Che l’acquisto sia per uso personale oppure per mettere in affitto l’immobile, sono sempre di più gli italiani che vogliono comprare una casa in montagna.
Ma dove conviene investire?
Ovviamente parliamo di un mercato immobiliare di nicchia, un segmento “lusso” riservato solo ad alcune categorie di compratori.
Basti pensare che il costo di una casa in località di montagna come Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio e Courmayeur si aggira intorno a una media di 13.000€ a metro quadro.
Il trend è in crescita, come attesta una ricerca condotta da Abitare Co., società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze ,dal momento che il 2022 ha registrato un’impennata del 13,5% negli acquisti di case in località di montagna.
Dove conviene comprare case in montagna
Sicuramente, le zone più gettonate in cui cercare una seconda casa in montagna sono quelle della Valle d’Aosta, del Piemonte e del Trentino Alto Adige. Anche il Veneto offre posti stupendi in cui andare a sciare, ma qui le case costano di meno.
Abbiamo già avuto modo di riportare quelle che sono le località più costose in cui trovare casa in montagna da acquistare.
A seguire, al di sotto dei 10.000€ al metro quadrato, troviamo Selva di Val Gardena e Livigno.
Tra i 5.000€ e i 7.000€ al metro quadrato si classificano località come Cervinia, Bormio, Ponte di Legno o Sestriere.
Si scende invece tra i 3.000€ e i 5.000€ a metro quadro, per le case in montagna acquistate a Gressoney, Selva di Cadore e Merano.
Infine, si arriva al di sotto dei 2.000€ a metro quadro a Sella Nevea (€1.450 al mq.), Piancavallo (€1.850 al mq.) e Tarvisio (€2.100 al mq.) e nella trentina Peio (€1.850 al mq.).
Quanto vale una casa in montagna
Stando alle stime del mercato immobiliare, le case in montagna hanno giovato di una rivalutazione nel corso del 2022.
Infatti, alla fine dell’anno, per gli immobili residenziali il prezzo di vendita era in media di € 3.328 al metro quadro, con un aumento del 0,97% rispetto a Dicembre 2021 (3.296 €/m²).
Ovviamente si tratta di una media nazionale. Invece, come si può notare dalle cifre che abbiamo riportato nei paragrafi precedenti di questo articolo, tra una località e l’altra la differenza di prezzo può essere abissale, dal momento che spostandosi da una zona all’altra il prezzo al metro quadro aumenta fino a 10.000€ in più.
Il motivo ovviamente è da ricercare nell’affluenza di turisti e personaggi famosi che affollano una località invece che un’altra.
Al di là della bellezza del paesaggio dunque, ciò che fa la differenza è senza dubbio anche l’offerta di divertimento e locali per movimentare la vita notturna, nonché la qualità dei servizi a disposizione e delle infrastrutture.
Una casa acquistata in queste località rappresenta dunque un ottimo investimento in inverno, dal momento che sicuramente si riesce ad affittarle senza problemi a prezzi elevati. Chi conclude un “affare”in fase di compravendita, può arrivare anche al 15-20% di rendita per l’affitto.
Ma la casa in montagna ha un suo giro d’affari anche in estate.
Quanto rende un appartamento in affitto in montagna
I dati che abbiamo a disposizione attestano un rendimento delle case in montagna, durante l’estate, che si aggira intorno al 5-6%, pur trattandosi di un valore ormai fermo al 2019, nel periodo pre-pandemia, che ora però dovrebbe salire.
Tra l’altro, proprio dal 2020 a oggi, la domanda di case in affitto in montagna è cresciuta decisamente, considerando ovviamente che affittare in queste località, durante la stagione estiva, costa sicuramente poco rispetto invece alle zone marittime.
Quando si tratta di acquistare una casa in una località turistica di montagna (e in linea di massima, queste considerazioni valgono anche per una casa al mare), è sempre bene prestare attenzione a una molteplicità di fattori.
A parità di bellezza e facilità di accesso agli impianti, è utile valutare anche quali sono eventuali punti di forza anche nella bassa stagione, come ad esempio un evento ricorrente che si organizza ogni anno oppure delle fiere.
Quali case in montagna è meglio acquistare
Una volta delineata l’area entro la quale muoversi per acquistare casa, veniamo a quelle che sono le tipologie più richieste da parte dei turisti (e che quindi hanno anche un prezzo di acquisto più elevato rispetto alle altre).
In linea di massima, le case in località di montagna rinomate come queste, rispondono a standard ben precisi, che le rendono uniche sul mercato.
In media si tratta di case di 60-90 metri quadrati, ideali però per una sola famiglia. La metratura da 80 metri quadrati invece è quella da privilegiare se si intende affittare l’immobile a gruppi di amici. In questo caso però è necessario avere almeno due camere da letto e sicuramente due bagni.
Gli appartamenti devono risultare efficienti dal punto di vista energetico, con camino e possibilmente domotica in grado di renderli super confortevoli e con connessione digitale praticamente “obbligatoria”.
Ovviamente, le prime che vanno a ruba sono le case in pieno centro o vicine agli impianti di risalita, da raggiungere agevolmente.
Bisogna prevedere anche uno spazio apposito per lasciare gli sci e gli scarponi, nonché un posto auto al coperto e un balcone o un terrazzo da cui ammirare lo splendido panorama.
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