Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib ha continuato a perdere terreno nelle ultime sedute. La discesa in atto è destinata a proseguire?
La discesa del Ftse Mib dai massimi sembra finora un movimento correttivo più che un cambio di trend: dopo una lunga corsa, l’indice sta “digerendo” la salita, con una discesa tutto sommato moderata.
Ftse Mib: correzione o cambio trend?
Un target al ribasso si colloca senza dubbio in area 32.950-33.000, dove troviamo una trendline rialzista ed un’area di ritracciamento “classica” rispetto all’ultimo movimento partito a gennaio.
Per un primo indizio di ripresa, invece, serve una chiusura daily sopra i 33.850 punti, livello dove al momento passa il flag in cui sembra incanalato l’indice.
L’analisi di Banca MPS e BP Sondrio
Banca Monte Paschi e Banca Popolare di Sondrio sono da valutare in questa fase di mercato? Quali indicazioni ci può fornire per entrambi?
Banca Monte Paschi sta “scaricando” gli indicatori che supportavano senza alcuna divergenza il rally fino ai massimi, segnalando quindi che alla fine di questa correzione il target sarà a nuovi massimi.
Fino ad allora il titolo sta disegnando una bull flag, i cui estremi al momento sono 4,11 e 3,83 euro.
Per avere segnali rialzisti, quindi, bisognerà attendere il brekout o un test della parte inferiore.
Banca Popolare Sondrio, invece, si è appoggiata su una trendline che controlla il titolo da quasi un anno, ed è all’interno di un consolidamento triangolare che farebbe pensare a nuovi massimi una volta completato: fino a tenuta di 6,61 euro in prima battuta o eventualmente 6,49 euro, l’outlook rimane rialzista.
Focus su Stellantis e Ferrari
Stellantis ieri è stato colpito da forti vendite, mentre si è difeso decisamente meglio Ferrari. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
Per Stellantis è difficile definire un livello di supporto, perché l’ultimo breakout ha attraversato prezzi “inesplorati” senza lasciare idee di supporto.
Il consiglio è quindi di aspettare che si formi qualche riferimento perché altrimenti il primo livello utile si trova in area 21,95 euro.
Discorso simile per Ferrari che però ha trovato una linea di tendenza verso 383 euro e sembra rispettarla.
Cedere area 376-383 euro sarebbe un brutto segnale per il titolo, e potrebbe portare ad una mini accelerazione ribassista.
La view sull’oro
Cosa può dirci in merito al recente andamento dell’oro e quali i possibili sviluppi nel breve?
Venerdì scorso l’oro ha disegnato, al culmine di un mese con forte spinta rialzista, una candela che sembrerebbe di inversione di breve dal massimo a 2.449 dollari. Nelle ultime sedute il metallo prezioso sta faticando a tornare su quei livelli, avvalorando la tesi di una fase correttiva più elaborata.
Sebbene il trend di lungo non sembri a rischio, attenzione quindi ai movimenti di breve.