Fedez e il Tabù della condivisione della malattia sui Social

Fedez e il tabù della condivione della malattia sui social. E' giusto condividere qualcosa così intimo con milioni di persone o è solo marketing? Riflessioni.

Fedez e sua moglie Chiara Ferragni, imprenditrice digitale, hanno da sempre diviso a metà l’opinione pubblica. Del resto, la coppia ha condiviso la sua vita sui social dal giorno zero, dal primo post di coppia, alla prima gravidanza di Leone, fino ad arrivare alla malattia di Fedez.

Il rapper milanese, infatti, in queste ultime due settimane si è lasciato andare ad uno sfogo tramite Instagram stories, riguardante una malattia che, fortunatamente, è stata scoperta con sufficiente anticipo, ma che implicherà un percorso di cure da affrontare. 

Dopo l’annuncio della malattia, tutti hanno iniziato a pensare alla demielinizzazione (basandosi sulle dichiarazioni di tre anni fa del rapper), un processo che porta alla progressiva perdita delle guaine mieliniche che avvolgono e isolano le fibre nervose, che in determinate circostanze, potrebbe causare lo sviluppo della sclerosi multipla.

A smentire le voci in circolazione è stato lo stesso Fedez che, come di consueto, ha postato su Instagram una foto, in cui ha rivelato di essere stato sottoposto ad un intervento per l’asportazione di un tumore neuroendocrino del pancreas

L’operazione, fortunatamente, è andata bene ed è durata 6 ore, anche se il cantante italiano ha dovuto subire l’asportazione, oltre che del tumore, anche di parte del pancreas. Ora Fedez è tornato a casa, dopo oltre una settimana di ricovero al San Raffaele di Milano.

Fedez è tornato a casa. L’evoluzione della malattia 

Il rapper milanese, due settimane fa aveva utilizzato le sue Instagram stories per parlare di un problema di salute che gli era stato diagnosticato:

“Faccio questo video per esorcizzare un po’ di cose, nella speranza che possa far bene anche a me. Sono qua per dirvi che purtroppo mi è stato trovato un problema di salute, ma che per fortuna è stato trovato con un grande tempismo. Questo comporta un percorso importante che dovrò fare, e che mi sento anche di raccontare, non ora. Non in questo momento.”

E così, tutti hanno subito pensato alla demielinizzazione. Il pensiero aveva iniziato a circolare sul web ed era diventato un vero e proprio mistero, in particolare a seguito del ricovero di Federico Lucia all’ospedale San Raffaele di Milano, dello scorso 23 febbraio

Il giorno dopo, però, è arrivato l’esito dell’operazione e della malattia anche per i social: un raro tumore neuroendocrino del pancreas. L’intervento è andato bene, nonostante l’asportazione di parte del pancreas (tumore compreso) e Fedez è tornato, finalmente, a casa con i suoi figli nella giornata di ieri 31 marzo

Il rapper, con un altro post su Instagram, ha ringraziato lo staff medico, il Professor Falconi, lo staff, gli infermieri e le infermiere del reparto, oltre che tutti coloro che l’hanno supportato.

“Grazie a voi che mi avete letteralmente salvato la vita, che mi avete accompagnato e accudito in questi giorni che non sono stati semplici ma che dall’altra parte mi hanno restituito una nuova prospettiva da cui affrontare la vita. Grazie al Prof. Falconi e a tutto il suo incredibile staff. Grazie a tutti gli infermieri e infermiere del reparto. E grazie a voi per la grande umanità e il supporto che mi avete dato.”

Le foto ritraggono i Ferragnez, con i genitori di Federico, insieme allo staff medico e allo staff degli infermieri.

Fedez e il Tabù della condivisione della malattia sui social

L’annuncio della malattia su Instagram fatto dal rapper milanese è stato visto da molti, me compresa, come un teaser di qualcosa. Si è subito pensato all’ennesima trovata pubblicitaria dei Ferragnez, di cattivo, anzi cattivissimo, gusto. 

Dall’altra parte, però, riguardando i video di Fedez con un altro occhio, forse meno critico del solito, si può notare invece come Federico Lucia si sia slacciato per un momento da Fedez dei Ferragnez, lasciando dietro le sue spalle tutto quel mondo ovattato e brandizzato venduto agli occhi degli oltre trenta milioni di follower che insieme ha la coppia su Instagram, per condividere la vita vera, con le sue fragilità

Fedez si è messo a nudo, con le lacrime agli occhi, davanti a uno schermo del cellulare con, come sottofondo del suo discorso, le urla dei figli che giocavano in un’altra stanza. Una ventata di normalità, o meglio, una vera e propria ventata di umanità che ha fatto si che un po’ tutti (haters a parte) abbiano deciso di stringersi intorno a lui, anche solo con il pensiero. 

Siamo così tanto abituati al mondo fatto di perfezione dei Ferragnez, quotidianamente narrato sui social, che il primo passo di “normalità” viene visto con sospetto. E non sono poche le persone che vedono questi gesti con malizia. 

Fedez è riuscito a monetizzare anche la malattia.” Ma è davvero così? Secondo me no, e lo dice una che ha sempre criticato i Ferragnez. Dobbiamo capire che la malattia è qualcosa di personale e, chi non la vive in prima persona, non può permettersi di giudicare il modo di affrontarla di un altro. 

Lo storytelling della vita e la malattia sui social network, il caso Fedez

Fedez è stato giudicato da alcuni provocatori, comunemente definiti haters, che lo hanno accusato di non “aver lavato i panni sporchi – il tumore – in casa propria”, ma di aver per forza dovuto sbandierare la malattia sui social network.

Probabilmente, a costoro non è piaciuto il modus operandi della coppia Ferragnez, come al solito. O meglio, non è piaciuto il comportamento di Chiara che, mentre il marito Federico ha scelto di stare in silenzio, ha scelto di continuare la narrazione social delle loro vite. Un po’ un controsenso, no? No.

Chiara ha alternato le foto dei figli e della famiglia a foto di Fedez in ospedale, alla promozione della sua nuova linea di make-up. Il 24 marzo, inoltre, l’imprenditrice digitale ha pubblicato diverse foto sul suo profilo riguardanti la settimana della famiglia dopo l’esito del tumore. La blogger ha scritto:

“Questa è stata più o meno la nostra settimana dopo la diagnosi di Fede e del suo intervento chirurgico: ci siamo presi un po’ di tempo fuori dai social media, abbiamo trascorso più tempo possibile con i bambini, siamo andati a fare un sacco di visite ed esami, siamo andati a passeggiare, abbiamo mangiato il gelato seduti su una panchina, passato un po’ di tempo con gli amici più stretti, registrato della musica, dormito con Leo nel nostro letto e festeggiato il suo compleanno.”

Come affermato dalla social media manager Serena Mazzini nel podcast “Appunti – il Mondo di Domani, Il caso Fedez e il dolore via social”, in questi casi lo storytelling non si deve mai fermare. E nel caso di Chiara è stato così. 

La social media manager ha spiegato che, mentre Fedez ha abbandonato il suo ruolo ed è diventato “persona”, Chiara Ferragni ha mantenuto il ruolo, continuando la narrazione della vita, anche durante la malattia.

“Forse grazie alle dinamiche sociali che si sono sedimentate nell’epoca contemporanea, dove parlare di dolore è diventato una sorta di tabù, fa in qualche modo impressione vedere come le persone possano parlare apertamente delle proprie problematiche e di come possano tornare, come con uno switch on-off, a parlare di quello che è il loro lavoro.”

Il podcast su Spotify.

Oltre a Fedez, il caso di Nadia Toffa, la giornalista delle Iene

Ma Fedez non è stato l’unico personaggio degli ultimi tempi ad essere criticato per aver condiviso il suo dolore e la sua malattia sui social. 

Si pensi, infatti, al gran polverone che riuscì a sollevare la iena Nadia Toffa per la pubblicazione del suo libro “Fiorire d’Inverno” in cui in un post su Instagram parlava del suo cancro come un “dono”.

“Vi spiego come ho trasformato quello che tutti considerano una sfiga, il cancro, in un dono.”

Nadia Toffa è morta il 13 agosto 2019, a quarant’anni, di cancro. Oggi sembra assurdo pensare che all’epoca qualcuno la accusò di spettacolarizzare il suo tumore, quando in realtà Nadia cercava solo di normalizzarlo e stare vicina – come fece sempre anche nella sua carriera con le Iene – a tutte quelle persone che come lei stavano combattendo

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
796FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate