Ftse Mib può salire ancora: fin dove? Banco BPM o Bper?

Il Ftse Mib può tornare a mettere sotto pressione i top relativi toccati di recente.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su diverse blue chip.

Il Ftse Mib ha fallito per ora l’attacco ad area 29.000. Quali i possibili scenari nel breve?

Nei giorni scorsi il Ftse Mib ha raggiunto l’area dei 29.100, corrispondente ai massimi di agosto, quindi una violazione di questa soglia aprirà le porte a un allungo verso i top dell’anno in area 29.750.

Ftse Mib può salire ancora

C’è da segnalare che lo scorso 2 agosto, il Ftse Mib ha lasciato aperto un gap-down che si andrebbe a colmare intorno ad area 29.350.

Questa soglia di prezzo potrebbe essere una resistenza capace di interferire nella salita fino ai top dei 29.750 punti.

Al ribasso, il prossimo supporto da monitorare è in area 28.600/28.500, la cui tenuta potrà favorire un recupero dei corsi verso gli obiettivi rialzisti segnalati prima.

L’analisi di Banco BPM e Bper Banca

Come valuta i recenti movimenti di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Banco BPM punta ora alla soglia dei 4,5 euro, superata la quale si andrà verso i massimi di luglio-agosto in area 4,6 euro.

Da monitorare la soglia dei 4,3 euro, visto che una violazione di questa potrebbe portare a un ripiegamento del titolo verso i 4,2 euro prima e i 4,1 euro in seguito.

Per Bper Banca segnaliamo una situazione simile a quella del Ftse Mib. Il supporto da monitorare è ora a 2,8 euro, sotto cui si potrebbe sviluppare una discesa verso i 2,7 euro.

Con conferme sopra i 2,85 euro, Bper Banca potrebbe salire con una certa volatilità fino a 3 euro in primis e in seguito in direzione di quota 3,1 euro.

La view su Generali e Unipol

Generali e Unipol offrono spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo?

Generali a mio avviso è destinato a salire ancora e potrà puntare innanzitutto ad area 20,5 euro, ma potrebbe spingersi anche verso i 21 e i 21,5 euro.

Un supporto solido e importante lo possiamo individuare a 19,5 euro, ma la violazione di questo livello favorirà una discesa verso i 19 e i 18,5 euro, ma perché si verifichi un movimento di questo tipo, a mio avviso dovrà succedere davvero qualcosa di importante, stante l’attuale impostazione grafica di Generali.

Unipol sta provando a violare la resistenza a 5,23/5,24 euro e se ci sarà una rottura di questa soglia assisteremo a un allungo verso i 5,36 e i 5,4 euro.

La mancata rottura dei 5,24/5,23 euro potrebbe portare Unipol a un ritracciamento verso i 5,16 euro, dove sarà bene valutare con attenzione la situazione.

Tracciando una trendline sui minimi, si nota che a 5,16/5,12 euro il titolo andrà a testare proprio questa trendline.

In corrispondenza di tali valori si dovrebbe fermare la discesa dei corsi, pena un’inversione di tendenza che potrebbe essere anche pericolosa.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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