2 azioni con dividendo appetibile da comprare a buon prezzo

A caccia di occasioni: ecco due azioni da mettere in portafoglio a sconto e con un'ottima cedola.

I mercati azionari, come è noto, non seguono un andamento lineare e spesso sono oggetto di una certa volatilità.

Quando si verificano movimento irregolari e meno controllati, può accadere che le azioni di alcune società si trovino ad avere dei prezzi non adeguati.

Nel momento in cui i titoli sono scambiati al di sotto del loro reale valore, allora si creano interessanti opportunità per acquistarli a sconto.

Dalle pagine di The Motley Fool, arriva l’indicazione in merito a due titoli azionari che hanno valutazioni interessanti in questo momento e pagano anche un dividendo appetibile: Bristol Myers Squibb e Pfizer.

Bristol Myers Squibb

Nell’ultimo anno, Bristol Myers Squibb è rimasta indietro rispetto al mercato azionario e uno dei motivi di questo andamento è da ricercare nella sua lenta, a volte inesistente, crescita dei ricavi negli ultimi trimestri.

Bristol Myers ha perso l’esclusività del brevetto per uno dei suoi farmaci precedentemente più venduti all’inizio dello scorso anno, il che spiega la topline in difficoltà.

C’è un lato positivo, però, visto che le azioni del produttore farmaceutico scambiano con un un rapporto prezzo/utili di 8 volte, contro le 15,3 volte della media di mercato.

Secondo questa metrica popolare, Bristol Myers sembra valutata in modo interessante, soprattutto considerando che l’azienda ha gli strumenti per riprendersi.

Ultimamente, Bristol Myers Squibb ha ampliato il suo portafoglio di farmaci più recenti che col tempo dovrebbero colmare il vuoto lasciato da quelli più vecchi che hanno perso o perderanno presto l’esclusività del brevetto.

Oltre al suo potenziale innovativo e alla valutazione ragionevole, Bristol Myers ha un forte profilo di dividendi.

La società offre attualmente un rendimento del 3,6% rispetto alla media dell’S&P500 dell’1,5%.

Bristol Myers ha anche aumentato i suoi pagamenti del 43% negli ultimi cinque anni e con un payout di circa il 42%, ha molto spazio per continuare a fare lo stesso per il prossimo futuro.

Pfizer

Anche Pfizer ha sottoperformato il mercato negli ultimi 12 mesi: dopo aver infranto i record di ricavi lo scorso anno grazie al suo portafoglio di coronavirus, le vendite stanno ora crollando insieme alla domanda di vaccini e medicinali COVID-19.

Il gigante farmaceutico ha adottato le misure necessarie per garantire il proprio futuro, in parte grazie al suo successo in questo mercato.

La società ha promosso diversi programmi di pipeline, sia sviluppati internamente che acquisiti, ed è attualmente impegnata in una serie di importanti approvazioni.

Nel frattempo, Pfizer ha recentemente fatto una grande mossa con la prevista acquisizione da 43 miliardi di dollari dell’esperto di oncologia Seagen.

La transazione rafforzerà sia il portafoglio che la pipeline di Pfizer. La sua formazione dovrebbe essere notevolmente ringiovanita nei prossimi tre anni, un ottimo segnale per gli investitori focalizzati sul lungo periodo.

Il rapporto prezzo-utili di Pfizer è pari a 11 e il dividendo offre al momento un rendimento del 4,5%, ben sopra la media di mercato.

Pfizer ha aumentato i suoi pagamenti di quasi il 21% negli ultimi cinque anni e dovrebbe premiare gli investitori che entrano ora e mantengono le azioni per i prossimi cinque anni e oltre.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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