Conclusione positiva oggi per le Borse europee che dopo il calo della vigilia hanno ripreso subito la via dei guadagni.
Il Ftse100 è salito dello 0,56%, preceduto dal Cac40 e dal Dax che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,91% e dell’1,58%.
In verde anche Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni sui massimi intraday a 30.338 punti, con un rialzo dello 0,87%, dopo aver toccato un minimo a 30.131 punti.
L’indice si è mosso in un range di poco più di 200 punti, mantenendosi al di sopra del supporto e ben sotto la prima resistenza di rilievo.
Ftse Mib: la reazione dai supporti non basta per ora
Per poter assistere a nuovi allunghi bisognerà attendere una salita del Ftse Mib oltre quota 30.500 punti, con proiezioni successive a 30.650/30.700 punti e a 30.850 punti.
Se l’indice riuscirà a superare i top di periodo, potrà allungare il passo verso la soglia psicologica dei 31.000 punti, oltre cui ci sarà spazio per un rialzo in direzione dei 31.200 e dei 31.500 punti.
Al ribasso occhio alla tenuta dei 30.200 punti, sotto cui l’attenzione andrà rivolta alla soglia psicologica dei 30.000 punti.
In caso di cedimento di area 30.000/29.950 punti, il Ftse Mib estenderà la discesa verso i 29.500 punti, con flessioni più marcate verso i 29.200 e i 29.000 punti.
I market movers negli Stati Uniti
Per la prossima seduta, sul fronte macro USA si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 187mila a 199mila unità.
La prima lettura del PIL del quarto trimestre dovrebbe mostrare una variazione positiva del 2%, in frenata rispetto al rialzo del 4,9% precedente.
Le scorte all’ingrosso a dicembre dovrebbero evidenziare un calo dello 0,2%, in linea con la lettura precedente.
Per gli ordini di beni durevoli a dicembre si stima una variazione positiva dello 0,5%, in calo dal 5,4% precedente, mentre l’indice CFNAI a gennaio dovrebbe salire da 0,03 a 0,05 punti.
Per le vendite di case nuove a dicembre si prevede un aumento da 590mila a 650mila unità.
Sul versante societario, da seguire prima dell’avvio degli scambi a Wall Street i conti del quarto trimestre del 2023 di American Airlines e di Comcast, da cui ci si attende un utile per azione di 0,1 e di 0,79 dollari.
A mercati chiusi si guarderà alle trimestrali di Intel e di Visa, che per non deludere le attese dovranno centrare l’obiettivo di un eps di 0,79 e di 2,34 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà alla Germania, dove è atteso l’indice IFO che a gennaio dovrebbe salire da 86,4 a 86,7 punti.
In Francia sarà diffuso l’indice della fiducia delle imprese manifatturiere che a gennaio dovrebbe rimanere invariato a 100 punti.
L’evento clou della seduta sarà il meeting della BCE che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi al 4,25%.
Come di consueto sarà da seguire la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire STM che presenterà i dati relativi all’esercizio 2023 e al test dei conti saranno chiamati anche De’ Longhi, Salvatore Ferragamo, Aeffe e Xenia Hotellerie Solution.
Da seguire Italian Exhibition Group nel giorno in cui sarà approvato il piano industriale 2023-2028.
Occhi puntati in mattinata sull’asta dei titoli di Stato, visto che saranno offerti i BTP short term con scadenza settembre 2025 per un ammontare compreso tra 2 e 2,5 miliardi di euro.
In asta anche i BTP indicizzati all’inflazione con scadenza maggio 2029 e 2039, per un importo tra 500 milioni e 1 miliardo di euro per il primo titolo e tra 750 milioni e 1,5 miliardi di euro per la seconda.