Ftse Mib verso nuovi recuperi. Unicredit, Intesa e STM buy?

Il Ftse Mib può ancora allungare verso le prossime resistenza, a patto che siano difesi dei livelli chiave. La view di Sante Pellegrino.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib sta provando ad allungare sopra quota 22.000 punti. Come valuta questa fase del mercato e quali i possibili sviluppi nel breve?

Siamo in una nuova fase di mercato che ha avuto avvio già da questa settimana e ora siamo a fine scadenza mensile, quindi per il Ftse Mib sarà molto importante mantenere i supporti che ha già difeso la scorsa settimana.

Mi riferisco ai minimi di giugno, ossia alla barriera supportiva dei 21.500 punti e fino a quando il Ftse Mib sarà sopra questo livello potremo ben sperare in un allungo al rialzo verso le resistenze successive a 22.750 e a 23.750 punti.

Lo scenario peggiorerà in caso di discesa dell’indice sotto i 21.500 punti, perchè in tal caso sarà destinato a calare fino ai 19.500 punti in prima battuta, segnalando che l’eventuale sfondamento anche di quest’ultima soglia sarà un disastro annunciato con un affondo del Ftse Mib fino a 15.000 punti.

Come valuta l’attuale impostazione di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può fornire per entrambi?

Unicredit è in una fase di recupero e si trova al di sopra del supporto di 9,7/9,5 euro che non deve essere abbandonato.

Il titolo deve recuperare le resistenze dei 10,5/11 euro per tornare ad avere una view rialzista, ma Unicredit è abbastanza supportato dai 9,5 euro.

La violazione di quest’ultimo livello potrebbe far accelerare il titolo al ribasso fino agli 8 euro, con eventuali estensioni verso i 7,75 euro.

Buon recupero per Intesa Sanpaolo che si trova sopra 1,875 euro, supporto interessante, e l’allungo verso i 2 euro arriverà non appena sarà superata quota 1,95 euro.

La soglia degli 1,95/2 euro è importante per Intesa Sanpaolo e in caso di violazione della stessa ci sarà spazio per salire fino ai 2,25 euro.

STM viaggia sui minimi dell’anno e Telecom Italia poco distante da quelli storici. Cosa può dirci di questi due titoli?

Telecom Italia è poco distante dai minimi storici toccati intorno a 0,23 euro, da non violare per scongiurare una discesa fino a 0,2 euro.

Il titolo deve superare quota 0,265 euro per spingersi al rialzo fino ad area 0,3 euro.

STM è in una fase di creazione di volumi di supporto in area 31,5/32 euro. Oltre i 32,5 euro il titolo potrà salire vero i 33,5 e i 34,5 euro, con proiezioni successiva a 37,5/38 euro. 

Generali è finito sotto la lente dopo la scomparsa di Leonardo del Vecchio, uno degli azionisti chiave. Qual è la sua view sul titolo?

Generali dopo la cattiva notizia della morte di Leonardo del Vecchio, azionista di riferimento, ha subìto un attacco ribassista, ritrovandosi sul supporto di 15,5 euro.

Questo livello è una base di sostegno molto importante pe Generali, in quanto corrisponde ai minimi di giugno.

Dai 15,5 euro il titolo dovrebbe reagire positivamente, andando a testare prima la resistenza a 16,2 euro e poi quella in area 17 euro.

Negatività per Generali sotto i 15,15/15 euro, con il rischio di flessioni fino ai 14,5 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate