Bonifico bancario sempre più caro, quanto costano le commissioni oggi e perché aumentano

Bonifico bancario sempre più caro. Secondo alcune ricerche di mercato ci sarebbero aumenti fino al 7%

Bonifico bancario sempre più caro in questo 2023. Le banche hanno aumentato i costi di tenuta conto e di tutte le operazioni connesse al proprio conto corrente. Ecco i dati.

La crisi economica senza precedenti ha ormai da mesi ormai intaccato l’intero sistema produttivo e bancario italiano.

Le conseguenze dovute all’emergenza pandemica prima e alla crisi internazionale tra Russia e Ucraina stanno provocando aumenti senza precedenti anche nel settore bancario.

Secondo i dati ufficiali i conti correnti sempre diventati sempre più costosi arrivando a pesare nelle tasche degli italiani di un +21%.

Oggi, anche soltanto inviare dei soldi tramite bonifico bancario costa di più.

L’aumento dei costi dei bonifici è soltanto uno tra gli esempi relativi all’aumento delle commissioni bancarie.

Ma cosa sta succedendo? Ecco tutti i dati.

Bonifico bancario sempre più caro, quanto costano le commissioni oggi e perché aumentano

Lo sappiamo bene, i conti correnti sono la soluzione di risparmio più amata dagli italiani. La bassa propensione al rischio delle famiglie italiane favorisce l’utilizzo dei conti correnti come metodo alternativo per tenere al sicuro i propri risparmi.

Ma è da considerarsi una soluzione ottimale? Secondo alcune ricerche di mercato condotte da Facile.it e Altroconsumo si è evidenziato come i costi di gestione e di mantenimento di un conto corrente siano aumentati in maniera esponenziale.

Se da un lato sono migliorati i saldi medi, attestandosi intorno ai 20.000 euro dall’altro si registra un aumento smisurato di commissioni e costi di gestione.

Facendo un confronto con i costi di gestione di un conto corrente alla data del 6 febbraio 2022 con un conto corrente al 31 gennaio 2023 emerge come molti istituti di credito hanno deciso di aumentare i costi di diverse operazioni.

Dall’indagine condotta ancora però è evidente la convenienza dei conti correnti “online” rispetto a quelli tradizionali.

Analizzando l’Indicatore dei Costi Complessivi (ICC) degli ultimi 12 mesi i costi sono aumentati tra 8 % e il 34%, con costi compresi fra i 27 ed i 152 euro annui. Ad essi vanno sommati i costi di carte di o di debito e singole operazioni.

Due le categorie di clienti maggiormente soggetti a questi rincari: le famiglie con operatività elevata e i pensionati.

Ad aumentare i costi relativi ai prelievi allo sportello, ma sono aumentati anche i costi relativi al canone delle carte di credito con aumenti medi del 15%. Secondo alcune stime si è passati dai 50 euro ai 65 euro annuali.

Costi aumentati anche per i bancomat. Va detto che in passato la carta di debito era offerta in maniera gratuita insieme al conto, adesso ha un costo che mediamente supera i 9 euro, con un incremento dell’1,11%. In sostanza si è passati da 9 euro agli attuali 9,10 euro.

Ma i costi più alti si registrano sui bonifici online e allo sportello.

Secondo i dati rilevati da Altroconsumo, l’aumento più significativo è dovuto al bonifico online, che è salito al 16,59%.

In buona sostanza se il costo in passato era di 0.86 euro, oggi i costi sono arrivati a sforare oltre l’euro.

Tra gli istituti ad aumentate le commissioni per i bonifici ci sono Bper (da 1,49 euro a 1,75), Crédit Agricole (da 0 a 0,75 euro), Unicredit (da 2,25 euro a 2,47) e Intesa Sanpaolo (da un euro a 1,20).

Non si migliora se ci si reca allo sportello. L’aumento medio rispetto allo scorso anno è stato dell’11%, da 4,98 a 5,54 euro. L’aumento maggiore si è presentato su Unicredit, che è passata da 7,25 a 11,80 euro (+62%). Segue Monte dei Paschi di Siena da 4 a 4,5 euro.

Eccezione per le Crédit Agricole che ha abbassato il costo dei bonifici da 8 a 6 euro.

Oltre ai bonifici bancari aumenti anche per i prelievi allo sportello

Ma oltre alle commissioni dei bonifici bancari ad aumentare sono stati anche le commissioni per il prelievo di contante agli sportelli automatici di banche diverse dalla propria.

Per molti i costi hanno raggiunto e superato i 2 euro. Infatti molte grandi banche hanno incrementato queste commissioni rispetto allo scorso anno del 2,4%.

Secondo i dati di Altroconsumo ad aumentare le commissioni per i correntisti di Banco Bpm (da 1,95 euro 2,10) e Bper (da 2,36 euro a 2,70).

In molti altri istituti, la soglia dei due euro si era superata già da un pezzo. Pensiamo a CheBanca con costi nettamente superiori che hanno raggiunto i 2,50 euro, mentre restano stabili costi di Poste Italiane fermi a 1,75 euro.

Nessun rincaro per queste operazioni

A sorpresa però restano invariate le commissioni del CBill-PagoPa, per saldare i conti con la pubblica amministrazione (come le multe).

Queste si attestano intorno ai 1,70 euro mentre il pagamento del bollettino postale si aggira intorno ai 3,40 euro.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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