Network Marketing: 9 modi per scoprire se è una truffa!

Il network marketing è un sistema a piramide in cui l'affiliato vende prodotti al pubblico per conto di un'azienda terza. Ma come capire se è una truffa?

Di tutti i lavori che è possibile fare da casa, il più temuto e incompreso è sicuramente il network marketing – anche detto MLM, o multi level marketing. La realtà è che molto spesso questo tipo di lavoro è del tutto lecito, ed è un modo come un altro per avviare il proprio business casalingo in maniera semplice e profittevole. 

Tuttavia, proprio come per tutto, c’è un rovescio della medaglia. Alcuni programmi di network marketing sono delle vere e proprie truffe, ed è facile cadervi quando si cerca un lavoro stabile e non si ha molto tempo per trovarlo. 

In questo articolo, vedremo tutti i segnali da tenere in considerazione per capire se l’azienda che ti ha proposto un’opportunità troppo allettante sta tentando di truffarti. Continua a leggere! 

Cos’è il Network Marketing? 

Il multi level marketing, a volte anche definito come schema a piramide, è una strategia di marketing che ha l’obiettivo di vendere prodotti o servizi tramite sellers indipendenti, che non hanno quindi un salario fisso ma lavorano a provvigione. 

Invece di vendere direttamente il prodotto, quest’ultimo viene presentato come un’opportunità di business. Chi lo acquista avrà la possibilità di rivenderlo ad altre persone adottando la stessa strategia, aumentando man mano le proprie provvigioni a seconda del numero di persone che riesce a reclutare. Funziona quindi molto per referenze e passaparola. 

Il che può in molti casi diventare una buona fonte di reddito, ma se non si fa attenzione si potrebbe incappare in truffe davvero costose. Quindi, fai molta attenzione ai 10 segnali di cui ti parleremo di seguito, e non lanciarti subito a capofitto! 

1. Nessun prodotto o prodotti di scarsa qualità nello schema network marketing

Ci sono tantissimi segnali che possono svelarti subito se un network marketing è una truffa o meno, ma quello più lampante è la mancanza di un prodotto da vendere. I programmi che spingono il reclutamento di nuovi “sottoposti” e non la vendita dei prodotti è uno schema truffaldino. 

Se un’azienda non si concentra sul trovare nuovi clienti a cui vendere effettivamente un prodotto in cui crede, ma è invece molto più interessata a “costruire un team” – ovvero sottoposti da cui prendere provvigioni, consideralo un segnale per scappare. 

Le fondamenta di un buon business nel network marketing è un ottimo prodotto, che sarà il focus principale del lavoro. Se costruire un team è parte integrante delle attività, il vero stipendio di un affiliato si basa sulle vendite e non sul recruiting. Chiunque ti dica il contrario, sta tentando di truffarti. 

2. Un prodotto oltraggiosamente invitante per uno schema network marketing

Sebbene sparare lungo sia spesso la base del marketing, a volte si esagera. E molte di quelle volte potrebbe trattarsi di una truffa, anche pericolosa. Negli ultimi anni si è infatti visto un revival della medicina alternativa, e tantissimi schemi a piramide hanno colto la palla al balzo. 

Un business di successo deve sì basarsi su prodotti di qualità, ma se l’azienda a cui stai considerando di unirti ha uno strano modo di pubblicizzarli, oppure vende un’idea troppo bella per essere vera, fai attenzione. 

Non vorrai mica che il tuo nome sia associato a un prodotto che non funziona, che danneggia chi lo usa e che magari si trova in mezzo a una bufera giudiziaria?

3. Tattiche di network marketing troppo aggressive

Un truffatore ti dirà che devi cominciare da subito a reclutare nuove persone sotto di te per fare più soldi. Tuttavia, a un business legittimo non importa a che grado della piramide ti trovi, l’importante è che tu venda. Se – in futuro – vorrai provare a mettere su un team allora sarà una tua decisione, ma non dovresti mai essere forzato a farlo dai tuoi superiori. 

Il consiglio è sempre quello di unirti ad aziende che operano da più tempo – e non alle startup – perché avrai la possibilità di svolgere estensive ricerche sul brand a cui vuoi affiliarti. Se la persona che ti sta reclutando, al contrario, vuole dissuaderti dallo studiare l’azienda, parlare con altri membri del team e ti mette fretta, quello è un segnale d’allarme. 

4. Ti viene fatta pressione per acquistare prodotti nel network marketing

Tutti i business di network marketing hanno un costo iniziale, come per qualsiasi tipo di attività imprenditoriale. Non puoi pretendere di aprire un franchising senza investire soldi tuoi, così come non puoi pensare di vendere prodotti che non possiedi. 

Vorrai però assicurarti che la persona che ti sta reclutando non ti forzi a comprare troppi prodotti tutti insieme attraverso i “pacchetti” – bundle apparentemente convenienti che però ti mettono addosso pressione eccessiva nel doverli fare fuori subito. 

Esistono oggi leggi che tutelano le persone vittime di questi atteggiamenti nel network marketing, che costringono l’azienda a ricomprare i propri prodotti nel caso in cui il venditore non riuscisse a smaltirli in tempo utile.

Tuttavia, a prescindere dalle tutele, non vorrai gettarti di testa in un business che ancora non conosci e di cui non capisci ancora bene dinamiche e strategie investendo subito un grosso capitale di denaro. 

