Nuova chiusura in calo ieri per FinecoBank che ha perso terreno per la terza seduta di fila, pur mostrando una maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib.
FinecoBank in calo per la terza seduta di fila
Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di venerdì scorso con un affondo di circa sette punti e mezzo percentuali, ieri si è difeso decisamente meglio.
A fine sessione FinecoBank si è fermato a 12,7 euro, con un calo dello 0,78% e volumi di scambio elevati, visto che sono transitate sul mercato oltre 5 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 2 milioni.
FinecoBank: come è andata la raccolta a febbraio
Il titolo è finito sotto i riflettori in avvio di ottava dopo che venerdì scorso il gruppo ha diffuso i dati relativi alla raccolta netta che a febbraio si è attestata su livelli elevati, visto che è stata pari a 945 milioni di euro, nonostante la difficile fase di mercato, caratterizzata prima dai timori per la crescita dell’inflazione e nell’ultima settimana del mese dalle tensioni internazionali.
La componente gestita, secondo quanto si legge in una nota, si è mantenuta tuttavia solida a 272 milioni di euro, favorita dalla capacitò della rete di consulenza di affiancare i clienti in una pianificazione di lungo periodo anche in contesti di volatilità.
La componente amministrata si è attestata a 267 milioni di euro, mentre quella diretta è stata pari a 406 milioni di euro.
FinecoBank: racolta netta a febbraio oltre le stime di Equita SIM
La raccolta netta totale a febbraio è stato superiore alla stima media mensile di Equita SIM pari a 667 milioni di euro, mentre il dato relativo al gestito è stato inferiore ai 500 milioni di euro previsti dagli analisti.
La raccolta netta totale di FinecoBank da inizio anno sale a 1,62 miliardi di euro, contro la stima di Equita SIM per il 2022 pari a 8 miliardi di euro, con la componente gestita a 601 milioni di euro, rispetto alla previsione della SIM milanese pe il 2022 pari a 6 miliardi di euro.
I ricavi del brokerage sono stimati per il mese di febbraio a 19 milioni di euro, in linea con la stima media mensile degli analisti.
L’aumento della volatilità negli ultimi giorni del mese ha consentito di raggiungere il nuovo record giornaliero di ricavi, e la solidità della piattaforma ha permesso di gestire volumi elevati senza alcuna discontinuità nell’operatività dei clienti.
Da inizio anno i ricavi del brokerage sono stimati in circa 38 milioni di euro, contro i 42 milioni dei primi 2 mesi del 2021.
FinecoBank: focus su nuovi clienti e patrimonio totale
Nel mese di febbraio sono stati acquisiti 9.330 nuovi clienti, portando il dato da inizio anno a quota 18.501. Il numero dei clienti totali al 28 febbraio 2022 si è attestato a 1,44 milioni.
Infine, il Patrimonio netto totale si è attestato a 105 miliardi di euro, in rialzo dell’11% anno su anno, in calo dell’1% su base mensile e in flessione del 3% da inizio anno, con le masse del Private Banking a 46 miliardi di euro, in ascese del 14% su base annua.
FinecoBank: Equita SIM dice buy
Confermata la view positiva di Equita SIM che su Finecobank ha reiterato la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 18,5 euro.
FinecoBank: cauta la view di Bca Akros e di Mediobanca
Più cauti i colleghi di Banca Akros che ieri hanno ribadito il rating “neutral” sul titolo, con un target price a 16,5 euro. Per gli analisti la raccolta netta a febbraio è stata migliore delle attese, ma il mix è peggiorato un po’, principalmente per via delle attuali condizioni di mercato.
Non si sbilanciano neanche i colleghi di Mediobanca Securities che su FinecoBank hanno una raccomandazione “neutral” e un fair value a 16,5 euro.
Rating e target sono stati confermati dopo la raccolta di febbraio che ha restituito ricavi da brokerage superiori ai dati mensili del 2021.