Ferragamo cala e snobba le potenziali novità in vista

Salvatore Ferragamo arretra dopo due rialzi di fila, senza beneficiare della mossa annunciata da Sanlorenzo.

A dispetto dell’andamento poco mosso dei principali indici di Piazza Affari, che al momento si presentano tutti appena sopra la parità, prosegue in ribasso la seduta di Salvatore Ferragamo.

Salvatore Ferragamo cala dopo due rialzi di fila

Il titolo ha guadagnato terreno nelle ultime due sedute e dopo aver chiuso quella di ieri con un rialzo dello 0,32%, oggi ha avviato gli scambi sopra la parità, per poi cambiare direzione di marcia e accelerare al ribasso.

Mentre scriviamo, Salvatore Ferragamo passa di mano a 12,21 euro, con una flessione dell’1,21% e oltre 40mila azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a più di 200mila.

Trattative per la vendita di Swan a Sanlorenzo

Il titolo non beneficia in alcune modo delle ultime notizie che arrivano dal versante societario.

Sanlorenzo, tra i leader mondiali nella nautica di lusso, e Sawa, società che controlla il gruppo Nautor Swan, attiva nello yachting di alta gamma, hanno annunciato un Memorandum of Understanding che prevede un periodo di esclusiva per valutare opportunità di alleanza strategica tra le due società.

Swan è controllata da Leonardo Ferragamo, presidente di Salvatore Ferragamo e azionista attraverso la holding di famiglia Ferragamo Finanziaria, che detiene il 54% del capitale e il 66% dei diritti di voto.

Ferragamo: il commento di Equita SIM

Se le trattative in esclusiva appena avviate tra i due players della nautica dovessero sfociare nella vendita di Swan a Sanlorenzo, gli analisti di Equita SIM non escludono che i proventi rivenienti dalla vendita possano rappresentare una dotazione di cassa utile per Leonardo Ferragamo per supportare l’acquisto diretto o tramite la Ferragamo Finanziaria delle azioni – in parte o in toto – che dovessero eventualmente essere messe in vendita dal socio cinese Peter Woo: 10,1mn di azioni, pari al 6% del capitale, ovvero circa 120 milioni di euro ai prezzi attuali.

Gli esperti della SIM milanese ricordano che, dopo il riacquisto a inizio novembre da parte della società delle quote di minoranza detenute dal socio Peter Woo nelle joint-venture cinesi, lo stesso Peter Woo aveva poi rassegnato le dimissioni dal board, lasciando presagire anche un possibile disimpegno dal capitale della società.

A detta di Equita SIM la notizia potrebbe avere quindi implicazioni positive per il titolo, riducendo l’eventuale rischio di overhang in caso di uscita di Peter Woo dal capitale.

In attesa di novità, Equita SIM conferma la sua view bullish su Salvatore Ferragamo, ribadendo la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 23 euro.

Ferragamo: cattive notizie da Morgan Stanley

Opposta la strategia di Morgan Stanley, che nei giorni scorsi ha reiterato il rating “underweight” sul titolo, con un target price tagliato da 11,5 a 10 euro.

La banca USA ha inoltre messo mano alle stime sulla crescita e la redditività, convinti che il marchio sia destinato a sottoperformare i competitors del lusso in uno scenario complesso.

Per l’anno in corso le attese sull’Ebit indicano un dato a 60 milioni di euro, contro i 67 milioni indicati in precedenza, e anche nel 2024 le previsioni degli analisti lo vedono a 60 milioni, in confronto ai 90 milioni stimati in un primo momento.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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