La seduta odierna si è conclusa con un bilancio pesante per Salvatore Ferragamo che, dopo due giornate consecutive in positivo, è stato colpito da forti vendite.
Salvatore Ferragamo in netto calo
Il titolo, archiviata la sessione di ieri con un rialzo di quasi un punto e mezzo percentuale, oggi ha vissuto una seduta pesante.
Salvatore Ferragamo ha avviato in realtà gli scambi in salita e dopo aver toccato un top in apertura a 11,98 euro, ha visto partire un movimento a passo di gambero che lo ha portato a una chiusura appena sopra i minimi intraday.
A fine seduta il titolo si è fermato a 11,5 euro, con un ribasso del 3,19% e volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato oltre 375mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 200mila.
Salvatore Ferragamo: Intesa Sanpaolo taglia il target
Salvatore Ferragamo oggi ha pagato pegno alla mossa di Intesa Sanpaolo, i cui analisti da una parte hanno ribadito la raccomandazione “hold” e dall’altra hanno tagliato il prezzo obiettivo da 12,6 a 11 euro.
Salvatore Ferragamo: analisti rivedono le stime
Questa mossa riflette una revisione verso il basso delle stime per l’anno in corso, con una sforbiciata del 10% sui ricavi e del 37% sull’utile per azione, per riflettere i trend negativi delle vendite negli ultimi tre mesi del 2023.
Da non dimenticare anche una performance del marchio ancora debole in un contesto generale di rallentamento del comparto, che Intesa Sanpaolo ipotizza possa posticipare la ripresa dei ricavi di un anno.