Ftse Mib: 2 dividendi in arrivo lunedì 20. Chi rende di più

Prima della grande stagione di primavera, ci saranno due titoli che lunedì 20 marzo staccheranno la cedola.

A Piazza Affari si avvicina progressivamente la stagione dei dividendi che quest’anno si preannuncia particolarmente generosa.

Piazza Affari: si avvicina la stagione dei dividendi

In queste ultime settimane, infatti, le società quotate sul mercato italiano hanno diffuso i risultati del 2022 e contestualmente hanno annunciato al mercato l’ammontare della cedola a valere sullo scorso esercizio.

Il valzer dei dividendi partità ad aprile e proseguirà poi nei mesi di maggio e giugno e saranno questi i tre mesi in cui si concentrerà il maggior numero di cedole in arrivo.

Prima di questo importante appuntamento, segnaliamo un’altra data da cerchiare sul calendario ed è quella di lunedì prossimo, 20 marzo.

Nella prima seduta della nuova settimana, infatti, due blue chip staccheranno la cedola e si tratta di ENI e STM.

ENI

Uno dei due titoli chiamati a staccare il dividendo lunedì 20 marzo, con pagamento due giorni dopo, mercoledì 22 marzo, è ENI.

Uno dei big del Ftse Mib si appresta a remunerare i suoi azionisti con una parte della cedola a valere sull’esercizio 2022.

Lunedì, infatti, sarà staccata la terza tranche del dividendo, pari a 0,22 euro per azione. La prima tranche è stata pagata a settembre scorso e la seconda a novembre 2022, sempre nella misura di 0,22 euro ciascuna.

Per la quarta tranche bisognerà attendere il 24 maggio prossimo, come comunicato nelle ultime ore dalla stessa ENI.

La società ha reso noto che il Cda ha decido di distribuire la quarta tranche della cedola tra circa due mesi.

La terza tranche di 0,22 euro, rapportata ai valori correnti del titolo, offre un rendimento pari all’1,79%.

Il dividendo complessivo a valere sull’esercizio 2022 è pari a 0,88 euro, con un rendimento pari al 7,15% in relazione alle quotazioni correnti del titolo.

Da segnalare che ENI ha già comunicato un aumento del dividendo per il 2024, visto che a valere sull’esercizio 2023 sarà riconosciuta una cedola di 0,94 euro, in salita del 7% rispetto a quella dell’esercizio 2022.

La società continuerà a remunerare i suoi azionisti in quattro tappe: una prima tranche del dividendo arriverà a settembre 2023, una seconda a novembre 2023 e poi la terza e la quarta rispettivamente a marzo e a maggio 2024.

STM

L’altro titolo del Ftse Mib che si appresta a remunerare i suoi azionisti lunedì 20 marzo è STM.

Anche in questo caso si tratta di una parte della cedola complessiva, visto che il titolo staccherà la quarta tranche relativa all’esercizio 2021, nella misura di 0,06 dollari per azione, dopo che la terza tranche, della stessa entità, è stata pagata a dicembre scorso, mentre la seconda e la prima risalgono rispettivamente a settembre e a giugno 2022.

La singola tranche di 0,06 dollari, pari a circa 0,0566 euro al cambio attuale, offre un rendimento dello 0,123% rispetto alle valutazioni correnti a Piazza Affari.

Il dividendo complessivo invece, rapportato agli attuali prezzi di STM, si traduce in uno yield dello 0,49%.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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