Elezioni Israele, il paese va a destra. Netanyahu si appresta a diventare di nuovo premier

Israele svolta a destra. E' questo l'esito delle elezioni della Knesset. Benjamin Netanyahu ce l’ha fatta e si appresta a tornare premier.

Israele svolta a destra. E’ questo l’esito delle elezioni della Knesset, il parlamento monocamerale dello Stato di Israele, che sono tenute nella giornata di martedì.

Quando lo spoglio è pressochè completato (si è arrivati al 97%) la coalizione di destra guidata dall’ex premier israeliano Benjamin Netanyahu ce l’ha fatta. 

La coalizione guidata dall’ex primo ministro Benjamin Netanyahu ha vinto le elezioni parlamentari. Sono state le quinte elezioni in quattro anni. Netanyahu tornerà quindi primo ministro dopo un anno all’opposizione di un governo litigioso ed eterogeneo caduto per tensioni interne alla maggioranza, che andava dalla sinistra alla destra nazionalista. 

Elezioni Israele, il blocco di Netanyahu ha ottenuto 65 seggi sui 120 totali della Knesset

L’alleanza guidata da  Netanyahu in base ai dati dello scrutinio ha ottenuto 65 dei 120 seggi della Knesset. Il partito di destra Likud guidato da Netanyahu è il principale partito politico di Israele con 32 seggi alla Knesset.

Queste elezioni risolvono un lungo stallo politico per il paese visto che ci sono state diverse elezioni ma che sono sempre terminate con l’impossibilità di dare vita ad un Governo stabile. Ora Netanyahu torna al centro della scena politica anche perchè il il frammentato campo anti Netanyahu non è stato in grado di unirsi. 

Elezioni Israele, Netanyahu celebra la sua rivincita

Netanyahu può quindi celebrare la sua rivincita. Alle elezioni di un anno e mezzo fa, si è trovato fuori sostituito una coalizione composta da otto liste e guidata prima da Naftali Bennett e poi, da luglio, da Yair Lapid. Da allora Netanyahu ha avviato una guerra di logoramento contro i rivali.

Alla fine della primavera ha ottenuto un primo successo con lo scioglimento anticipato della legislatura. In questi mesi poi ha saputo compattare al meglio il Fronte delle destre. E ora si appresta a tornare al Governo come premier.

Elezioni Israele 2022, Netanyahu si appresta a tornare nuovamente premier

In questa fase Netanyahu si trova a guidare un paese fortemente diviso. Per vincere ha fatto la scelta di spostarsi a destra, alleandosi con “Sionismo Religioso”. Diversi osservatori guardano con preoccupazione l’eventuale l’ingresso al governo del partito di estrema destra, accusato di xenofobia anti araba.

Netanyahu ha ottenuto la maggioranza dei  seggi proprio grazie a questa alleanza con Sionismo Religioso. Itamar Ben Gvir, avvocato e leader del partito, pare puntare alla poltrona di ministro della Sicurezza Interna, che controlla la polizia, e potrebbe quindi trovarsi a gestire l’ordine pubblico a Gerusalemme.

Sullo scacchiere internazionale Netanyahu non può più contare sull’amico presidente Donald Trump negli Stati Uniti. Il presidente americano, il democratico Joe Biden, sostiene lo storico legame tra gli Stati Uniti e Israele, ma è politicamente molto distante da lui. 

Elezioni Israele 2022, alta l’affluenza alle urne oltre il 71%

Da segnalare che in queste elezioni gli israeliani, nonostante siano stati chiamati alle urne più volte negli ultimi anni, hanno risposto presente. E’ stata l’affluenza alle urne più alta degli ultimi tempi. Ha votato il 71,3 per cento degli elettori, il dato più alto dal 2015.

Entrando nel dettaglio dei consensi ai vari partiti,il Likud del futuro premier si conferma il primo partito con circa 32 seggi, seguito dai centristi di Yair Lapid (24). Terzo partito è la sorpresa Itamar Ben Gvir con 14 seggi.

La nuova maggioranza è composta dal Likud (32 seggi), dal Sionismo religioso (14 seggi) e dai due partiti Shas e United Torah Judaism (19 seggi insieme).

Alle liste che sostengono il premier centrista Yair Lapid andrebbero 50 seggi, 5 agli arabi di sinistra di Hadash Taal. 

Né il partito di sinistra Meretz né quello nazionalista arabo Balad avrebbero passato la soglia di sbarramento del 3,25%. 

I commentatori politici israeliani indicano Itamar Ben Gvir fra i principali vincitori di queste elezioni, dato che fino alle scorse elezioni il partito era ai margini della vita politica.

Elezioni Israele 2022, Netanyahu: “Formeremo un governo che si prenderà cura di tutti”

Benyamin Netanyahu a caldo aveva commentato “Siamo vicini a una grande vittoria”.

Per poi proseguire:

Ho esperienza, ho fatto delle elezioni, dobbiamo aspettare i risultati finali ma il nostro percorso, il percorso del Likud, ha dimostrato di essere quello giusto, siamo vicini a una grande vittoria.

Netanyahu ha annunciato che formerà presto un “governo che si prenderà cura di tutti”.

Il leader di “Sionismo religioso” Itamar Ben Gvir ha detto che lavorerà per tutto il popolo di Israele e ha promesso che con il suo partito farà parte di “un governo completamente di destra”. 

Ben-Gvir ha festeggiato “l’ottimo risultato dell’alleanza elettorale” dicendo che “è tempo di tornare padroni di questo paese”. Ben-Gvir ha aggiunto che i suoi elettori “vogliono camminare per strada in sicurezza”. 

Leggi anche Elezioni Brasile 2022: 

Brasile, Bolsonaro rompe il silenzio: non cita la vittoria di Lula ma avvia la transizione

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate