Petrolio: chiusura in rialzo ieri per le quotazioni dell’oro nero che si sono fermate a 78,5 dollari, in progresso del 2,35%.Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche USA da parte del Dipartimento dell’energia.
Wall Street: chiusura contrastata ieri per la piazza azionaria americana dove il Dow Jones e l’S&P500 sono scesi dello 0,43% e dello 0,21%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 10.829,5 punti, con un rialzo dello 0,25%.
I dati macro e societari negli Stati Uniti
Dati Macro ed Eventi Usa: oltre all’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, oggi si conoscerà l’indice home pending sales che ad agosto dovrebbe calare dell’1%, in linea con la lettura precedente.
Gli aggiornamenti macro e gli eventi in Europa
Dati Macro ed Eventi in Europa: in Germania è atteso l’indice relativo alla fiducia dei consumatori che ad ottobre dovrebbe peggiorare da -36,5 a -38,8 punti.
In Francia la fiducia dei consumatori a settembre dovrebbe calare da 82 a 80 punti.
In Italia l’indice relativo alla fiducia dei consumatori a settembre dovrebbe scendere da 98,3 a 95,8 punti e l’indice della fiducia delle imprese da 104,3 a 102,1 punti.
Da segnalare poco dopo l’apertura delle Borse un nuovo discorso di Christine Lagarde, presidente della BCE.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
Risultati societari a Piazza Affari: BF, Brioschi, Conafi, Fidia, FNM, Gruppo Intek, Mittel, Filogene, PLC, Alcuni, Acquazzurra, ALA, Alfio Bardolla TG, Alfonso, Altea Green Power, Bioscienze di Arterra, CleanBnB, Copernico SIM, CrowdFundMe, Datrice, Destinazione Italia, DHH, Ele, Automozione, FO, Gambero Rosso, Cibo di alta qualità, IDNTT, Laboratorio Farmaceutico Erfo, medica, SIM MIT, Immagini famigerate, Pozzi Milano, Gruppo Racing Force, Radici Pietro Industrie & Marchi, Energetica, Reti, Sebino, SosTravel.com, Telesia, Vimi elementi di fissaggio e Gruppo Yolo presenteranno i conti del primo semestre dell’anno.
Asta titoli di Stato: in mattinata saranno collocati i BOT con scadenza a sei mesi per un ammontare pari a 5 miliardi di euro.
Titoli oil: sotto la lente ENI, Saipem e Tenaris in vista del report sulle scorte strategiche USA di petrolio.