Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.
Il Ftse Mib sta faticando per ora a superare quota 22.800 punti. Quali le sue attese per le prossime sedute?
La scorsa ottava ha visto il Ftse Mib oscillare, formando una candela settimanale di incertezza, in attesa di una decisa volatilità direzionale, in un senso o nell’altro.
Per le prossime sedute, in chiave positiva, sopra il massimo di 22.880 punti potremo assistere ad una prosecuzione della ripresa in atto.
Per il Ftse Mib si segnalano chiare resistenze identificate nei vari grafici temporali da me seguiti, ossia la media a 200 mensile a 23.075 punti, la media a 100 giornaliera a 23.245 e la media a 24 settimanale a 23.355 punti, che dovrebbe ostacolare, almeno in un primo momento, ulteriori rialzi in zona 23.640-23.925 e 24.060 punti circa.
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Viceversa, sotto i 22.500-22.460 punti vedremo un deterioramento dei corsi, con correzioni del Ftse Mib verso zona 22.320-22.180 punti e chiusura del gap up a 21.930 punti.
Da non escludere un eventuale affondo verso la media a 24 giornaliera a 21.600 punti circa, la cui tenuta dovrebbe favorire una pronta ripresa degli acquisti.
Banco BPM ha perso quota dopo la trimestrale, mentre è schizzato in alto Bper Banca. Qua è la sua view su questi due titoli?
Banco BPM si trova in una fase di ottovolante, con enorme volatilità in un senso e nell’altro, protagonista di una salita verticale, seguita dal crollo causa bellica, con recente ripresa rialzista, ritorno violento dei venditori e presente nuovo tentativo di rimbalzo, ostacolato da una importante resistenza giornaliera.
Infatti, dopo essere salito sull’ottovolante tra 2,44 e 3,08 euro circa, Banco BPM è divenuto protagonista di una esplosione positiva verso i 3,76 euro, non confermata dal crollo guerresco di eventi, con minimo addirittura a 2,126 euro, rimbalzo a 3.286 euro, violento nuovo crollo a 2,21 e attuale ripresa verso la media a 50 daily attorno a 2,67-2,57 euro circa.
Eventuali scenari rialzisti per Banco BPM solo sopra 2,70 euro, con supporti a 2,52-2,43 euro e resistenze a 2,96-3,18 euro.
BPER Banca ha oscillato tra un massimo e un minimo relativi per poi effettuare una risalita verso un livello di prezzo intero, interrotta bruscamente dalla recente violenta ricaduta, con presente forte ripresa su una importante resistenza giornaliera.
Infatti, dopo il top di febbraio a 2,222 euro e la correzione bellica sino al minimo a 1,248 euro, ecco la recente ripresa a 2 euro infangata dalla valanga di vendite in zona 1,25 circa e l’attuale rimbalzo ostacolato dalla media a 100 daily a 1,6020 euro, con chiusura a 1,57 euro circa.
Ulteriori progressi si avranno per Bper Banca sopra 1,61 euro, con supporti a 1,49-1,44 euro e resistenze a 1,72-1,80 euro.
Come valuta l’attuale impostazione di Snam e Terna e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Snam era protagonista di un chiaro trend rialzista, caratterizzato da una successione di tre massimi crescenti, ma dopo l’ultimo abbiamo assistito alla recente correzione, con presente rimbalzo su importante resistenza giornaliera.
Dopo un rialzo di medio lungo periodo, il titolo ha infatti toccato il recente massimo a 5,61 euro, con attuale forte correzione a 4,656 euro, con pronto riscatto ostacolato dalla media a 50 giornaliera poco sopra i 5 euro e chiusura a 4,95 euro.
Eventuali scenari rialzisti si avranno pr Snam sopra 5,05 euro, con supporti a 4,80-4,66 euro e resistenze a 5,42 e 5,70 euro, su nuovi territori inesplorati.
Terna è stata protagonista di un trend positivo di lungo termine, con chiarissimo doppio massimo da manuale dell’analisi tecnica, che ha prodotto la recente fase correttiva, con presente rimbalzo su doppio minimo giornaliero, ostacolato da una importante resistenza giornaliera.
Infatti, sul doppio top a 8,34-8,37 euro primaverile, ecco la scorsa discesa, con rimbalzo su doppio bottom intorno a 6,90 euro, respinto dalla media a 100 daily a 7,60 euro verso 7,30 euro circa.
Una nuova spinta positiva dei corsi si avrà per Tema solo sopra 7,50 euro, con supporti a 7,15 e 6.98 euro e resistenze a 8,01-8,40 euro, su nuovi record inesplorati.
Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?
Monitorare con attenzione: A2A, BANCA GENERALI, HERA, SAIPEM, al rialzo e DIASORIN, FERRARI, STM, al ribasso.