Telecom senza freni sul Ftse Mib. Le tappe cruciali a breve

Telecom Italia resta oggetto dei rumor, con due spunti interessanti che arrivano dalla stampa.

A Piazza Affari prosegue la cavalcata di Telecom Italia che continua a spingersi in avanti, salendo per la quinta seduta consecutiva.

Telecom Italia sale ancora sul Ftse Mib

Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un rialzo di quasi mezzo punto percentuale, oggi si regala il bis, muovendosi in linea con il Ftse Mib.

Negli ultimi minuti Telecom Italia viene fotografato a 0,2338 euro, con un rialzo dello 0,65% e oltre 97 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 153 milioni.

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Telecom: nuovo tavolo tecnico il 12-13 gennaio

Telecom Italia continua a richiamare l’attenzione degli investitori sulla scia delle indiscrezioni di stampa che si susseguono ormai quasi quotidianamente.

Milano Finanza oggi è tornato a occuparsi del tema della rete che vede al centro l’ex monopolista italiano, evidenziando che in base alle informazioni a sua disposizione, il tavolo tecnico del ministero potrebbe riunirsi nuovamente il 12 o 13 gennaio, dopo i quatro incontri che si sono tenuti nel mese di dicembre e che, come è noto, si sono risolti in un nulla di fatto.

Telecom: 15-18 gennaio i Cda di Fibercop e TIM

In seguito, come riportato nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore, il 15 gennaio sarebbe prevista la riunione del Cda di Fibercop, società partecipata da TIM, Fastweb e KKR, mentre il 18 gennaio sarà chiamato allo stesso appuntamento il Board di Telecom Italia.

Due le opzioni sulla rete

Equita SIM evidenzia in una nota che l’articolo di Milano Finanza ribadisce le due opzioni sulla rete, ossia vendita o demerger, confermando che la vendita sembra quella con maggiori chance.

La scissione proporzionale della rete è caldeggiata dai francesi di Vivendi, ma appare più complicata da realizzare sia per via dei tempi che delle procedure.

Per questi motivi starebbe prendendo maggiormente slancio l’ipotesi di una vendita della rete TIM.

Questa seconda opzione appare più probabile in quanto considerata maggiormente percorribile visto che, come spiega Milano Finanza, si tratta di uno schema già esplorato a lungo all’epoca dell’offerta di Open Fiber.

Il valore di NetCo è indicato in un range molto ampio compreso tra 15 e 20 miliardi di euro.

Si ipotizza il coinvolgimento nell’operazione sia del fondo Macquarie, con un prestito mezzanino. che di alcune banche di sistema, con strumenti partecipativi, ma con interesse da parte delle banche tutto da accertare.

Si parla anche del coinvolgimento di un altro fondo, KKR, azionista al 37,5% di Fibercop, senza escludere che una quota di minoranza di NetCo possa rimanere in capo a Telecom Italia.

Telecom Italia: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM fanno sapere che non vedono elementi di grande rilievo dall’articolo di Milano Finanza.

Questo perché di fatto mancano indicazioni più puntuali sui valori dell’asset, sulla quota in vendita e per i dubbi sulle modalità di finanziamento.

Lo spunto più interessante dell’articolo viene offerto dalla possibile data del 12/13 gennaio per un nuovo incontro e dal fatto che si stia ragionando di financing, con strumenti che possano portare CDP al controllo, ma riducendone l’impegno finanziario.

In attesa di novità la SIM milanese non si sbilancia su Telecom Italia a mantiene una view cauta, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 0,39 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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