Ftse Mib al ribasso? Ecco i target. Buy Unicredit o Intesa?

Il Ftse Mib ha segnato dei minimi importanti e deve ora difendere i supporti per evitare uno scenario catastrofico. La view di Sante Pellegrino.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib fatica a recuperare terreno verso area 25.000. C’è il rischio di nuovi ritracciamenti nel breve?

A Piazza Affari siamo in una nuova ciclità che deve perdurare fino alla prossima scadenza tecnica trimestrale, quindi fino a giugno inoltrato.

Il Ftse Mib ha segnato dei minimi importanti, rendendo più forte il supporto dei 23.700 punti, quindi il rischio di nuovi cali si materializzerà al di sotto i quest’ultima soglia, ma ancor più sotto il doppio supporto importantissimo dei 23.585 punti.

In caso di cedimento di quest’ultimo livello si aprirà uno scenario catastrofico, ma fino ad allora possiamo incrociare le dita e sperare in qualche sviluppo positivo fino alla resistenza dei 25.000 punti.

Solo oltre questo livello per il Ftse Mib si potrebbe intravedere uno spiraglio di salvezza per recuperare alcuni livelli più alti, con proiezioni a 26.000 punti prima e a 27.000 punti in seguito.

E’ difficile per ora pensare a uno sviluppo così positivo nell’immediato, perchè le aziende riescono a vedere nuova redditività a causa dell’aumento dei tassi USA, della crescita dell’inflazione e del conflitto tra Russia e Ucraina.

Unicredit ieri ha accusato un duro colpo, mentre si è difeso meglio Intesa Sanpaolo. Cosa può dirci di questi due titoli?

Unicredit è a ridosso di un supporto importante a quota 9,32/9,3 euro, testato dal titolo per vedere e ci sono segnali di forza.

Fino a quando il titolo si manterrà sopra i 9,25/9,35 euro, si potrà ben sperare in un ritorno verso la resistenza a 9,87/9,9 euro.

Solo il superamento di quest’ultimo ostacolo spingerà Unicredit ancora più in alto a 9,48 euro, da dove troverà trovare una forza rialzista per raggiungere alcuni gap lasciati aperti in concomitanza con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.  

Anche Intesa Sanpaolo è al test di supporti molto rilevanti e mi riferisco agli 1,94 e agli 1,88 euro.

Da questi livello il titolo dovrà trovare la forza per rimbalzare e andare a testare la resistenza di 2,09 euro, con proiezioni successiva a 2,18/2,2 euro.

C’è da dire che sui supporti citati, fortunatamente ci sono pochi volumi per Intesa Sanpaolo, quindi vuol dire che realmente, a parità di valore di quotazione e di bilancio siamo in un punto di equilibrio.

Leonardo ieri ha messo a segno un nuovo allungo. Qual è la sua view su questo titolo?

Leonardo è fortemente in ipercomprato e si potrebbe anche assistere alla formazione di una divergenza ora. Il titolo è schiacciato sotto la resistenza dei 10 euro e ancor prima dei 9,8 euro.

E’ bene fare attenzione perchè solo il superamento dei 10,5 euro e ancora meglio degli 11 euro potrà far cambiare scenario a Leonardo.

Al contrario, potremo rimanere in una zona di lateralità fino a quando non sarà violato il supporto a 8,8 euro, sotto cui potrebbero scattare prese di beneficio, con il rischio di ribassi fino a 7,5 euro prima e a 6,5 euro dopo.

Quali strategie ci può suggerire per due temi come Ferrari e CNH Industrial?

Ferrari sta vivendo un bel recupero, giustificato anche dal fatto che è un titolo anticlico in quanto appartiene al settore del lusso.

Il titolo è ancora in laterale tra i 200 e i 210 euro e dovrà superare quest’ultimo ostacolo per rimettersi a cavallo del trend primario e andare a chiudere alcuni gap nell’area di 220/230 euro.

Raggiunti questi livelli si cercherà di capire se Ferrari avrà ancora forza per approdare su nuovi massimi storici.

CNH Industrial sta tentando un recupero e si sta riposizionando intorno alla zona resistenziale dei 14,3 euro, ma dovrà superare i 14,5 euro e ancor più i 14,7 euro se vorrà ritrovare una forza rialzista. Negativa una discesa di CNH Industrial sotto il supporto dei 13,3 euro.    

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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