Bonus asilo nido 2022, un contributo che in alcuni casi come vedremo potrà arrivare a 3.000 per le spese sostenute per iscrizione e frequenza del bambino in asili pubblici o privati.
La comunicazione della conferma arriva dall’Inps, di fatto rimarrà uno dei pochi bonus a non essere assorbito dall’Assegno unico universale in vigore dal 1 gennaio 2022.
L’entità del rimborso dipenderà dall’importo ISEE presentato, l’importo del bonus infatti sarà tanto maggiore quanto più basso sarà l’ Indicatore Situazione Economica Equivalente.
E’ comunque certo che tante le famiglie che potranno godere almeno su uno sconto sulle spese legate all’silo nido senza compromettere il diritto a ricevere l’assegno unico vista la compatibilità del 100% delle due misure, saranno dunque cumulabili.
Ciò che resta da stabilire sono le modalità per inoltrare la domanda che non dovrebbero tardare ad arrivare, sarà infatti l’Inps a comunicarle come già avvenuto nel 2021 (messaggio INPS n. 802 del 24 febbraio 2021).
Al di fuori di quest’ultimo aspetto, la normativa che regola il bonus asilo nido 2022 resta pressochè la stessa degli anni precedenti.
Nei pragarafi a seguire approfondiremo aspetti che vanno, dal funzionamento, ai requisti necessari oltre che al colcolo dell’importo previsto dal bonus.
Non solo faremo anche un breve accenno sull’assegno unico che come già detto e compatibile e cumulabile con il bonus asilo.
Per chi fosse interessato all’argomento bonus di seguito il video pubblicato dalla redazione Speedy News Italia in cui vengono riportati tutti gli incentivi attivi nel 2022, oltre che a quelli cancellati, non più in vigore.
Bonus asilo nido 2022: cos’è e come funziona
Il bonus asilo nido 2022 rientra nel family act un disegno organico di misure pensate per le famiglie con figli.
Inizialmente è stato l’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 a regolamentare il bonus prevedendo un contributo fino a 1.000 per il pagamento delle rette di asili nidi pubblici e privati.
Successivamente con l’articolo 1, comma 343, legge 27 dicembre 2019 n. 160 tale contributo è stato innalzato fino a 3.000 euro sulla base della presentazione dell’ISEE.
Il bonus potrà essere richiesto anche per forme di assistenza domiciliare nel caso di bambini di età inferiore ai 3 anni con particolari patologie gravi croniche.
L’organizzazione e l’erogazione del contributo al genitore che ne fa richiesta è di responsabilità dell’Inps.
si aspetta l’ufficializzazione di come poter effettuare la domanda, le modalità previste per l’anno 2021 possono essere consultate attraverso la circolare INPS 14 febbraio 2020, n. 27.
Bonus asilo nido: importi aggiornati al 2022
Il bonus asilo nido 2022 consiste in un rimborso di una parte o per intero di quanto speso per forme di assistenza domiciliare o per iscrizione e retta di frequenza in asili nido pubblici e privati.
Come già detto non c’è un importo fisso , ma un assegno che aumenta con il diminuire dell’ISEE presentato così come spiegato nella circolare Inps 27 del 14 febbraio 2020.
L’ultima circolare pubblicata dall’ Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in tema bonus asilo nido risale al 24 febbraio 2021, dove conferma gli importi per il 2021 e per gli anni avvenire compreso il 2022.
Gli importi da assegnare ai beneficiari vengono calcolati secondo uno schema di soglie ISEE di seguito riportato:
- 3.000, che rappresenta l’importo massimo, spetterà a quei genitori con un ISEE non superiore a 25.000 euro. In questo caso si avrà diritto a ricevere un assegno mensile di 272,72 euro per 11 mensilità;
- 2.500 euro cifra che spetterà per chi presenterà un ISEE compreso tra i 25.001 e 40.000 euro. In questo caso l’importo mensile dell’assegno scenderà sensibilmente ad una cifra di 227,27 euro;
- 1.500 infine spetteranno a coloro con un ISEE superiore ai 40.000 euro, ai quali spetterà un assegno mensile di 136,37 euro.
