Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib ha chiuso la settimana poco sotto i massimi di periodo. Il rialzo è agli sgoccioli o c’è ancora spazio verso l’alto?
Per affidarmi ai detti popolari direi che “the trend is your friend” e in questo caso il trend è indiscutibilmente rialzista.
Di fatto resta tale nonostante la pausa odierna del Ftse Mib, che può essere letta come un salutare movimento di consolidamento che fa rientrare gli indicatori tecnici dall’area di ipercomprato.
Ftse Mib: attesi nuovi slanci rialzisti
Se l’indice riuscirà a superare la soglia tecnica e psicologica dei 28.000 punti, allora potremo assistere a un ulteriore allungo, con obiettivi a 28.250 e a 28.500 punti, senza escludere estensioni fino ai 28.750/28.800 punti.
Per contro, con l’eventuale cedimento dei 27.115 punti, per il Ftse Mib si profilerebbe una correzione che potrebbe rivelarsi anche accentuata, con target di breve a 26.240 punti.
La mia view resta rialzista e propendo per una continuazione del trend in atto per il Ftse Mib.
Meglio Bper Banca o Banco BPM?
Bper Banca ha fatto il pieno di acquisti oggi, mentre è stato più cauto Banco BPM. Quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Bper Banca si trova in territorio di forte ipercomprato e quindi in ottica di breve termine potremmo assistere a delle prese di beneficio, con possibili discese verso 2,634 euro.
Oltre il top di oggi a 2,814 euro, il titolo potrebbe salire a 2,9/3 euro prima e poi fino a 3,15 euro.
In ottica di breve termine bisogna essere molto cauti su Bper Banca perché l’ipercomprato è davvero forte.
Banco BPM si trova in una situazione ben diversa, perchè sta beneficiando di un rimbalzo tecnico dopo aver testato in area 4,1 euro la media mobile a 21 sedute.
Al rialzo i prossimi target di breve termine sono a 4,35 e poi a 4,5 euro, con proiezioni successive a 4,75 e a 5,2/5,3 euro.
A chi volesse acquistare Banco BPM suggerisco di fissare uno stop loss sotto quota 4,1 euro.
La view su Telecom Italia
Telecom Italia è salito anche oggi ed è stato tra migliori del Ftse Mib. Qual è la sua view su questo titolo?
Telecom Italia sta beneficiando di un rimbalzo tecnico dopo il test a quota 0,3 euro del supporto dinamico ascendente di medio periodo.
Al rialzo i prossimi target sono individuabili a 0,34/0,35 euro prima e poi a 0,37/0,836 euro.
Per contro, un eventuale cedimento di 0,28 euro, dove passa la media mobile a 21 sedute, potrebbe innescare una correzione verso 0,25 euro, dove troviamo la media a 50 giorni.
L’analisi di Tenaris
Tenaris è stato colpito da forti vendite dopo il poderoso rally di ieri. Cosa può dirci di questo titolo?
Tenaris oggi ha perso pesantemente quota nonostante i reiterati buy degli analisti e ora potrebbe andare a chiudere il gap rialzista a 16,3 euro.
Una volta colmato questo gap, il titolo potrebbe tornare a salire e quindi continuare a muoversi nella banda di oscillazione laterale compresa tra i 18 e 15 euro.
Al rialzo quindi il target è a 18 euro, mentre in caso di violazione dei 16,3 euro, Tenaris potrebbe scivolare verso 15,55 e i 15 euro.
Una mid cap sotto la lente
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Tra le medie capitalizzazioni segnalo Maire Tecnimont che nelle ultime sedute ha confermato il superamento della resistenza statica di breve termine, che risale anche a un ostacolo di medio-lungo periodo, a 3,74 euro.
Il trend sta proseguendo al rialzo molto gradualmente, con un coefficiente angolare abbastanza contenuto che mantiene i principali indicatori tecnici a distanza dal territorio di ipercomprato.
I prossimi target per Maire Tecnimont sono individuabili a 4 euro e a 4,15 euro, con proiezioni successive a 4,35 e 4,45 euro, e stop loss da fissare a quota 3,65 euro, dove al momento transita la media mobile a 21 sedute che funge anche da supporto dinamico ascendente di medio termine.