Silvio Berlusconi: le frasi di Calenda, l’ira di Forza Italia e il futuro del partito

Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva a Milano: le parole di Carlo Calenda, le reazioni di Forza Italia e il futuro del partito.

Silvio Berlusconi è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano per una polmonite, conseguenza della leucemia cronica da cui è affetto. Sul versante politico hanno fatto molto discutere le parole di Carlo Calenda pronunciate alla trasmissione Tagadà su La7. Parole che hanno provocato numerose reazioni da parte degli esponenti di Forza Italia.

Carlo Calenda su La7: ”Non ho mai creduto alla successione di Berlusconi”

Carlo Calenda, leader del Terzo Polo ha preso parte alla trasmissione Tagadà su La7. Parlando con la conduttrice Tiziana Panella della situazione relativa a Silvio Berlusconi ha dichiarato:

Non ho mai votato Berlusconi, è stato mio avversario ma in questo momento tutti dobbiamo fargli gli auguri di stare bene e per tornare presto al lavoro. I trattamenti per la leucemia sono molto violenti, debilitano il fisico, ho avuto mia moglie malata di leucemia, il pensiero va a lui e ai suoi familiari”.

In secondo luogo, ha continuato Calenda, è di fatto la chiusura della seconda Repubblica, perché la seconda Repubblica è Berlusconi. Nel bene e nel male e ognuno ha la sua considerazione. Non ho mai creduto alla successione di Berlusconi in Forza Italia, non ho mai creduto che ci possa essere un altro Berlusconi. Questo ha anche aspetti positivi, i conflitti di interesse e la personalizzazione della politica che ha portato. Si chiude un pezzo di storia. E’ un uomo che ha fatto davvero di tutto, è un leone, oggettivamente è un leone ma adesso l’unica cosa che bisogna fare è augurargli il meglio.

Le parole di Calenda su Berlusconi e le reazioni in Forza Italia, il capogruppo Barelli: ”Calenda chieda scusa a Berlusconi”

Silvio Berlusconi – che in serata ha sentito telefonicamente durante il consiglio dei ministri Giorgia Meloni e Matteo Salvini – ha iniziato una terapia per la leucemia “per limitare gli effetti negativi della patologia”. 

Dallo stato maggiore di Forza Italia sono partite repliche a Calenda. Il neopresidente dei deputati di Forza Italia Paolo Barelli è molto duro e pubblica una nota decisa:

Carlo Calenda chieda scusa perché non ha il diritto di entrare nel merito della storia di un uomo, di un grande uomo che ha fondato un grande partito, Forza Italia, a servizio del Paese e degli italiani. Nessuno di Forza Italia parteciperà a un dibattito con lui presente, finché non chiederà scusa. Si concentri piuttosto sulla sua esperienza politica”.

Il futuro di Forza Italia appartiene al presidente Berlusconi e a noi. Il nostro partito è Silvio Berlusconi, ha radici profonde, fatte di idee, programmi, cultura di governo, ha migliaia di iscritti e sostenitori sul territorio, in ogni comune, provincia e regione d’Italia. In questo momento la nostra grande comunità ha una voce sola, è al fianco del presidente e combatte con lui.

Giorgio Mulè: “Mai posta questione successione, Berlusconi è Forza Italia”

Giorgio Mulè, esponente di Forza Italia e vicepresidente della Camera, ha parlato a Rainews24:

Il presidente Berlusconi ci ha insegnato che esiste solo un’adesione reale a valori per noi fondanti: il garantismo, la libertà, l’atlantismo e l’europeismo. Sono tutti valori impersonati dal presidente Berlusconi, non si è mai posta la questione di una sua successione perché oggi Forza Italia è Berlusconi e tale rimarrà. Il futuro risiede nella capacità di portare a tutti i tavoli, in Italia e in Europa, la centralità dei valori che esprime Forza Italia”.

Chi si pone oggi il problema, continua, non fa l’interesse di Forza Italia e peraltro dimostra una visione miope del futuro, rispetto a quello che ci aspetta nei prossimi mesi e anni. Mi piace pensare e credo che Forza Italia manterrà intatta la sua identità, perché viceversa sarebbe un tradimento dei trent’anni di vita politica di Silvio Berlusconi.

Maurizio Gasparri: “Commenti inopportuni da Calenda”

Anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri interviene e pubblica sui suoi profili social una foto di Calenda in cui scrive ”Inopportuno come sempre”.

E argomenta:

Siamo certi che Silvio Berlusconi darà ancora a lungo un contributo alla politica Italiana. Di Calenda resteranno le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica. Respingiamo al mittente i suoi commenti inopportuni. Da politico improvvisato e da eterno figlio di famiglia allevato con dosi massicce di raccomandazioni, non sa né parlare, né tacere.

Forza Italia, il ruolo di Antonio Tajani e Marta Fascina

Difficile parlare di scenari futuri in Forza Italia. Di certo un partito come Forza Italia si identifica in maniera molto netta con la figura del suo fondatore. Ed è naturale che ci sia un certo subbuglio nel partito legato alle condizioni di salute di Berlusconi.

Silvio Berlusconi non è solo il fondatore e il leader di Forza Italia ma anche il trascinatore in ogni campagna elettorale dal 1994 in avanti. Più volte nel corso degli anni, con Berlusconi ancora in piena salute, si era parlato di delfini, di eredi. Ma poi Berlusconi è sempre rimasto saldamente al timone della sua creatura.

Di certo in questa fase le due personalità politiche più in vista di Forza Italia e più vicine al leader sembrano essere due. La gestione del presente e dell’immediato futuro con Berlusconi in ospedale sembrano essere in mano da un lato al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, principale esponente di Forza Italia nell’esecutivo Meloni e dall’altro alla compagna dell’ex premier Marta Fascina.

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