La vicenda di Emanuela Orlandi è una delle pagine più oscure e misteriose della cronaca italiana e vaticana, che tutt’ora sembra spaventare diversi personaggi del mondo romano.
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, è stato l’unico che, in 40 anni, non si è mai arreso di fronte al muro di omertà e di incongruenze che circonda la vicenda. Scopriamo di più su di lui, dal lavoro alla vita privata, e soprattutto il suo ruolo nella riapertura delle indagini sulla scomparsa della sorella.
Pietro Orlandi, chi è il fratello di Emanuela a caccia di giustizia
Pietro Orlandi è noto soprattutto per essere il fratello di Emanuela Orlandi, e per la sua decennale lotta per la verità sulla sua scomparsa.
Pietro Orlandi è di qualche anno maggiore di Emanuela, anche se non è nota la sua data di nascita. In ogni caso, si stima che possa avere circa sessant’anni.
Figlio di Maria Pezzano e Ercole Orlandi, impiegato alla Prefettura della casa Pontificia. Oltre ad Emanuela e Pietro, i coniugi avevano altre tre figlie, Federica, Natalina e Maria Cristina.
Per quanto riguarda il suo lavoro, non è noto quale sia la professione di Pietro Orlandi, anche se ha collaborato per un certo periodo al programma “Scomparsi” di Sky, in cui presentava le storie delle famiglie degli scomparsi.
Pietro Orlandi ha inoltre scritto dei libri, “Mia sorella Emanuela. Sequestro Orlandi, voglio tutta la verità“, pubblicato nel 2012 e, insieme a Mauro Valentini, “Mirella Gregori. Cronaca di una scomparsa”.
In effetti, da subito si ipotizzò un legame fra la sparizione di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, legame che sembrerebbe confermato da una delle telefonate ricevute dalla famiglia.
Orlandi ha inoltre partecipato al documentario sulla scomparsa di Emanuela, “Vatican Girl“, prodotto e distribuito da Netflix, oltre a decine di interviste per vari programmi tv che riguardavano il fatto.
Per quanto concerne invece la vita privata, Pietro Orlandi è sposato da anni con Patrizia Marinucci, con la quale ha avuto tre figlie, Rebecca, Elettra e Salomè. Le tre hanno partecipato alle selezioni di X Factor, e hanno vinto il Fiat Music, aggiudicandosi un posto alle selezioni per Sanremo Giovani, dove però non si sono classificate (la band si chiama Coraline).
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L’ultimo a vedere Emanuela prima della scomparsa
Pietro Orlandi è famoso anche per essere stato l’ultima persona a vedere la sorella la sera del 22 giugno 1983, prima che la ragazza non venisse più ritrovata.
Su ciò che potrebbe essere avvenuto subito dopo la sua scomparsa si sono spesi fiumi di inchiostro, ma forse ora con la riapertura del caso da parte del Vaticano potrebbero aprirsi nuove piste.
Fra queste, alcune fanno già discutere. Secondo quanto avrebbe riportato Pierto Orlandi, dopo il suo colloquio con il promotore di giustizia vaticana Alessandro Diddi e alcuni cardinali, infatti, non si esclude nessuno all’interno del Vaticano nel 1983, compreso papa Giovanni Paolo II.
Non mancano inoltre i dubbi sul cardinale Giovan Battista Re, all’epoca sostituto per gli affari generali della segreteria di Stato. Al momento, però, mancano ancora troppi tasselli per avere una visione d’insieme della scomparsa di Emanuela Orlandi.