Giorgia Meloni vola ad Algeri: l’Italia punta ad essere l’hub per l’energia in UE

Italia hub principale per l'energia elettrica dell'Europa? Si può fare. Giorgia Meloni vola ad Algeri e discute di un piano energetico.

Giorgia Meloni è in Algeria, ad Algeri, e in Italia c’è già molta soddisfazione perché l’obiettivo è quello di diventare il principale hub di energia dell’Unione Europea (UE). Il piano era stato già proposto durante il governo guidato da Mario Draghi in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.

Italia hub dell’energia in UE? Giorgia Meloni vola ad Algeri per discutere dell’ampliamento del “Piano Mattei” 

Con la Russia che è sempre più ostile all’occidente e viceversa, è necessario cercare altri fornitori di energia. In pole position c’è l’Algeria che è d’accordo sull’aumento delle forniture alla nostra Nazione. Il piano prevede il passaggio a 35 miliardi di metri cubi di energia naturale, 15 in più rispetto a quanto già ricevevamo. La premier Giorgia Meloni si è recata ad Algeri per discutere gli ultimi dettagli con Abdelmadjid Tebboune, presidente della Nazione Nordafricana. 

La cooperazione internazionale con l’Algeria è diventata più forte dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Tra l’Italia e i Paesi africani è in corso il “Piano Mattei“, dove l’Italia si candida ad essere il ponte energetico naturale tra l’Africa e l’Europa. La nostra Nazione potrebbe dunque diventare il principale hub di energia elettrica naturale dell’Unione Europea, garantendoci immensi vantaggi. 

Nel primo semestre del 2022 è stato Mario Draghi, allora premier, ad occuparsi delle trattative con l’Algeria. Grazie all’ex presidente del Consiglio dei Ministri riuscimmo ad ottenere, attraverso il gasdotto Transmed, una fornitura di 9 miliardi di metri cubi di energia naturale, ai quali si aggiunsero ulteriori miliardi di metri cubi in seguito alle successive visite dell’ex premier.

Per realizzare l’ambizioso obiettivo di diventare hub energetico dell’UE, l’Italia dovrà raccogliere tra il 2024 e il 2025 tra i 50 e i 70 miliardi di metri cubi di metano all’anno.

Le parole di Claudio Descalzi (Eni)

A commentare l’accordo tra Italia ed Algeria non poteva che esserci Claudio Descalzi, Amministratore delegato di Eni. Descalzi ha dichiarato: “

“Aggiorniamo gli accordi annualmente sulle quantità che sono state rispettate: sono stati dati più di 3 miliardi di metri cubi e altri 3 miliardi nel 2023 e poi altri ancora“.

L’Ad di Eni ha poi aggiunto:

“Bisogna pensare che solo 2 anni fa l’Algeria dava all’Italia circa 21 miliardi, adesso ha dato 25, arriveremo a 28 miliardi l’anno prossimo e poi nel 2024/25 supereremo ancora. È davvero un partner strategico che sta aiutando molto l’Italia”.

Descalzi ha poi sottolineato come un accordo di cooperazione energetica tra Italia ed Algeria convenga anche alla Nazione Nordafricana dato che è attualmente il primo fornitore internazionale del nostro Paese.

Parla l’ambasciatore algerino in Italia

Abdelkrim Touahria, ambasciatore algerino in Italia, intervistato dal quotidiano il Messaggero, ha affermato:

“Vogliamo che l’Italia diventi un hub europeo del gas algerino. Uno snodo per altri Paesi UE. Ampliando la cooperazione ad altri fronti. Idrogeno verde, fotovoltaico, energie rinnovabili“.

L’ambasciatore ha poi concluso dichiarando: 

“L’Algeria aiuterà l’Italia ad avere una piazza in altri Paesi africani, dalla Nigeria al Sud Africa, dal Mali al Burkina Faso“.

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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