Stipendi PA: il calendario dei pagamenti di Gennaio 2022!

Online il cedolino di Gennaio 2022: ecco tutte le date dei pagamenti degli stipendi della PA.

Arriva finalmente online il cedolino di Gennaio 2022, con il quale saranno erogati gli stipendi dei dipendenti della PA. Su NoiPa (il portale che tutti i dipendenti pubblici hanno imparato a conoscere) è infatti consultabile la propria busta paga.

Una delle novità che certamente farà felici gli oltre tre milioni di dipendenti pubblici della penisola è l’importo più alto rispetto a quello previsto per le altre mensilità dell’anno. Grazie, infatti, a una diversa applicazione della tassazione sul proprio imponibile, i lavoratori che fanno capo allo Stato italiano vedranno aumentare leggermente l’importo del proprio stipendio.

Non solo. Perché anche le date di pagamento degli stipendi della PA, per il mese di Gennaio 2022, subiranno delle oscillazioni rispetto alla norma.

Nell’articolo vediamo dunque nel dettaglio quando verranno liquidati gli stipendi dei dipendenti della PA, a seconda della loro tipologia, e quanto (e perché) l’importo sarà aumentato.

Il video che segue, realizzato dalla redazione di Insidancabili, mostra in modo chiaro come consultare il proprio cedolino sul portale NoiPA.

Date di pagamento degli stipendi della PA: quando verrà liquidata la somma?

Come è noto, lo stipendio dei dipendenti della PA viene liquidato, ogni mese, nelle medesime date. Queste possono però subire delle modifiche nell’eventualità in cui il giorno del pagamento sia un festivo. È questo il caso di alcuni lavoratori del settore scuola.

Ma andiamo con ordine.

Gli stipendi dei dipendenti della scuola inquadrati come supplenti di breve durata o per prestazioni saltuarie, i quali sono inclusi tra quelli che beneficiano della cosiddetta “emissione urgente” sono stati liquidati lunedì 17 gennaio 2022.

Diversamente, i dipendenti della scuola inquadrati come supplenti di breve durata o per prestazioni saltuarie, così come i volontari dei vigili del fuoco, inclusi tra quelli che beneficiano della cosiddetta “emissione urgente” con rate in stato di “autorizzato pagamento” ha visto accreditato il proprio stipendio martedì 18 gennaio 2022.

Gli insegnanti di ruolo o i supplenti di lunga durata, invece, ricevono normalmente il proprio stipendio ogni 23 del mese. Il quale, però, a gennaio, cade di domenica. Motivo per il quale essi vedranno accreditato lo stipendio con due giorni di anticipo: ovvero, venerdì 21 gennaio 2022.

Anche i dipendenti pubblici che operano nel comparto Funzioni Centrali, nonché coloro che sono impiegati nel settore della sicurezza, della difesa, della ricerca, e nelle funzioni locali, vedranno accreditato lo stipendio venerdì 21 gennaio 2022.

I dipendenti che prestano servizio nel settore della sanità vedranno invece liquidato il proprio stipendio giovedì 27 gennaio.

Gli ultimi, tra i dipendenti pubblici, che riceveranno lo stipendio sono i dipendenti della scuola inquadrati come supplenti di breve durata o per prestazioni saltuarie, così come i volontari dei vigili del fuoco, non inclusi tra quelli che beneficiano della cosiddetta “emissione urgente”. Questi vedranno accreditata la propria quota di retribuzione venerdì 28 gennaio 2022.

Pagamenti degli stipendi della PA: gli incrementi di gennaio 2022

Come già accennato nell’introduzione, i dipendenti della PA riceveranno sul proprio conto corrente uno stipendio il cui importo sarà maggiore rispetto a quello normalmente accreditato. Ciò in ragione di una imposizione fiscale differente rispetto a quella delle altre mensilità dell’anno.

Al cedolino di gennaio 2022, infatti, non saranno applicate le trattenute previste per le addizionali comunali e per le addizionali regionali. Questo incremento sarà visibile, comunque, anche sullo stipendio di febbraio, poiché l’applicazione delle addizionali regionali e comunali verrà ripristinata soltanto a partire dal mese di marzo 2022.

Ma non solo. Un ulteriore incremento dell’importo liquidato sarà motivato anche dal fatto che nella tredicesima, già liquidata nel mese di dicembre 2021, non era presente l’aumento previsto per le mancate trattenute.

Date di pagamento degli stipendi della PA: come accedere all’area riservata di NoiPA per consultare il proprio cedolino?

Come abbiamo detto, accedendo al portale NoiPA, è facilmente consultabile il proprio cedolino, nel quale è possibile prendere visione del dettaglio del proprio stipendio, delle trattenute applicate a titolo di imposizione fiscale e contributiva, nonché le date dei pagamenti.

