Meloni: “Imbarcazione Italia ha subito danni ma rimaniamo la nave più bella del mondo”

Giorgia Meloni alla Camera per la fiducia al Governo: "Priorità il costo delle bollette e aiutare famiglie e imprese. Sì a tregua fiscale e presidenzialismo".

Giorgia Meloni ha tenuto il discorso programmatico alla Camera. Nel pomeriggio il dibattito e in serata è atteso il voto di fiducia al suo Governo.

La presidente del consiglio ha parlato per oltre un’ora toccando tantissimi temi. Ha indicato le prorità dell’azione di Governo e ha utilizzato numerose metafore legate al mare e al mondo della vela. 

Meloni ha parlato di “Imbarcazione Italia che ha subito danni, gli italiani ci hanno chiamato e dobbiamo avere la consapevolezza che rimaniamo la nave più bella del mondo”. Ecco i passaggi più importanti del suo discorso.

Giorgia Meloni: “Ringrazio Mattarella e Draghi”

“Io sono intervenuta molte volte in questa aula – ha detto – oggi lo faccio con emozione da presidente del consiglio. E’ un momento fondamentale della nostra democrazia. E voglio ringraziare chi si esprimerà in questa aula, qualsiasi sarà la scelta che farà”.

Rivolgo un grazie sincero al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che non mi ha fatto mancare i suoi preziosi consigli. Ringrazio i partiti della coalizione di Governo, il centrodestra che si è affermato nelle urne e ha dato vita a questo governo in un lasso di tempo tra i più brevi. Una coesione che supera le differenti sensibilità nel nome di un interesse più alto.

“E’ una celerità doverosa, ha detto Meloni, la situazione difficile dell’Italia non consente di titubare e perdere tempo. Ringrazio il mio precedecessore Mario Draghi che a livello nazionale e internazionale ha offerto tutta la sua disponibilità per un passaggio di consegne veloce e sereno. Anche se era il passaggio a unico partito di opposizione al suo esecutivo. Si è ricamato su questo ma deve essere così sempre nelle grandi democrazie”.

Giorgia Meloni: “Tra i pesi che sento gravare sulle mie spalle l’essere prima donna a capo del Governo”

Tra i pesi che sento gravare sulle mie spalle c’è quello che sono una prima donna a capo del Governo di questa Nazione. Penso alla responsabilità che ho davanti, a donne che hanno difficoltà a vedere affermare il loro talento ma penso anche con riverenza a chi ha costruito la scala che consente a me di rompere il tetto di cristallo che sta sulle nostre teste. Spero di dimostrare anche io il valore delle donne italiane“.

E Meloni ha citato tanti nomi di donne che ce l’hanno fatta.

“Il mio ringraziamento più sentito – continua – va al popolo italiano che ha espresso il suo voto, il popolo è il titolare della sovranità anche se c’è rammarico per i tanti che hanno rinunciato a votare perchè reputano inutile il loro voto”.

Oggi c’è un governo politico pienamente rappresentativo della volontà popolare. Ci assumiamo diritti e doveri, c’è una maggioranza di Governo per 5 anni, mettendo sempre prima l’interesse della nazione davanti a quello di partito. Garantire a tutti gli italiani un futuro di maggiore libertà, giustizia e benessere, se dobbiamo fare arrabbiare certi potentati lo faremo.

Giorgia Meloni: “Vigilare da fuori sul nostro governo? Possono spendere meglio il loro tempo”

“Abbiamo un programma comune e programmi di singoli partiti, continua Meloni, manterremo quegli impegni. Ad alcuni osservatori non piacciono alcune delle nostre proposte. Ma non è che la democrazia appartiene ad alcuni piuttosto che ad altri. A esito elettorale non va impedita la realizzazione”.

Leggo di chi vuole da estero vigilare sul nuovo governo: da fuori possono spendere meglio il loro tempo. In questa aula ci sono valide e battagliere forze di opposizione, lo possono fare loro senza soccorsi esterni. Chi da estero dice di vigilare su Italia non manca di rispetto a me ma manca di rispetto al popolo italiano che non ha lezioni da prendere.

