Nuovo Bonus Auto 2022: c’è l’incentivo di Draghi. Ecco come!

Il Governo guidato da Mario Draghi sta studiando nuovi incentivi per il settore auto. Ecco come saranno strutturati e a chi saranno indirizzati.

Il Governo guidato da Mario Draghi sta studiando nuovi incentivi per il settore auto.

Per rilanciare un settore come quello delle auto che ha attraversato con difficoltà i mesi della pandemia e per cercare di arrivare a rinnovare il parco delle automobili italiane.

Un Bonus Auto che nasce con lo spirito di svecchiare il parco auto e avere delle automobili meno inquinanti. Allo studio misure per un finanziamento di circa 1,5 miliardi.

L’idea base del Governo sarebbe quella di varare un nuovo Bonus che abbia un valore singolo per ogni incentivo fino a 7.000 euro. Ma le cifre ovviamente sono ancora allo studio e dipendono anche dalle risorse generali che si mettono in campo.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa bolle nella pentola del Governo. Ecco tutte le ultime novità.

Bonus Auto 2022: il Governo studia il piano incentivi per auto meno inquinanti

Il Governo capitanato da Mario Draghi sta studiando la situazione del Settore Auto. L’obiettivo è dare vita ad incentivi che possano aiutare il settore.

E allo stesso tempo dare vita ad un Bonus Auto in modo che ci possa essere un parco auto più moderno e meno inquinante nel nostro paese. Lo stanziamento sarebbe ingente visto che si parla una serie di incentivi per un valore di circa 1,5 miliardi.

Sarebbero allo studio dell’esecutivo Draghi incentivi per aiutare il settore e favorire l’acquisto di auto nuove con un occhio particolarmente attento ai mezzi meno inquinanti. 

L’idea base sarebbe quella di varare un nuovo Bonus che abbia un valore singolo fino a 7.000 euro. E si parla di un sostegno che potrebbe avere una validità triennale. 

Bonus Auto 2022: il grande ruolo del rinnovamento auto e lo spazio dell’elettrico

In quello che il quotidiano Il Sole 24 Ore definisce un vero e proprio “Piano per l’Auto” non mancherebbero e anzi avrebbero un ruolo determinate gli incentivi che portano all’acquisto di autovetture elettriche.

Il Governo, come riporta il quotidiano economico, ha tenuto un incontro sul tema nella mattinata del 9 febbraio e la settimana prossima potrebbe approdare già sul tavolo del Governo un provvedimento, una sorta di Bonus Auto.

Un Bonus auto a incentivi per rinnovare il parco delle automobili degli italiani e allo stesso tempo dare in qualche modo respiro al settore. Ma cosa ci sarà dentro questo Piano per l’Auto?

Vediamo di scoprire cosa ci sarà o che cosa ci potrà essere.

La platea dei partecipanti all’incontro denota l’importanza che dà l’esecutivo a questo intervento e al settore visto che erano presente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, il ministro dell’Economia Daniele Franco, il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. 

Bonus Auto 2022: si stanno studiando incentivi per redditi più bassi

L’incontro che ha messo attorno ad un tavolo diversi ministri del Governo Draghi, avrebbe secondo le ricostruzioni tracciato la linea d’intervento dell’esecutivo.

E avrebbe stabilito quelle che sono le priorità del Governo per il settore priorità che possono essere racchiuse in due punti principali. E in quelli che saranno gli ambiti di intervento.

In primo luogo una transizione accelerata del nostro paese verso l’elettrico. Una serie di interventi nel Bonus Auto per favorire quanto più possibile il passaggio ad auto elettriche. E anche uno studio di una sorta di incentivo per le persone che hanno redditi più bassi in maniera che possano essere accompagnate in questa sorta di passaggio. 

Bonus Auto 2022: le linee di indirizzo sugli incentivi auto del Governo Draghi

Il Governo Draghi per quel che riguarda gli incentivi auto sta pensando ad una strategia su un doppio binario. Si stanno studiando formule che prevedano incentivi al fine di erogare delle risorse per acquistare auto. Con il duplice obiettivo di riilanciare il settore.

L’incontro avvenuto al momento è stato il primo, ma già dalla prossima settimana si dovrebbero verificare nuovi incontri per arrivare a stringere. 

Su un provvedimento che è molto atteso dal settore.

Naturalmente sembra possibile una sorta di incentivo a crescere in base al reddito delle persone. Da valutare se verrà messa in campo una situazionie di aiuti e di incentivi basati sull’indicatore della situazione economica equivalente ISEE o  se verranno utilizzati altri parametri per effettuare una sorta di aiuto alle fasce più deboli.

Bonus Auto 2022: una spinta decisa sull’ibrido e sull’elettrico

Quel che invece è un dato di fatto è che si punterà e si punterà tantissimo sul rinnovamento del parco auto italiano. Si punterà sul rinnovo di tante autovetture incentivando i passaggi a sistemi ibridi e ad auto interamente elettriche.

L’intenzione del Governo accanto all’aiuto alle famiglie con redditi più bassi è quello di avviare verso la rottamazione tante automobili inquinanti e consentire in questo modo un rinnovamento importante del parco automobili italiano. Con anche l’obiettivo di un miglioramento dell’ambiente.

Bonus Auto 2022: gli appelli del settore automobilistico

Come riporta sempre “Il Sole 24 Ore”, nelle scorse settimane diverse aziende auto hanno sollecitato in maniera importante il Governo Draghi affinché intervenisse per il settore.

Ora questi appelli sembra che abbiano fatto breccia nell’esecutivo anche per le forti pressioni che hanno fatto gli industriali e le forze sindacali al fine che vengano messe in campo iniziative come quelle che sono state delineate fino a poco fa.

Per un settore che sta vivendo di gravi difficoltà.

Bonus Auto 2022: le altre misure allo studio del Governo Draghi

E’ evidente che le misure che riscuotono il maggiore interesse da parte della stragrande maggioranza delle persone sono quelle legate alla presenza di incentivi per l’acquisto di auto ibride o elettriche e alla presenza di incentivi per le fasce più basse di reddito.

Ma sul tavolo del Governo al momento non ci sono solamente queste due situazioni: c’è anche molto altro visto che si parla anche di mettere in campo dei provvedimenti che possano essere legati allo sviluppo del settore nel suo complesso.

Per questo si  sta parlando anche di dare vita a contratti di sviluppo, creare accordi di innovazione e anche nuove misure per il trasferimento tecnologico. In particolare ragionando anche in ottica di PNRR, ovvero Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si sta valutando di utilizzare una parte di risorse in progettti di ricerca e per progetti comuni di interesse europeo.

Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti avrebbe ragionato di questi aspetti anche con i rappresentanti della filiera auto.

E si apre anche un altro grande tema: se nel piano si incentiva al massimo l’acquisto di autovetture ibride o elettriche andrà aumentata anche la dotazione dei punti di ricarica. Che nel nostro paese devono essere espenzialmente aumentati.

Questo tema legato alle infrastrutture per i punti di ricarica diventerà basilare.

Bonus Auto 2022: occorre intervenire per un mercato in profondo rosso

Che il settore auto non viva una delle sue stagioni migliori è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti.

Dagli ultimi dati pubblicati dal quotidiano La Repubblica, i dati relativi al mese di gennaio fanno segnare un meno 19,7%. Sarebbero 26.000 i posti che sono a rischio subito nel settore e i posti di lavoro a rischio nei prossimi anni fino al 2035 sarebbero 73.000. 

All’incontro della prossima settimana dovrebbe essere presente anche il presidente del Consiglio Mario Draghi e si potrebbero tirare definitivamente le somme sul Nuovo Bonus Auto 2022.

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