Ftse Mib: scatto in avanti ora? ENI, Saipem e Tenaris buy?

Il Ftse Mib da oltre una settimana mostra un segnale di indecisione: nuovo rialzo o si torna giù? La view di Gerardo Murano.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gerardo Murano, consulente finanziario indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

Il Ftse Mib anche ieri ha attaccato l’area dei 24.500 da cui però è stato nuovamente respinto. Quali le attese per le prossime sedute?

Come ha detto il numero della BCE, Christine Lagarde, ci troviamo in un territorio oscuro, nel senso che nessuno al momento è in grado di fare particolari previsioni. 

Dai 21.000 punti di Ftse Mib e da quotazioni di titoli diventate particolarmente interessanti, è partito un movimento di recupero che al momento rappresenta il 50% rispetto ai massimi raggiunti a inizio gennaio.

Guardando ad un’analisi di breve periodo, ci troviamo in un range di oscillazione di poco meno di 1.000 punti ormai da oltre una settimana.

Questo è un segnale di indecisione perchè basterebbe un nulla per creare il panico e al momento è difficile avviare nuove posizioni long.

Chi ha avuto la lungimiranza di entrare sui minimi a realizzato un guadagno del 20%-25% e quindi ora si è in una fase di stazionamento in cui si naviga a vista.

Per il Ftse Mib segnalo un massimo a 24.640 punti, il cui breakout potrebbe proiettare verso i 25.500 punti, mentre una discesa sotto i 24.000 punti riporterebbe verso area 23.000.

Siamo in uno scenario decisamente neutrale e anche il movimento rialzista del Ftse Mib non è stato accompagnato con forza dagli oscillatori algoritmici che in questo momento si stanno scaricando.

Il movimento quindi è legato alle news e di per sè va seguito, ma non può essere anticipato, motivo per cui siamo in assenza di direzionalità.        Al momento sono neutrale e preferisco non avviare nuove posizioni long a Piazza Affari.

ENI, Saipem e Tenaris restano sotto i riflettori sulla scia dell’andamento del petrolio. Qual è la sua view su questi tre titoli?

Tra i temi hot in questo momento troviamo quello legato all’energia, sia al gas che al petrolio. In tale contesto ENI ha recuperato da alcuni minimi importanti e mi riferisco all’area dei 12,5 euro per riportarsi sopra i 13 euro.

Il superamento dei massimi relativi a 13,4 euro potrebbe fornire un segnale interessante, in grado di fornire una ripresa delle quotazioni verso i 14,2/14,4 euro.

Se a livello di indice Ftse Mib bisogna essere neutrali, a livello di tematiche settoriali si può essere favorevoli e il tema dell’oil è sicuramente interessante.

ENI è un titolo interessante da tutti i punti di vista, sia per il settore di appartenenza che per la capacità di dividendo che riesce a generare, sia per i flussi di cassa attesi.

Per Saipem il discorso è chiaramente differente perchè lo considero poco adatto ad un investitore retail, in quanto di per sè rischioso.

E’ chiaro che nei rischi ci sono anche le opportunità e Saipem potrebbe essere un’opzione interessante, ma andrà ponderato nell’impegno.

Va bene quindi investire una piccola quota di capitale in attesa che il titolo si riprenda, quindi vale la pena investire ma in piccole quantità.

Tecnicamente, una proiezione a 1,35/1,4 euro è sicuramente alla portata di Saipem, mentre i rischi al ribasso sono contenuti, considerando che già è arrivato a un livello di minimo significativo in attesa dell’aumento di capitale.

Tenaris è stato quello che ha brillato di più nel settore oil, perchè nel momento in cui bisogna approvvigionarsi da altri fornitori di energia, bisogna costruire anche le pipeline di trasporto.

In questo Tenaris è leader e ciò spiega il rialzo messo a segno fino a ora e che potrebbe anche proseguire. La salita dei corsi è stata importante e nel breve non sono da escludere delle prese di beneficio.

Nel medio periodo il trend è impostato al rialzo, ma nel breve inizia a essere neutrale e in caso di storno per Tenaris segnaliamo un primo target a 12,5 euro.

Un ritorno su questa soglia può essere letto come una buy opportunity, mentre al rialzo l’area dei 15/16 euro sarà da sfruttare per alleggerire i long in essere.

Qual è la sua view su Stellantis?

Stellantis è in linea con il Ftse Mib ed è un titolo che sta perdendo fora in termini algoritmici.

Siamo all’interno di una figura triangolare e quindi il cedimento dei 14 euro fornirebbe un’indicazione di debolezza con possibile ritorno verso i 13 euro. Segnali al rialzo li avremo al superamento dei 15 euro, con proiezione a 16 euro per Stellantis.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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