Ftse Mib: solo una pausa del rialzo? ENI e Saipem, che fare?

Il Ftse Mib nel breve potrebbe dare vita a un trading range che permetterebbe di scaricare un po' l'ipercomprato.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib sta rifiatando dopo quattro sessioni consecutive in rialzo. C’è ancora spazio per salire nel breve?

Il calo odierno del Ftse Mib tecnicamente è solo una pausa del rialzo, anche perché l’eventuale inizio di una discesa lo si avrebbe solo con la violazione della soglia tecnica e psicologica dei 27.000 punti.

Ftse Mib: quali scenari nel breve?

Operativamente un trading range almeno in ottica di breve termine ci sta tutto, anche per allontanare dalla zona di ipercomprato gli indicatori tecnici.

Oltre quota 27.565 punti il Ftse Mib punterebbe ai 27.890 punti prima e in seguito ai 28.085 punti, massimo toccato a gennaio 2022. Per contro, sotto la soglia dei 27.000 punti avremo un target potenziale a 26.695 punti prima e poi a 26.430 punti dopo, con estensione fino ad area 26.000 nel peggiore dei casi.

Nel breve vedo un trading range per il Ftse Mib e poi valuteremo gli sviluppi successivi, fermo restando che un segnale di ribasso non si è ancora avuto.

Meglio ENI o Saipem?

ENI è tra i migliori del Ftse Mib oggi, mentre resta al palo Saipem dopo la recente corsa. Cosa può dirci di questi due titoli?

ENI ha dato un bel segnale, anche se non è stato confermato, con il superamento della resistenza statica di medio-lungo termine a quota 14,6 euro.

Come il Ftse Mib, in ottica di breve termine non escluderei un movimento laterale di consolidamento e in seguito ENI potrebbe allungare ancora il passo oltre la soglia dei 15 euro prima e arrivare poi a 15,75/16 euro.

Un acquisto di ENI andrà corredato da uno stop loss a 14,2 euro, dove passa al momento la media mobile a 21 sedute.

Saipem appare graficamente inserito in un canale ascendente e positivo è stato il superamento della resistenza a quota 1,45 euro.

Al rialzo i prossimi potenziali target li possiamo individuare a quota 1,9/1,92 euro, dove è stato lasciato aperto un profondo gap ribassista lo scorso 13 luglio, e poi eventualmente sopra la soglia dei 2 euro.

Al ribasso, il cedimento da parte di Saipem di quota 1,365 euro, dove passa al momento la media mobile a 21 sedute, coincidente con il supporto dinamico ascendente di breve ternine, aprirebbe le porte a una correzione verso quota 1,2 euro prima e 1 euro dopo.

Iveco Group correrà ancora?

Iveco Group ha sbancato il mercato dopo i conti. Qual è la sua view su questo tiolo?

Iveco Group potrebbe anche superare la soglia dei 9 euro, ma sconsiglio di intervenire sui livelli attuali perché l’ipercomprato è molto forte.

Sconsiglio al contempo di operare al ribasso perché la forza impressa dai conti potrebbe durare nel breve.

Vedo un possibile trading range del titolo intorno ai livelli attuali, quindi chi ce l’ha può tenerlo con stop a 8 euro, mentre chi è fuori fa bene a non posizionarsi ora.

Generali è un buon affare?

Come valuta l’attuale impostazione di Generali e quali strategie ci può suggerire per il titolo?

Generali prosegue, seppur lentamente, nel movimento all’interno del canale ascendente iniziato con le prime sedute del 2023.

I corsi hanno di recente confermato la tenuta della media mobile a 21 sedute, ora passante per quota 17,9 euro che funge da supporto dinamico ascendente.

Al rialzo i prossimi potenziali target sono individuabili per Generali a 18,3 euro in prima battuta e poi a quota 18,7 euro, dove lo scorso aprile il titolo aveva aperto un gap-down, con approdi oltre la soglia dei 19 euro.

A chi volesse acquistare Generali suggerisco di fissare uno stop loss a 17,9 euro.

Un titolo da seguire

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo Campari che è stato sì respinto dalla trendline discendente di medio termine a quota 10,35 euro, ma i corsi si apprestano a testare il supporto dinamico ascendente di breve termine a 9,95 euro.

La tenuta di questo livello potrebbe far ripartire al rialzo i corsi con obiettivi a 10,35 euro prima e poi a 10,5 euro, con allunghi successivi fino a 10,75/11 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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