La guerra tra Iran ed Israele fa tremare il mondo: quali sono le posizioni degli altri Paesi

Stati Uniti, Unione Europea, Russia, Ucraina, Turchia e Cina: ecco tutte le posizione dei Paesi più influenti al mondo nella guerra tra Iran ed Israele.

Quali sono le posizioni dei Paesi più influenti al mondo nella guerra in corso tra Iran ed Israele? Rispondere a questa domanda implica conoscenze basilari di geopolitica e dei rapporti in corso tra le Nazioni che andremo ad analizzare e i due Paesi belligeranti. Allo stato dei fatti la parola d’ordine è “pace”, sebbene sia ben chiaro che la maggior parte dei governi, almeno quelli occidentali, supportino un Paese piuttosto che un altro.

Guerra Iran-Israele: la posizione degli Stati Uniti d’America e dell’Unione Europea

Partiamo dalla Nazione più vicina, politicamente parlando, all’Italia: gli Stati Uniti d’America (USA). Inutile anche solo chiarire la loro posizione in quanto è ben noto che da tanti anni, ormai, tra Iran e USA i rapporti oltre ad essere conflittuali sono a tratti quasi completamente inesistenti. Inoltre, c’è da aggiungere, che sebbene gli USA siano stati più duri con Israele riguardo un attacco nel valico di Rafah, non hanno mai messo in discussione il loro supporto nei confronti dei loro alleati storici in Medio Oriente e dunque, anche stavolta, senza ombra di dubbio, supporteranno il governo israeliano.

L’Unione Europea intera, di cui anche noi facciamo parte, ha condannato apertamente l’attacco iraniano e come sempre ha chiesto l’immediato cessate il fuoco. Non è ancora stata espressa una posizione precisa ma anche in questo caso, vista la storica alleanza con Israele, quasi sicuramente l’UE non supporta e non supporterà l’Iran.

Russia ed Ucraina

Russia ed Ucraina sono le due Nazioni in cui si sta svolgendo un conflitto sanguinario dal mese di febbraio 2022. Sicuramente entrambe hanno interessi diversi in Medio Oriente soprattutto perché la maggior parte degli Stati Occidentali, a supporto quasi indiscriminato di Israele, hanno supportato la causa Ucraina. Secondo la logica delle alleanze, l’Ucraina dovrebbe sostenere Israele in quanto alleata militare ed economica delle Nazioni Occidentali; la Russia, invece, dovrebbe sostenere l’Iran.

Queste supposizioni trovano conferme soprattutto nella posizione della Russia. Il governo di Valdimir Putin, già da tempo, si è schierato contro Israele incoraggiando la fine dell’occupazione e la nascita di uno Stato Palestinese. Inoltre, la Russia, ha collaborato con l’Iran anche in ambito militare dal momento che il governo di Teheran ha fornito droni per all’esercito russo da impiegare anche nel conflitto in Ucraina.

Dall’altra parte, anche le parole parole del presidente ucraino Zelensky confermano la teoria secondo cui l’Ucraina supporterebbe Israele. Il leader ucraino aveva infatti affermato:

Hamas è come la Russia, Israele come l’Ucraina

La posizione della Turchia

La Turchia è una Nazione che si piazza giusto a metà tra il mondo Occidentale e quello Orientale. Il governo di Erdogan non prende una posizione precisa ma vuole lasciare tutto nelle mani della diplomazia. La Turchia ha ripreso le relazioni diplomatiche con il governo di Teheran e allo stesso modo ha ottimi rapporti con tutte le Nazioni del blocco Occidentale. Questa posizione che la vede nel mezzo del conflitto potrebbe essere una carta in nostro favore in quanto, allo stato dei fatti, la Turchia resta forse l’unico alleato in grado di mediare con gli Ayatollah iranini.

La controversa posizione della Cina

La Cina è una delle Nazioni più potenti del mondo e potrebbe avere un ruolo chiave in questo conflitto soprattutto perché ha degli interessi economici e commerciali con l’Iran. A differenza di tanti altri Paesi, la Cina è focalizzata principalmente sui rapporti economici dal momento che basa quasi tutte le sue relazioni internazionali su tali interessi.

Gli interessi economici della Cina con l’Iran potrebbero giocare in favore delle Nazioni Occidentali. La guerra non fa bene all’economia e il governo di Pechino lo sa fin troppo bene. Dunque la Cina potrebbe accettare anche l’invito da parte dell’Occidente di intervenire per placare il conflitto in corso.

Ciò che però spaventa della Cina è che sebbene da un lato possa invitare tutti a deporre le armi e mantenere una sorta di neutralità nella guerra di Iran ed Israele, dall’altro possa operare nell’ombra cercando di destabilizzare gli USA e magari sostenere la causa iraniana. Tralasciando per un secondo il conflitto tra Iran ed Isarele, non dimentichiamoci che Israele ha un’altra guerra in corso: quella con la Palestina che si sta combattendo a Gaza. In quel caso, la Cina, si è apertamente schierata insieme alla Russia per il ritiro di Israele da Gaza e la nascita di uno Stato palestinese.

Leggi anche: Iran attacca Israele: ecco cosa è successo

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate