dopo aver scoperto quali sono le città più tranquille d’Italia, diamo un’occhiata invece a quelle che, per un motivo o per l’altro, sono considerate le più caotiche del nostro paese.

Ovviamente, come per quanto riguarda la classifica precedente, non si tratta di dati ufficiali, ma di semplici testimonianze di viaggiatori e visitatori, e come tali vanno considerate.

Ecco allora le cinque città più caotiche d’Italia:

5 . Firenze. Il capoluogo toscano è penalizzato da un traffico spesso ingestibile, ma anche da un flusso di turisti importante.

4 . Genova. Città portuale, non mancano gli ingorghi di traffico, ma anche il continuo flusso di merci e persone nella città grazie al porto contribuisce a renderla piuttosto caotica.

3 . Napoli. Pesano su Napoli un’urbanistica non proprio efficiente, così come una densità di popolazione molto alta.

2 . Palermo. Il grande problema di Palermo è di nuovo il traffico, uno dei più congestionati d’Italia.

1 . Roma. Medaglia d’oro del caos per Roma, penalizzata dal traffico, dall’alta densità abitativa, dai flussi turistici impressionanti e da alcuni problemi di ordine pubblico.

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Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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