Per poter consultare il proprio cedolino occorre, naturalmente, accedere all’area riservata sul portale NoiPA. Per farlo, è necessario disporre delle credenziali di accesso. Se non si dispone di uno SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS, ossia la tessera sanitaria che comprende anche il codice fiscale), occorre procurarsi delle credenziali tramite il proprio indirizzo mail.

Per far ciò, è necessario inoltrare il proprio indirizzo mail al responsabile dell’identificazione del dipendente (RID) dell’ente presso il quale si presta servizio. Fatto ciò, si dovrà attendere una mail di conferma, nella quale sarà presente un link. Una volta cliccato il collegamento si sarà indirizzati a una nuova pagina, ove occorrerà compilare il modulo con i propri dati (codice fiscale e la risposta a una domanda segreta).

Completato il processo di registrazione, si dovrà attendere la ricezione di una nuova mail che comunicherà le credenziali di accesso (con una password provvisoria e il link per poterne impostare una nuova).

Una volta completata la registrazione, sarà finalmente possibile accedere all’area riservata sul portale NoiPA.

Date di pagamento degli stipendi della PA: come consultare il proprio cedolino?

Una volta effettuato l’accesso all’area riservata del portale NoiPA, per poter consultare il proprio cedolino, occorrerà recarsi sulla sezione “Documenti personali”, cliccando l’apposito link. Qui verranno nuovamente richieste le credenziali di accesso.

A questo punto sarà possibile consultare il proprio cedolino.

Il documento presenta nella prima pagina un’area nella quale si possono visionare il mese e l’anno di riferimento, nonché il numero identificativo del cedolino, oltre ai dati del dipendente, e a quelli della struttura di riferimento presso la quale egli presta servizio.

Sempre nella prima pagina, è possibile consultare il dettaglio della retribuzione, che si strutturerà in una serie di voci comprendenti la retribuzione base e le competenze accessorie, le trattenute fiscali e previdenziali, ed eventuali conguagli.

Come si legge sul portale NoiPA,

«i cedolini di stipendio sono pubblicati sul portale con tempi che possono essere differenti per provincia/comparto. La disponibilità degli stessi è comunque assicurata, per le emissioni ordinarie, entro il 23 del mese di riferimento, mentre è assicurata entro il 27 del mese di riferimento per gli amministrati del comparto Sanità.»

Ovviamente, all’interno del portale di NoiPA è possibile consultare anche tutti i cedolini arretrati, i quali presentano il dettaglio delle retribuzioni di tutti i mesi per i quali si è prestato servizio presso la pubblica amministrazione. Per poter visionare i vecchi cedolini, per i quali è possibile risalire fino a quelli emessi dal settembre 2015, occorre accedere all’area riservata, cliccare sul menù “Amministrato” e dunque sulla voce “Archivio cedolini”.

Nella pagina che si aprirà, occorrerà poi cliccare sul link “Documenti disponibili”. Qui sarà presente l’elenco di tutti i cedolini arretrati, i quali potranno essere visualizzati, salvati in pdf sul proprio computer o stampati.

Date di pagamento degli stipendi della PA: come consultare i pagamenti prima della pubblicazione del cedolino?

Un altro strumento particolarmente utile, offerto ai dipendenti della pubblica amministrazione, riguarda la possibilità di visionare in anticipo l’importo dei pagamenti che saranno accreditati sul proprio conto corrente prima che venga ufficialmente reso disponibile il cedolino. 

Grazie alla sezione “Consultazione pagamenti”, infatti, i dipendenti pubblici possono sapere già in anticipo quale sarà l’importo netto del loro prossimo stipendio.

Come si legge sull’articolo presente sul sito NoiPA, che annunciava l’introduzione di questo servizio,

«in questo modo, non sarà necessario attendere la pubblicazione del cedolino, che rimane comunque garantita entro la data di esigibilità della rata stipendiale.»

Per poter accedere al servizio, è necessario accedere all’area riservata sul portale NoiPA, cliccare sul link “Self service” e successivamente su “Consultazione pagamenti”.

Pagamento degli stipendi della PA: come modificare la modalità di riscossione?

Sul portale NoiPA è inoltre disponibile il servizio “Modalità di riscossione”, grazie al quale è possibile modificare autonomamente le modalità di accredito del proprio stipendio. Senza cioè doversi recare presso l’ufficio responsabile dei pagamenti presso l’amministrazione per la quale si presta servizio.

Il servizio self-service, che come si legge sullo stesso portale NoiPA

«ai fini di rendere effettivo l’esclusivo utilizzo del portale, secondo quanto previsto dal decreto “semplificazioni”, […] consente al dipendente di modificare la modalità di riscossione dello stipendio»

permette di scegliere tra diverse modalità di accredito:

  • su conto corrente bancario;
  • su conto corrente postale;
  • su libretto postale;
  • su carta IBAN.
Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate