Banca Mediolanum storna, ma è un ottimo titolo

Banca Mediolanum raccoglie numerosi consensi dopo i risultati dello scorso anno.

Brutta giornata per Banca Mediolanum che oggi ha visto scattare il semaforo sul rosso dopo i rialzi delle ultime sedute.

Banca Mediolanum storna dopo tre rialzi

Il titolo, reduce da tre sessioni consecutive in salita, dopo aver chiuso quella di ieri con un progresso di quasi un punto percentuale, è stato colpito dalle vendite oggi.

A fine giornata, Banca Mediolanum si è presentato a 9,616 euro, con un ribasso del 2,85% alimentato da volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato circa 1,5 milioni di azioni, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,2 milioni.

Banca Mediolanum: focus sui conti del 4° trimestre

Banca Mediolanum è finito sotto la lente di diverse banche d’affari, dopo la presentazione la scorsa settimana dei conti del quarto trimestre e del 2023.

Il gruppo ha chiuso gli ultimi tre mesi dello scorso anno con un utile netto del 23% sopra le attese di Equita SIM, grazie principalmente a maggiori performance fees e commissioni nette leggermente più alte.

I ricavi sono stati dell’1% sopra le stime, principalmente per maggiori commissioni bancarie e di sottoscrizione fondi, mentre le commissioni di gestione sono state sostanzialmente in linea.

Il margine d’interesse è stato in linea con le attese e il gruppo ha alzato l’asticella sul dividendo, indicato a 0,7 euro per azione, che rappresenta la nuova base per i prossimi anni.

Banca Mediolanum: le stime per il 2024

Banca Mediolanum vede per il 2024 un net interest income in crescita del +6/+8% a circa 805 milioni di euro e in linea nel 2025 contro il 2024.

La raccolta netta gestita è stimata a circa 5 miliardi di euro, rispetto alla stima di Equita SIM a 4,5 miliardi.

Per il 2024, l’obiettivo è acquisire 200mila nuovi clienti rispetto ai 185mila del 2023, con un aumento della rete di family banker di 300 unità.

Banca Mediolanum: Equita SIM rivede le stime

Gli analisti di Equitsa Sim hanno alzato le stime del margine operativo 2024-2025 in media dell’1,5%, principalmente per maggiori commissioni per maggiori masse gestite, in parte compensate da costi più alti.

Le previsioni sull’utile 2024-2025 restano sostanzialmente invariate per maggior tax-rate, mentre la stima di dividendi è incrementata del 18% per il 2024 e del 16% per il 2025 a 0,71-0,72 euro per azione.

Gli analisti ribadiscono la raccomandazione “buy” su Banca Mediolanum, con un prezzo obiettivo alzato del 4% a 11,2 euro.

Banca Mediolanum: la view di Intesa Sanpaolo

A rivedere la valutazione del titolo è stata anche Intesa Sanpaolo, che ha reiterato il rating “buy”, con un target price aumentato da 9,5 a 10,8 euro.

Gli analisti evidenziano che il dividendo proposto sul 2023 e la guidance fornita per il 2024 rafforzano il loro investment case.

Banca Mediolanum al vaglio di Banca Akros

A puntare sul titolo è anche Banca Akros, che rinnova l’invito ad acquistare, con un fair value a 11,5 euro.

Per gli esperti, i risultati operatovi sono stati leggermente migliori delle attese e il dividendo molto più alto delle stime.

Banca Mediolanum sotto la lente di Mediobanca

Bullish anche la view di Mediobanca che su Banca Mediolanum ha una raccomandazione “outperform”.

Gli analisti hanno definito misti i conti del quarto trimestre del gruppo, mentre il dividendo è sopra le attese del 25%.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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