Banche sotto la lente di Moody’s: tutte le novità

Banche contrastate, malgrado le buone notiuzie dall’agenzia di rating,

La seduta odierna si è conclusa senza infamia e senza lode per il Ftse Mib, che si è fermato sulla parità, con un frazionale rialzo dello 0,01% a 29.154 punti.

A dispetto di questa conclusione senza verve, i titoli del settore bancario si sono presentati al termine della giornata preceduti da segni diversi.

Banche a due velocità sul Ftse Mib

A salire più di tutti è stata Banca Monte Paschi che ha conquistato la seconda posizione nel paniere delle blue chip, con un rialzo dell’1,98%.

A seguire troviamo Mediobanca e Intesa Sanpaolo, con un vantaggio rispettivamente dello 0,98% e dello 0,61%, mentre Unicredit è sceso dello 0,36%, lasciando più indietro Banco BPM e Bper Banca che hanno riportato una flessione rispettivamente dello 0,63% e dello 0,91%.

Banche poco influenzate da Spread e BTP

I titoli del settore bancario non hanno trovato particolare sostegno nel mercato obbligazionario, che pure ha inviato segnali leggermente positivi.

Lo Spread BTP-Bund si è fermato poco sotto la parità, a 175,27 punti base, con un calo dello 0,12%, mentre qualche acquisto sui BTP ha portato a una riduzione dei tassi, con un calo dello 0,31% del rendimento del titolo a 10 anni, fermatosi al 4,034%.

I bancari oggi sono rimasti sotto i riflettori all’indomani dell’allarme lanciato dalla BCE sull’immobiliare commerciale.

Banche: Moody’s rivede l’outlook a stabile. Sale rating di BPM

Quest’oggi i titoli del settore bancario sono stati oggetto di attenzione, dopo che in seguito alla revisione dell’outlook sul rating dell’Italia a “stabile” da “negativo”, Moody’s ha rivisto anche l’outlook delle principali banche italiane seguite.

L’agenzia ha migliorato il rating di Banco BPM e in particolare delle emissioni senior unsecured di due notch, da “Ba1” a “Baa2”.

L’azione riflette i significativi miglioramenti dell’asset quality e della redditività della banca guidata da Castagna, nonché la solida posizione patrimoniale e il profilo di liquidità.

Gli analisti di Equita SIM ritengono che l’azione di Moody’s avrà un impatto positivo sulle emissioni della banca, che con il doppio upgrade si posizionano adesso confortevolmente nella categoria investment grade.

Banca MPS: Moody’s migliora il rating

Moody’s ha inoltre modificato il rating delle emissioni senior unsecured di Banca MPS, che passa a “Ba3” da “B1”, con l’outlook che resta positivo.

Il miglioramento riflette i progressi nella ristrutturazione del gruppo, la profittabilità e profilo di rischio in diminuzione grazie a un contesto di mercato di supporto.

Il prezzo delle obbligazioni di Banca MPS era già salito significativamente in seguito all’upgrade di Fitch di inizio novembre, tuttavia gli analisti di Equita SIM ritengono che l’aggiornamento del rating di Moody’s possa fornire ulteriore supporto e si aspettano un ulteriore miglioramento delle valutazioni.

Moody’s: le mosse su Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca

La SIM milanese segnala anche il miglioramento del rating delle emissioni subordinate di Intesa Sanpaolo a “Baa3” da “Ba1” sostenuto dal volume di emissioni junior e il peggioramento del rating delle emissioni subordinate di Unicredit a “Ba1” da “Baa3” a causa di un minore volume atteso di emissioni AT1.

Infine, gli analisti segnalano la revisione dell’outlook di Mediobanca a stabile da negativo, con la conferma del rating di lungo termine a “Baa1”.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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