ENI: ribasso prosegue. Spuntano dei rumor, buy confermato

ENI perde terreno per la sesta seduta di fila, per nulla aiutato dal calo del petrolio. Focu su alcune indiscrezioni: cosa bolle in pentola?

Anche la seduta odierna non sta riservando nulla di buono per ENI che viaggia in calo per la sesta giornata di fila.

ENI tenta il recupero, poi scende ancora

Il titolo, dopo aver ceduto ieri quasi due punti percentuali, ha provato oggi a risalire la china, ma dopo aver toccato un top intraday a 11,37 euro, ha avviato un movimento a passo di gambero, scivolando in territorio negativo.

Negli ultimi minuti ENI si presenta a 11,146 euro, con un ribasso dello 0,69% e  oltre 6,2 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 13 milioni.

ENI giù all’indomani del dividendo. Petrolio in flessione

Il titolo continua a soffrire all’indomani dello stacco della prima tranche del dividendo a valere sull’esercizio 2022, nella misura di 0,22 euro per azione.

A pesare sull’andamento odierno di ENI contribuisce la flessione del petrolio che negli ultimi minuti si presenta a 83,9 dollari, con un ribasso del 2,1%.

ENI: rumor su interesse per business mobilità sostenibile

Intanto, a richiamare l’attenzione su ENI sono alcune indiscrezioni di stampa.  Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, alcune banche d’affari avrebbero presentato ad ENI il progetto di futura quotazione della società che riunisce le bioraffinerie con la rete distributiva dei carburanti e i servizi di ride sharing.

L’ultimo piano industriale aveva infatti indicato la creazione di un soggetto dedicato alla mobilità Sostenibile che integrerà le attività di bio-raffinazione con la rete marketing e le attività di ride-sharing. L’EBITDA dell’unità era pari a 600 milioni di euro nel 2021, atteso in crescita a 900 milioni nel 2025.

Secondo Equita SIM il riferimento valutativo più simile sarebbe Neste, società finlandese operativa nelle bioraffinerie, con una capacità da 3,3 milioni di tonnellate e oltre 1.000 stazioni di servizio nei paesi nordici.

ENI: focus su IPO Plenitude

Sempre secondo il quotidiano, l’IPO di Plenitude sarebbe “in stand by, in attesa della prima finestra favorevole di mercato” e potrebbe essere spostata al 2023, secondo quanto indicato dal Sole 24 Ore.

ENI: la view di Equita SIM

Equita SIM evidenzia che le due operazioni rientrano nella strategia di ENI di liberare nuove risorse finanziarie per l’accelerazione della transizione energetica e valorizzare gli investimenti nella decarbonizzazione.

Non cambia intanto la view di Equita SIM che su ENI mantiene una strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 19 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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