Come sottolinea l’INPS, trattandosi di un rimborso il bonus non potrà in ogni caso superare il costo della singola retta.
Se ad una famiglia dovessero spettare i 3.000 previsti dal bonus, ma la retta annuale è di 2.000 , il contributo farà riferimento al rimborso di quest’ultima.
Il bonus asilo nido 2022 potrà essere richiesto da parte di tutti i neogenitori a prescindere dalla presentazione o meno dell’ISEE.
Coloro che decidessero di non presentarlo avranno diritto al contributo minimo di 1.500 euro all’anno.
Bonus asilo nodo 2022: i motivi per il quale si rischia di perderlo
Vediamo ora il caso in cui si rischia di perdere il diritto al bonus asilo nido, questo avviene quando non si soddisferà più almeno uno dei requisiti previsti dalla normativa.
In pratica l’INPS smetterà di erogare il contributo nel momento in cui:
- si perda il diritto alla cittadinanza italiana;
- a causa del del decesso del genitore che ha richiesto il contributo;
- il genitore che ha presentato la domanda perde l’affidamento del figlio;
- l’esercizio della responsabilità genitoriale decada.
Basta dunque una sola di queste condizioni per perdere il diritto a ricevere il bonus, il beneficio dunque decade, ma sarà comunque possibile, nei casi che lo prevedono far subentrare un soggetto diverso in possesso dei requisiti necessari.
Questo sarà possibile però ad una condizione e cioè che si proceda entro 90 giorni dal verificarsi dell’evento che ha portato la perdita del bonus.
Bonus asilo nido 2022: rimborso in caso di forme di assistenza domiciliare
Il bonus asilo 2022 potrà essere richiesto come già detto, anche nel caso di bambini con età non superiore a 3 anni affetti da patologie corniche gravi che necessitano di assistenza domiciliare.
In questo caso la domanda dovrà essere inoltrata dal genitore convivente insieme ad un certificato rilasciato dal pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità a frequentare asili nido per grave patologia cronica.
A disposizione del cittadino c’è anche un video condiviso dall’INPS con tutte le informazioni necessarie per poter portare a termine la procedura.
Bonus asilo nido 2022 e assegno unico: sono cumulabili, si avrà diritto ad un doppio assegno
Il bonus asilo nido 2022 potrà essere percepito insieme all’assegno unico universale, contributi messi in campo dallo Stato per agevolare ecnomicamente quanto più possibile le nuove famiglie nella crescita dei figli.
Quest’ultimo infatti nell’ottica di semplificare il complesso panorama dei bonus famiglia ha assorbito sotto un unico assegno molti dei contributi attivi nel 2021.
E’ il caso del bonus bebè, bonus mamma domani, assegni familiari ANF e detrazioni.
Ciò al quale i genitori non dovranno rinunciare è al rimborso previsto dal bonus asilo nido 2022 di parte o sul totale delle spese per il pagamento dell’iscrizione e delle rette di asili nidi pubblici e privati.
Bonus nido e assegno unico dunque sono compatibili e cumulabili al 100%, si avrà diritto dunque a ricevere un doppio assegno.
I due bonus si otterranno mediante due domande distinte, con l’apertura delle domande per richiedere l’assegno unico aperte a partire dal 1 gennaio e per il quale si prevede la prima erogazione nel mese di marzo. La misura inoltre da diritto a ricevere le mensilità arretrate.
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può consultare un mio articolo scritto di recente e pubblicato sul sito di trend on-line cliccando qui.
I tempi di accredito per quanto riguarda il bonus asilo nido, se non dovessero cambiare, potrebbero risultare un po lunghi, sono previsti infatti circa 120 giorni tra la data di approvazione della domanda ed il primo accredito.