Giorgia Meloni e il rapporto con le Istituzioni europee: “Faremo sentire la nostra voce non per sabotare la Ue ma per una maggiore efficacia”

Sul rapporto con le istituzioni europee: 

“Faremo sentire forte la nostra voce – spiega Meloni – non per sabotare l’integrazione europea, ma per una maggiore efficacia. UE non sia circolo elitario con soci di serie A e di serie B, non società per azioni ma casa comune per i popoli europei per affrontare le sfide che gli stati da soli non riescono a fare. Sfide davanti alle quali l’Europa non si è sempre fatta trovare pronta. Approvviggionamento energetico e di materie prime: siamo scoperti. Non siamo nemici o eretici, siamo pragmatici. Serve integrazione più efficace per affrontare le grandi sfide”. 

Rispettiamo le regole attualmente in vigore e cerchiamo di cambiare ciò che non ha funzionato come sul dibattito per la riforma sul Patto di Stabilità. Senza subalternità.

“Alleanza Atlantica – prosegue Meloni – ci dà sicurezza. Italia negli anni in tante missioni internazionali è stata protagonista, ringrazio donne e uomini che hanno saputo essere protagonisti in tanti casi purtroppo anche a costo della propria vita. La patria vi sarà sempre riconoscente”. 

Giorgia Meloni: “Italia al fianco dell’Ucraina che si difende da invasione della Federazione Russa”

“Italia – ha continuato Meloni – è partner affidabile in Alleanza Atlantica accanto all’Ucraina che si difende da invasione della Federazione Russa. Non possiamo accettare la guerra di aggressione contro una nazione sovrana”.

“Sui costi insostenibili per imprese e famiglie che non ce la fanno: “Sbaglia – dice Meloni – chi pensa di risolvere il problema cedendo al ricatto di Putin. I segnali da ultimo consiglio europeo sono importanti ma sono ancora insufficienti. Assenza di misure comuni lascia a iniziativa dei Governi nazionali. Se non si dà seguito agli annunci, speculazione ripartirà, aiuto per bollette e carburante e ci costringe a rinviare altri provvedimenti”.

Priorità ora è mettere un argine al caro energia e accelerare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Da qui può nascere occasione per l’Italia. I nostri mari hanno giacimenti di gas che dobbiamo sfruttare a pieno. Sud è paradiso delle rinnovabili, patrimonio di energia verde troppo spesso bloccato da burocrazia.

Giorgia Meloni: “Indispensabili misure per crescere la disponibilità economica delle famiglie”

“Occorre crescere la disponibilità economica delle famiglie. Una serie di misure concrete che affronteremo nella Legge di Biancio. E’ un contesto complicato, il più difficile dal secondo dopo guerra, pandemia, crisi, guerra”.

Siamo nel pieno di una tempesta, la nostra imbarcazione ha subito diversi danni. Eravamo consapevoli del macigno che ci stavamo caricando sulle spalle, italiani ci hanno affidato il timone della nave. Non siamo persone che scappano e abbiamo una consapevolezza: imbarcazione Italia rimane la nave più bella del mondo. Siamo qui per ricucire le vele strappate, cercare di andare verso la meta prescelta con un equipaggio che vuole arrivare alla meta.

“Ci interessa – dice Meloni – l’Italia tra 10 anni e sono pronta a fare quello che penso sarà necessario fare anche a costo di non venire rieletta”.

Giorgia Meloni: “PNRR, opportunità straordinaria per ammodernare l’Italia”

Parlando di PNRR Meloni evidenzia: “E’ un piano importante, un’opportunità straordinaria per ammordernare l’Italia. Serve attenzione per le opere future. Spenderemo al meglio i fondi concessi dal Next Generation Eu concordando con la Commissione Europea gli aggiustamenti necessari senza approccio ideologico alla luce del rincaro dei costi ma con un approccio pragmatico“.

Occorre archiviare la logica dei Bonus utili per le campagne elettorali per alcuni, eliminare ostacoli che frenano la crescita economica. Male l’instabilità politica, cambiano maggioranze, cambiano governi, sempre solo provvedimenti di immediato consenso su scelte strategiche. 

Giorgia Meloni: “Sì a una riforma costituzionale in senso presidenziale”

Meloni è tornata su un punto chiave del centrodestra:

Sì a una riforma costituzionale in senso presidenziale, passare da democrazia inteloquente a decidente. Semi presienzialismo in senso francese era in passato gradito anche al centrosinistra, ci confrontiamo con tutti per una riforma più condivisa possibile. Ma se troviamo opposizioni pregiudiziali agiremo con il mandato che ci hanno dato gli italiani. 