Avere un po’ di prodotti in inventario è naturalmente necessario, ma aspetta a riempirti il garage prima di essere certo di poterli vendere! 

5. Comunicazione discontinua e precaria nel network marketing

Non aver paura di fare domande. Se non ricevi risposte adeguate – o meglio vieni dissuaso dal fare troppe domande con la scusa che “devi avere fiducia nell’opportunità e nei tuoi sogni” – allora scappa a gambe levate e non guardarti indietro. 

Per avere successo in qualsiasi avventura imprenditoriale, avrai bisogno di supporto e formazione. La legge chiede alle aziende che operano nel network marketing di fornirti entrambi, insieme ai dettagli dei guadagni previsti e modalità di erogazione dei compensi. 

Studia le informazioni che ti vengono fornite e fai più domande possibili. Se il rappresentante esita oppure tenta di sviare il discorso, evita di lavorarci insieme. Un’azienda legittima non ha problemi ad essere trasparente! 

6. Attrezzature e formazione a tuo carico nel network marketing 

Alcuni sellers di Amway sono finiti nei guai per aver registrato e venduto a caro prezzo materiali di formazione illeciti. La maggior parte dei team all’interno di queste aziende offrono formazione a livello locale e online. 

Naturalmente, nulla vieta loro di creare materiali aggiuntivi, ma nessuno dovrebbe farti pressione ad acquistarli. Tutte le nozioni contenute in questi materiali aggiuntivi non dovranno essere fondamentali, ma solo trucchetti e consigli. 

Inoltre, la maggior parte delle aziende in network marketing tengono una convention annuale, che potrebbe sì essere divertente e formativa, ma molto costosa dal punto di vista delle spese di viaggio e di alloggio. Se l’azienda ti fa pressione a parteciparvi, consideralo un segnale negativo. 

7. Pubblicità ingannevoli nel network marketing

Alcuni sellers promuoveranno il network marketing come un “lavoro” o utilizzano descrizioni troppo allettanti. Il network marketing non è un lavoro, è un tipo di impresa. E chiunque ti dica il contrario, parlando di “lavoro da dipendente” ti sta ingannando e probabilmente vuole truffarti. 

Altre tecniche ingannevoli – e spesso illegali – includono il definire uno stipendio preciso, o far intendere che farai un sacco di soldi non facendo praticamente niente. Non esiste un fisso nel network marketing, e sicuramente c’è tanto lavoro dietro a un buono stipendio. 

8. Colloqui poco chiari nel network marketing

Un altro problema di Amway e di altre aziende simili è stata l’accusa di attirare nuovi sottoposti ingannandoli, magari dicendo loro che avrebbero semplicemente partecipato a un “convegno”, o parlando di un’opportunità di lavoro da dipendente. 

Tantissimi sellers e aziende sanno quanto è facile ingannare persone che cercano disperatamente un lavoro, e sfruttano queste loro conoscenze per mascherare un’attività imprenditoriale ad alto rischio come un lavoro vero e proprio, magari “derubando” il malcapitato dei suoi ultimi fondi. 

Esistono tantissime tecniche messe in pratica dalle aziende meno oneste, tra cui ad esempio offrire un trattamento viso gratuito senza dire il nome dell’azienda o di chi l’ha regalato, per poi manipolare e ingannare la persona che vi si reca a unirsi alle attività di network marketing, o al più spillare contatti da ingannare nuovamente. 

È importantissimo fidarti del tuo istinto. Le aziende che non usano il nome del proprio brand nelle attività di promozione di solito non permettono ai sellers di darti un’idea chiara sul tipo di business in cui stai investendo dei soldi. Tutto ciò che ti sembra strano, probabilmente lo è. 

9. C’è qualcosa che non va in questa opportunità di network marketing

Mindy Lilyquist, esperta di network marketing e – precedente – vittima di una truffa, ha dichiarato che sebbene ci fossero tutti i segnali, è stato il suo istinto alla fine a farla desistere dal continuare a lavorare per un’azienda in network marketing

“Il primo giorno non mi sono accorta che il mio istinto mi stava avvertendo in maniera subdola” ha dichiarato. “Mi sono sentita a disagio dal momento in cui sono entrata negli uffici per il colloquio fino al momento in cui ho lasciato l’azienda. Col senno di poi, oggi mi viene da pensare che nessuno all’interno della struttura sembrava essere a proprio agio. 

La lezione qui è di non ignorare la tua intuizione. Se senti che c’è qualcosa che non va – che si tratti o no di una truffa – vuol dire che non fa per te. Se ti senti costretto e forzato a fare qualcosa che non vuoi, allora è proprio una truffa.

Cosa tenere in considerazione quando ci si unisce a un programma di network marketing

Sebbene alcuni di questi consigli smascherino palesemente i truffatori, alcuni – come ad esempio il credere al tuo istinto – non significano necessariamente che l’azienda che ti offre un’opportunità ti voglia truffare, ma semplicemente che quest’ultima non fa per te. 

Puoi evitarti un sacco di grane ed errori effettuando un’approfondita ricerca sul brand, scegliere il prodotto giusto che senti di essere capace di vendere e credere nel prodotto, nell’azienda e nel sistema in cui ti stai infilando. Ma devi prima conoscerlo! 

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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