È quasi giunto il momento di cambiare l’orario e spostare le lancette, ecco quando arriva l’ora legale nel 2024 e per quanto rimarrà in vigore.
Ora legale 2024: quando cambia e quando spostare le lancette
Arriva la primavera, le giornate si allungano e si abbandona definitivamente il buio dell’inverno. In questa stagione non si saluta però solamente il freddo in attesa del caldo tepore dell’estate, ma si devono anche spostare le lancette dell’orologio.
Quando sarà il momento di cambiare l’ora? L’ora legale entrerà ufficialmente in vigore nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente tra le 2 e le 3.
Si dovranno spostare le lancette di un’ora in avanti, di conseguenza si avrà a disposizione un’ora in meno di sonno, ma dal giorno seguente si potrà godere di 60 minuti in più di luce.
I dispositivi di nuova generazione, dunque quelli che sono connessi a internet, effettueranno il passaggio al nuovo orario in autonomia, aggiornandosi senza la necessità di agire manualmente.
Discorso completamente diverso per gli apparecchi più obsoleti come gli orologi analogici o le sveglie a batteria, in questo caso sarà necessario spostare le lancette.
Fino a quando resta in vigore l’ora legale
Come di consueto, l’ora legale rimarrà in vigore per diversi mesi, ovvero fino a quando non si tornerà all’ora solare. Questo passaggio avviene in autunno ed è già stata fissata la data per il 2024: il 27 ottobre.
In questa occasione le lancette verranno spostate indietro di 60 minuti e nel corso della notte si avrà a disposizione un’ora in più di riposo.
Quando arriverà l’ora legale nei prossimi anni
Nonostante anche in sede europea si discuta sulla possibilità di eliminarla definitivamente, sono già state decise le date di entrata in vigore dell’ora legale per i prossimi anni.
Eccole nello specifico:
- •
2024: tra il 30 e il 31 marzo
- •
2025: tra il 29 e il 30 marzo
- •
2026: tra il 28 e il 29 marzo
- •
2027: tra il 27 e il 28 marzo
- •
2028: tra il 25 e il 26 marzo
Non tutti i Paesi utilizzano l’ora legale
Nonostante nelle abitudini italiane l’ora legale sia una normalità, non è così per molti altri Paesi che hanno deciso di abolirla. Infatti, la sua adozione non è obbligatoria e dipende solamente dalle normative interno allo stato.
- •
Cina (1992), alcune zone fanno eccezione come ad esempio Hong Kong
- •
Giappone (1952)
- •
India (1947)
- •
Islanda (1968)
- •
Kuwait (2017)
- •
Russia (2014
Leggi anche: Razze cani aggressive: ecco i cuccioli considerati potenzialmente pericolosi
I dibattiti sull’ora legale
L’ora legale è stata sede di discussione in varie occasioni, soprattutto tra gli europarlamentari che hanno sviscerato la questione analizzando i pro e i contro.
Al vaglio c’era anche una questione puramente psicologica, ovvero se fosse corretto turbare le persone due volte all’anno per via del cambiamento del ciclo sonno/veglia.
Chiaramente nella notte in cui si spostano le lancette di un’ora in avanti si dorme meno, e il giorno seguente cala la concentrazione. Anche in virtù della consapevolezza di avere a disposizione 60 minuti in meno di riposo, in molti si svegliano con malumore.
Sono poi stati analizzati dati importanti come gli incidenti in macchina e i suicidi, e nonostante i buoni risultati osservati nel corso del periodo successivo alla sua entrata in vigore, nei primi giorni di ora legale questi sono in aumento.
Leggi anche: Condono edilizio all’interno del Piano Casa: novità da Matteo Salvini sulla sanatoria