Avanti con “autonomia differenziata, secondo principi di sussidiarietà, in un quadro di coesione nazionale. Nuova centralità ai nostri comuni, soprattutto aree interne e zone per combattere lo spopolamento. Il Sud non è un problema ma una risorsa per tutti. Le intelligenze che il Sud esporta devono rimanere lì”.

“Servono infrastrutture, ricucire il Nord al Sud e le Isole al resto della Penisola. Servono investimenti su emergenza climatica e per aiutare chi è stato colpito da terremoti, alluvioni e calamità naturali”. 

Giorgia Meloni: “Italia deve puntare sul Made in Italy”

“Italia – continua Meloni – deve puntare sul marchio, eccellenza design e penso ad agroalimentare per ambire a una piena sovranità alimentare. Ma non è mettere fuori commerciol l’ananas come ho letto da qualche parte ma significa che non dipenderemo più da nazioni distanti da noi per dare da mangiare ai nostri figli”.

E ancora:

“Economia del mare, turismo è una risorsa economica basilare. Occorre una rivoluzione culturale nel rapporto tra Stato e chi fa impresa che va sostenuto e non vessato. Ricchezza la crea l’impresa e i suoi lavoratori, motto di questo governo, sarà non disturbare chi vuole fare”.

No a uno Stato tiranno. Dovrà nascere un nuovo patto fiscale: riduzione tasse su imprese e famiglie, tassa piatta, tregua fiscale, serrata lotta a evasioni e grandi frodi, vera lotta a evasione e non caccia al gettito. 

Un “pensiero al lavoro, ai tavoli di crisi e agli autonomi che non si sono più rialzati dopo la pandemia anche a loro tutele come ai lavoratori dipendenti che sono asse portante dell’economia. Per noi un lavoratore è un lavoratore. E occorre in tema di pensioni incentivare la flessibilità in uscita”.

Giorgia Meloni: “La porta della dignità di un uomo è il lavoro”

“C’è un tema di poverà dilagante -dice Meloni – sua Santità Papa Francesco ha di recente, ribadito un concetto importante. La porta della dignità di un uomo è il lavoro. E’ questa la strada che intendiamo percorrere. Aiutare chi non può lavorare è doveroso. Per gli altri vale la formazione e l’accompagnamento al lavoro, la soluzione non può essere il reddito di cittadinanza”. 

Stop a “tragedia di incidenti mortali sul lavoro“. 

“Scuola e università centrali nella nostra azione, promuovere lo sport come strumento di socialità, la famiglia nucleo primario della nostra società, vogliamo sostenerla e tutelarla. Sostenere la natalità, serve un piano imponente economico e culturale per riscoprire la bellezza della genitorialità. Aumentare assegno unico e incentivare in ogni modo occupazione femminile. 

Governo centrodestra non limiterà mai cosa esiste, vedremo anche su diritti civili e aborto cosa faremo e chi mentiva.

Giorgia Meloni: “Sul Covid non replicheremo quanto fatto in passato”

“Non possiamo escludere una nuova ondata di Covid – ha detto Meloni -. Qualcosa non ha funzionato nel modello passato. Non replicheremo in nessun caso quel modello. Ascolto dei medici sul campo è più prezioso delle linee guida. Occorre fare chiarezza su quanto avvenuto nella gestione della crisi pandemica”.

Legalità sarà stella polare del nostro Governo, si deve lavorare su lentezza della giustizia, certezza della pena, serve un nuovo piano carceri e la riforma dell’ordinamento giudiziario. 

Sul tema immigrazione: 

“Occorre fermare le partenze illegali, fermando il traffico di esseri umani nel Mediterraneo. Se non volete che si parli di blocco navale, blocco delle partenze dei barconi, porte aperte per chi fugge da guerre e persecuzioni ma impedire che la selezione di ingresso in Italia la facciano gli scafisti”.

Giorgia Meloni: “Cerco ancora una volta di stravolgere tutti i pronostici”

“Sono la prima donna che arriva alla presidenza del consiglio, chiude Meloni, non ci arrivo con amicizie particolari o contesti familiari favorevoi. Sono lo “sfavorito” che per riuscire deve stravolgere tutti i pronostici. Cerco di farlo ancora una volta insieme a una valida squadra di ministri e sottosegretari. A fine avventura mi interessa una cosa sola che abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per dare agli italiani una nazione migliore. A volte ce la faremo, a volte falliremo, ma non indietreggeremo”. 

Ora dibattito e in serata voto di fiducia della Camera al Governo Meloni.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
782FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate