Eccoci arrivati a parlare dei pagamenti delle pensioni relative al mese di maggio 2022. Come sappiamo, a partire dallo scorso mese sono state interrotte le erogazioni anticipate che, in seguito all’ordinanza della Protezione Civile, sono state in auge durante il periodo legato al Covid-19.
Infatti, ormai il Governo Draghi ha decretato la fine dello Stato di Emergenza e, di conseguenza, le erogazioni delle pensioni procederanno in modo regolare.
Ovviamente ci teniamo a specificare che facciamo sempre riferimento a coloro che prendono la pensione negli uffici postali.
Insomma, tutti coloro che ricevono la pensione con accredito sul conto corrente non vedranno alcun cambiamento, in quanto hanno sempre ricevuto l’erogazione il primo giorno bancabile del mese.
Ma quando saranno erogate le pensioni di maggio? Secondo quanto sappiamo, i pagamenti delle pensioni partiranno il 2 maggio. Tuttavia, è bene sottolineare che non tutti i pensionati italiani riceveranno la loro pensione in quella giornata.
Come mai? Andiamo a scoprirlo insieme!
Prima di cominciare, ti consiglio la visione di questo video realizzato da Mondo Pensioni:
Pensioni maggio: stop al pagamento anticipato delle pensioni!
Come abbiamo affermato in precedenza, con la fine dello Stato di Emergenza legato al Covid-19, le pensioni del mese di maggio non vedranno alcun anticipo.
Insomma, lo Stato di Emergenza è stato considerato concluso in data 31 marzo e, di conseguenza, fin dal mese di aprile le pensioni sono state erogate come di consueto a partire dal primo giorno utile del mese.
Attenzione: parlando di maggio possiamo dire che si parla dell’inizio delle erogazioni il 2 maggio in quanto il 1° è festa.
Anzi, si tratta di un giorno “doppiamente festivo”, in quanto sarà la Festa dei Lavoratori, ma anche una domenica.
Proprio per questo motivo moltissimi pensionati italiani inizieranno a ricevere i loro accrediti a partire dal 2 maggio 2022.
Ma perché parliamo di “tantissimi pensionati” e non di tutti? Una domanda che sorge spontanea, ma che, dopo i mesi legati al Covid-19 dobbiamo poter comprendere.
Infatti, sebbene sia stato abolito il pagamento anticipato della pensione, una regola rimane in auge.
L’obiettivo è quello di contenere il rischio di contagio tra coloro che, come sappiamo, sono i soggetti più deboli, quindi gli anziani.
Hai capito di cosa stiamo parlando? Probabilmente sì. Infatti, coloro che si recano presso gli uffici di Poste Italiane per prendere la pensione dovranno essere ancora una volta scaglionati.
Lo scaglionamento avverrà nello stesso modo che abbiamo visto durante la pandemia, ossia per cognome. Quindi, l’obiettivo è quello di tenere basso il numero di probabilità di contagio in quanto, come sappiamo bene, il fatto di essere usciti dallo Stato di Emergenza non significa che la pandemia è giunta al termine.
Il Covid-19 esiste ancora, stiamo solo imparando a conviverci. Tuttavia, un focolaio tra le persone della fascia più a rischio potrebbe portare notevoli danni e farci precipitare nuovamente in una fase di lockdown.
Insomma, la suddivisione per cognomi è una forma di prevenzione necessaria per evitare un nuovo boom di contagi a livello nazionale.
Ma chi riceverà la pensione il 2 maggio? E quando la riceveranno gli altri? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.
Pensione di maggio: ecco chi riceverà il pagamento il 2 maggio!
Quindi, come abbiamo compreso, i pagamenti relativi alle pensioni del mese di maggio avranno inizio il giorno 2.
Prima di tutto dobbiamo sottolineare che tutti coloro che hanno optato per l’accredito su conto corrente bancario o postale riceveranno il pagamento proprio questo giorno, in quanto si tratta del primo giorno bancabile del mese.
Insomma, nessuna differenza rispetto al periodo contrassegnato dal Covid-19 per questa categoria di beneficiari.
Ma per chi ci sarà qualche differenza? Beh, come abbiamo affermato nel corso del paragrafo precedente, la Protezione Civile sembrerebbe aver confermato di proseguire con il pagamento scaglionato delle pensioni per coloro che hanno optato per il ritiro presso gli uffici postali.
Di conseguenza, è possibile comprendere da subito che non tutti i pensionati riceveranno l’accredito il primo giorno, ossia il 2 maggio.
Insomma, devi sapere che, in base ad un calendario confermato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, i pagamenti di maggio partiranno il giorno 2 solo per coloro che hanno un cognome che inizia con la lettera A o con la lettera B.
Vuoi scoprire quando riceveranno il pagamento tutti i titolari di pensione che hanno optato per il ritiro in posta? Bene, allora andiamo a scoprirlo nel prossimo paragrafo.
Calendario pagamenti pensioni di maggio: le erogazioni dal 2/05 al 7/05!
Il titolo dice tutto: i pensionati riceveranno il pagamento della pensione relativa al mese di maggio a partire dal 2, fino ad arrivare al 7 dello stesso mese.
La motivazione la sappiamo: saranno suddivisi in base all’iniziale del loro cognome, così com’è accaduto nel corso della pandemia.
Ma quali sono le date da segnare sul calendario per i pensionati?
Andiamo subito a scoprire quali sono i giorni contrassegnati dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il ritiro della pensione.
In primis abbiamo il 2 maggio che, come abbiamo affermato in precedenza, sarà il giorno in cui riceveranno la pensione tutti coloro che hanno optato per l’accredito su conto corrente e per coloro che hanno un cognome che inizia con la lettera A o la lettera B.
Tuttavia, come sappiamo, non si tratta dell’unica data utile per poter ricevere la pensione.
A partire dal giorno 3 le erogazioni saranno in via esclusiva per coloro che decidono di ritirare l’assegno pensionistico presso gli Uffici Postali su tutto il territorio italiano.
Ebbene, il 3 maggio avrà luogo il pagamento della pensione per coloro che hanno un cognome che inizia per C o per D.
Il giorno 4 maggio invece si continuerà con i consegni compresi tra le E e la K.
Va da sé che le erogazioni delle pensioni continueranno il 5 maggio per i cognomi compresi tra la L e la O ed il 6 maggio per i cognomi che iniziano per una lettera compresa tra P e R.
Ma non abbiamo ancora finito! Infatti, le ultime erogazioni avranno luogo nella giornata di sabato 7 maggio, ovviamente solo al mattino. Ecco, sarà la volta di coloro che hanno un cognome che inizia per una lettera compresa tra la S e la Z.
Pensioni di maggio: è definitivo lo stop al pagamento anticipato?
Sono stati numerosi i pensionati che hanno deciso di dire la loro sulla fine dei pagamenti anticipati.
Insomma, senza molto preavviso le pensioni di aprile sono tornate ad essere erogate come di consueto a partire dal primo girono del mese e non più nell’ultima settimana del mese precedente.
Tuttavia, nonostante il malcontento dei pensionati, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e Poste Italiane non hanno comunque deciso di tornare al pagamento anticipato.
Infatti, come abbiamo potuto comprendere, a maggio i pagamenti saranno ancora regolari e partiranno il due del mese.
L’unica cosa che ci portiamo avanti dalla pandemia è lo scaglionamento per cognome.
Ma quindi, non ci sono possibilità che si possa tornare a breve al pagamento anticipato?
Beh, in base alle ultime indiscrezioni sembrerebbe proprio che la risposta giusta sia no.
Infatti, nessuno ha preso in considerazione la proposta avanzata da molti pensionati di poter mantenere tale anticipo.
Insomma, dopo la fine dello Stato di Emergenza stiamo assistendo ad un graduale ritorno alla normalità, sotto diversi punti di vista.
Tuttavia, è importate evidenziare che per i pensionati over 75 che hanno optato per il ritiro della pensione in Posta, resta attiva la possibilità di incaricare l’Arma dei Carabinieri.