Chi è la ragazza trovata morta ad Aosta: cosa sappiamo sulle indagini in corso

Ragazza trovata morta ad Aosta, le indagini seguono una possibile pista che porta a un furgone bordeaux e si indaga per omicidio.

Pur nel massimo riserbo da parte degli inquirenti, trapelano alcuni elementi delle indagini in corso sul mistero della ragazza trovata morta ad Aosta all’interno della chiesa sconsacrata nel villaggio di Esquilivaz.

Dal ritrovamento alle testimonianze che riferiscono di un sospetto furgone bordeaux fino al cibo ritrovato vicino al corpo della giovane, cosa sappiamo finora e chi potrebbe essere la ragazza in questione.

Il mistero della ragazza trovata morta ad Aosta

Proseguono le indagini sul ritrovamento della ragazza trovata morta nei pressi di Aosta il pomeriggio del 5 aprile all’interno di una chiesa sconsacrata nel villaggio di Equilivaz. Gli uffici della Procura di Aosta sono interdetti ai giornalisti. Tuttavia, da quanto riferisce l’Ansa, trapela che la Procura abbia aperto un fascicolo per omicidio. Non una sorpresa in realtà, considerando che la giovane presentava svariati tagli all’addome ma anche una profonda ferita alla gola che non erano compatibili con un possibile suicidio. Anche perché sul luogo erano evidenti anche segni di trascinamento.

Ma andiamo con ordine a partire dal momento del ritrovamento per arrivare fino ad una possibile pista seguita dagli inquirenti dopo aver ascoltato le testimonianze degli abitanti del luogo.

Il ritrovamento

A ritrovare la donna esanime e dare l’allarme sono state alcune persone che facevano parte di un gruppo di escursionisti. Il suo corpo è stato scoperto in fondo alla cappella di una chiesetta sconsacrata isolata che si trova nella frazione di Equilivaz di La Salle, piccolo comune della Valdigne, tra Aosta e Courmayeur. Il villaggio è abbandonato da molti anni a causa della minaccia di una frana. Si trova a 10 minuti dalla strada e per raggiungerlo occorre camminare tra il bosco.

Gli escursionisti che hanno dato l’allarme nel primo pomeriggio di venerdì hanno trovato il corpo in posizione fetale: “sembrava che dormisse” hanno riferito alcuni presenti.

Profonde ferite con arma da taglio

Come già anticipato, quello che si evince dalle prime analisi sul corpo della giovane è che sia stata colpita con delle armi da taglio sul collo e sull’addome.

Accanto al corpo è stato ritrovato anche un cambio di abiti e una confezione di marshmallow. La donna indossava leggings e una felpa. Si tratta di un ennesimo caso di femminicidio? Per ora non si sa nulla, tantomeno sulle generalità della giovane: accanto al corpo infatti non sono stati ritrovati documenti e tantomeno un telefonino. Non si conosce neanche la nazionalità, e finora le denunce di scomparsa non hanno portato a coincidenze in grado di dare un nome a quel corpo.

Una possibile pista

A quanto pare c’è però una pista che porterebbe a un furgone bordeaux che alcune persone del luogo avrebbero visto circolare in zona due giorni prima del ritrovamento del corpo (altri parlano di dieci giorni fa). A bordo un ragazzo e una ragazza. Secondo Il Messaggero i due stavano viaggiando negli ultimi mesi in giro per l’Europa: una deduzione alla quale si è arrivati da alcuni scontrini e fogli trovati vicino alla vittima. In base a questi scontrini i due potrebbero aver usato il camper per spostarsi tra Francia, Germania e Austria.

C’è chi ipotizza che la ragazza fosse di nazionalità francese con un’età intorno ai venti anni ma per ora di certo sembra esserci solo un’indagine per omicidio. Di nazionalità francese parla anche l’account social della trasmissione “Chi l’ha visto” che tanti casi ha aiutato a risolvere: “E’ francese la giovane donna trovata morta in Valle d’Aosta. Dai primi rilievi emerse gravi ferite a gola e addome da arma da taglio. Prima di arrivare a Equilivaz, sopra La Salle, è stata in Germania e Austria. Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?” si legge su X.

Attesa per i risultati dell’autopsia

Altro unico dato certo è la data dell’autopsia che si svolgerà martedì mattina e che oltre a svelare in via definitiva la causa del decesso, sarà in grado di ricostruire da quanto tempo la ragazza si trovava nella cappella diroccata.

Vera Monti
Vera Monti
Giornalista pubblicista e precedentemente vice- presidente di un circolo culturale, scrivo di arte e politica - le mie grandi passioni - su varie testate online cercando sempre di trattare ogni argomento in tutte le sue sfaccettature. Ho intervistato vari personaggi della scena artistica nazionale e per Trend online mi occupo principalmente di politica ed economia
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