Enel male, ma è un buy eccellente. Upside lascia senza fiato

Enel soffre, ma meno del Ftse Mib, con un occhio ai segnali incoraggianti dai BTP e alle ultime novità societarie. I broker non hanno dubbi: target da favola.

Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di mezzo punto percentuale, Enel oggi ha ripreso la via delle vendite, complice il rovinoso affondo del Ftse Mib.

Enel sotto pressione, ma meno del Ftse Mib

Il titolo, dopo aver avviato gli scambi già in calo, si è spinto a toccare un minimo intraday a 6,05 euro, da cui ha avviato un parziale recupero.

Negli ultimi minuti Enel si presenta a 6,094 euro, con un calo del 3,48% e oltre 23 milioni di azioni passate di mano fino a ora, rispetto alla media degli ultimi 30 giorni pari a circa 28,5 milioni.

Enel limita i danni: aiuta calo tassi BTP. Sale lo Spread

Enel si difende meglio del Ftse Mib, ma si riporta su valori di prezzo che non si vedevano a maggio 2020. Il titolo non sembra beneficiare in alcun modo di qualche segnale di distensione che giunge dal fronte dei tassi.

Sul mercato obbligazionario si registra uno Spread BTP-Bund in salita, con un rialzo dell’1,86% a 175,5 punti base, mentre qualche acquisto sui BTP favorisce un calo dei rendimenti, con il decennale che scende dell’1,04% all’1,89%.

Enel: aggiudicati 12,9 GW in asta capacity markets 2024

Enel intanto catalizza l’attenzione del mercato dopo che ieri la società ha comunicato l’aggiudicazione di 12,9GW di capacità, su 41,5 GW assegnati, nell’asta per il capacity market 2024.

L’aggiudicazione include 10.4 GW di capacità esistente, 1GW di capacità estera e 1,5 GW di nuova capacità, di cui 0,5GW nei sistemi di storage in Sardegna).

Enel: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM parlano di una indicazione positiva per Enel, in continuità con l’aggiudicazione delle aste di capacità precedente.

Il contributo aggiuntivo, spiegando gli esperti, non è particolarmente significativo, considerando che già includevano un contributo in continuità rispetto alle aste 2022-23 aggiudicate negli scorsi anni.

Interessante il decollo del mercato storage, con diversi operatori che hanno ricevuto l’assegnazione di nuova capacità per 15 anni a partire dal 2024.

Il mercato batteries è infatti fondamentale per lo sviluppo delle rinnovabili nel medio-lungo termine. Confermata la view bullish su Enel, che per Equita SIM merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 8,4 euro.

Enel: una conferma bullish anche da Mediobanca

A scommettere sul titolo è anche Mediobanca Securities che non più tardi di ieri ha reiterato il rating “outperform”, con un target price a 8,2 euro.

Gli analisti si sono focalizzati sui conti 2021 della controllata Endesa, evidenziato che i dati sono stati superiore alle aspettative, accompagnati da un aumento del dividendo e dalla conferma della guidance per l’anno in corso.

Enel: per Intesa Sanpaolo può salire di quasi il 50%

E nelle ultime ore una conferma bullish per Enel è arrivata anche da Intesa Sanpaolo che da una parte ha ribadito la raccomandazione “buy” e dall’altra il fair value a 9,1 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 49% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Commentando i risultati diffusi da Endesa, gli analisti hanno evidenziato ch e l’Ebitda implicito della controllata di Enel è pari a circa 4 miliardi di euro, nelle loro stime 2021 del gruppo.     

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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